Ecografia addome completo, risultati

Gentili dottori, buonasera.

Gradirei un parere riguardante l'ecografia addominale completa che mi è stata fatta qualche tempo fa. Di seguito la descrizione del risultato dell'esame:

Ecografia addome completo:

Fegato verso i limiti superiori della norma, con ecostruttura a sfondo iperecogeno. Non lesioni focali. Pervia la vena porta, di calibro regolare.
Colecisti scarsamente distesa, in rapporto a mancato digiuno; nel suo lume non calcoli. Non dilatazione delle vie biliari intra ed extra epatiche.
Pancreas regolare. Non dilatazione del dotto di Wirsung.
Milza nei limiti volumetrici ed ecostrutturali.
Non adenopatie in sede retroperitoneale. Aorta addominale di calibro regolare.
Reni in sede, nei limiti morfo-volumetrici, a contorni regolari con spessore parenchimale conservato. Non immagini riferibili a calcoli nè segni di idronefrosi.
Vescica ben distesa con pareti di normale spessore. Al suo interno non si riconoscono calcoli nè aggetti solidi endoluminali.
La ghiandola prostatica nei limiti.
Non versamento liquido in cavo addomino-pelvico.

La dottoressa mi aveva chiesto se alcune volte facevo fatica a digerire, mentre si parlava della colecisti scarsamente distesa... effettivamente la digestione non mi è sempre facile... cosa significa?

Ricordo che diverse ore prima l'unica cosa che avevo bevuto era stato un thè con un cucchiaino di zucchero... è possibile parlare addirittura di "mancato digiuno" soltanto con un the assunto come "colazione" diverse ore prima dell'esame?

Ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non si preoccupi. É un dato irrilevante, mentre si evidenzia un fegato (iperecogeno) grasso-steatosico.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Felice, grazie della risposta :-)

E questo dato cosa mi rappresenta?

Volevo un parere anche perchè in questi giorni ho una leggera ma continua sensazione di "pesantezza" proprio all'altezza del fegato...

Non c'è dolore...ma soltanto questa leggera e costante sensazione di pesantezza, anche lontano dai pasti e quindi a stomaco vuoto.

Potrebbe essere data da questa condizione? Quali sono le conseguenze del fegato grasso-steatosico? Ci sono delle cure da fare, o basta il semplice dimagrimento?

Grazie.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Per il fegato grasso si interviene con dieta, dimagramento, attività fisica, astensione dall'alcol.

Cordialmente

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dopo
Utente
Utente
Ok grazie mille, sarà fatta dieta e attività fisica... anzi...continuata...

Cordialità.
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori,

sono di nuovo a scrivere perchè a distanza di tanto tempo (due-tre mesi ormai), il fastidio all'addome destro non è ancora passato... si fa sentire più forte o meno forte a seconda della giornata, pare in modo abbastanza slegato dal cibo... le faccio un esempio: una sera ricordo di aver fatto una serata a base di grigliata di maiale e formaggio pesante, ed il giorno dopo il solito fastidio era totalmente assente (mentre io mi sarei aspettato l'esatto contrario). Altre volte al contrario mangio leggero, ed il giorno dopo si fa sentire più forte... Inoltre è ugualmente presente, sempre più o meno forte a seconda della giornata, a digiuno ed a stomaco pieno (alcune volte addirittura a digiuno era più forte e mangiando mi è diminuito).

E' una sensazione che continua a passare dalla pesantezza, al gonfiore/infiammazione, alla rigidità. Praticamente è una sensazione di indolenzimento (mai di dolore vero e proprio), ed è localizzata alcune volte sull'addome superiore, altre volte più verso il fianco/l'addome medio-basso, ma è un indolenzimento piuttosto diffuso e non precisamente localizzato.

E' un disturbo molto leggero, ma purtroppo essendo praticamente sempre presente, diventa ovviamente molto fastidioso...

Nell'attesa di fare l'ecografia, purtroppo prenotata a Gennaio, le riporto il risultato delle analisi del sangue che ho fatto.

ESAME EMOCROMOCITOMETRICO:

Globuli bianchi: 9,89 (min. 4 max. 10,8)
Globuli rossi: 5,52 (min 4,5 max 5,50) *
Emoglobina: 16,50 (min 14 max 18)
Ematocrito: 47,60 (min 42 max 52)
Volume Globulare Medio (MCV): 86,30 (da 52 a 94)
Contenuto Medio di HB (MCH): 29,80 (da 27 a 36)
Concentrazione Media di HB (MCHC): 34,6 (da 32 a 37)
RDW: 13 (da 12 a 17)

FORMULA LEUCOCITARIA:

Neutrofili: 41,6 (da 40 a 74)
Linfociti: 52,6 (da 20 a 45) *
Monociti: 4,2 (da 3,4 a 11)
Eosinofili: 0,08 (da 0 a 8)
Basofili: 0,08 (da 0 a 0,2)
Piastrine: 226 (da 130 a 400)

AZOTEMIA: 25 (da 19 a 44)

CREATININA: 0,78 (da 0,7 a 1,2)

GLICEMIA: 109 (da 60 a 100) *

COLESTEROLO TOTALE: 188 (fino a 200)

COLESTEROLO HDL: 29 (superiore a 40) *

TRIGLICERIDI: 305 (fino a 200) *

GPT (ALT): 72 (fino a 41) *

GAMMA-GT: 58 (fino a 60)

BILIRUBINA TOTALE: 1,54 (fino a 1,10) *

BILIRUBINA DIRETTA: 0,42 (fino a 0,30) *

VITAMINA D3: 5,10 ( fino a 20 carenza, da 21 a 29 insufficienza, da 30 a 100 sufficienza) *

T.S.H: 2,95 (da 0,27 a 4,2).

Esame urine completo:

Colore: giallo oro
Aspetto: limpido
peso specifico: 1.021
pH: 5,5
ALBUMINA: 0
GLUCOSIO: 0
CORPI CHETONICI: 0
BILIRUBINA: 0
SANGUE: NEGATIVO
NITRITI: ASSENTI
UROBILINOGENO: 0,2 (fino a 1,0)
SEDIMENTO: NULLA DI PATOLOGICO

RICERCA SANGUE OCCULTO FECI: NEGATIVO

Ha un qualche idea di cosa potrebbe trattarsi? La mia regolarità intestinale, soprattutto da quando mi sono messo a dieta, è ottima (vado in bagno sempre una volta al giorno la mattina alla stessa ora...e alcune volte una seconda volta dopo pranzo)... la fame c'è sempre in buona quantità e la digestione pare funzioni bene (non ho mai acidità di stomaco, rigurgiti acidi, nausea, ecc...)...

però sono molto preoccupato perchè questa sensazione di fastidio è presente giorno dopo giorno...e anche dimagrendo tre chili fino ad ora, è leggermente diminuito ma è ancora presente!

Grazie anticipate :)
[#6]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Giudicando on line mi farebbe pensare a del meteorismo intestinale.

Saluti

[#7]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Felice, la ringrazio per la sua sempre gentilissima disponibilità,

rettifico quanto avevo scritto... giusto la sera in cui le ho scritto il post soprastante, ho avuto problemi di digestione (che non mi capitavano da tanto), caratterizzati da leggera nausea, senso di malessere generale, e soprattutto un forte e preoccupante senso di gonfiore, infiammazione e bruciore a livello del fegato (come al solito addome superiore destro, appena sotto all'ultima costola destra, una delle due zone sempre colpite dal disturbo che si alterna all'intero addome destro ed al fianco destro), senza però rigurgiti acidi.

Mi sono misurato anche la febbre da quanto stavo male ma avevo 36,3.

Il tutto è durato due-tre ore e mi è passato in tarda serata, a mezzanotte e mezza circa... il giorno dopo stavo nuovamente bene come se nulla fosse successo...
a pranzo avevo mangiato mozzarella con sale e olio, insalata e pane, e a cena sushi surgelato (lo compro surgelato perchè il congelamento se non sbaglio uccide gli eventuali parassiti contenuti nella carne cruda del pesce, e quindi lo reputo più sicuro di quello in teoria "fresco" venduto nei ristoranti di sushi).

Inoltre ci ho pensato un pò, ed effettivamente negli ultimi 2-3 mesi ho avuto qualche episodio di diarrea, che mi ha dato il buongiorno peraltro anche stamattina...

pensandoci, credo circa mediamente una-due volte al mese infatti mi capita di svegliarmi in preda a movimenti intestinali e ad una specie di dolore sordo generalizzato-sensazione di infiammazione e disagio all'intestino, nell'addome intero al di sotto all'ombelico, che poi si risolve completamente andando in bagno una o più volte durante la mattinata (e qui la consistenza delle feci in questi casi è sempre "cremoso", mai completamente liquido stile diarrea).

Purtroppo mi riesce difficile descrivere i sintomi perchè sono veramente molto variegati e mutevoli... alcune volte (la maggior parte negli ultmi 2-3 mesi) sento un senso di pesantezza o fastidio (come se avessi il dito di qualcuno che preme leggermente) esattamente localizzato all'altezza del fegato (addome superiore destro sotto all'ultima costola), che può essere tale o altre volte invece manifestarsi come un gonfiore/un bruciore/un senso di infiammazione della zona (ovviamente molto piu difficile da sopportare).

Altre volte mi prende il fianco destro vero e proprio, e si manifesta esattamente localizzato sotto all'ultima costola destra però sul fianco (che è un punto localizzato molto più in basso rispetto all'ultima costola dell'addome destro anteriore descritto prima).

Altre volte ancora si manifesta invece come senso di fastidio-tensione-gionfiore-infiammazione sull'intera fascia di addome che va da quella zona chiamata appunto "del fegato" (anteriore-superiore-destra) a quella di addome inferiore esattamente qualche centimetro a destra dell'ombelico (il che mi fa pensare al colon ascendente, perchè credo passi esattamente in quella porzione di addome).

Insomma...è un pò complesso da spiegare purtroppo...purtroppo non si tratta di un solo sintomo ben definito e che rimane uguale costantemente nell'arco della giornata...

Ho inoltre notato che di notte, a tarda notte (le 1-2 di notte)...miracolosamente mi passa sempre tutto...oppure questi sintomi si affievoliscono fino al punto da non essere praticamente quasi più percepibili...e grazie a dio mi permettono di dormire.

Un'altra cosa che ho notato è che spesso, nelle saltuarie mattine in cui mi sveglio a causa del malessere intestinale descritto sopra, quando mi pulisco utilizzando la carta igienica e sfrego ovviamente sull'ano per pulirmi, sento spesso un senso di infiammazione, simile a quello che si prova ad esempio sfregando ad esempio l'asciugamano sulla pelle ustionata dal sole in estate al mare...(ovviamente però molto inferiore)... e mi viene da supporre che l'infiammazione in quei casi non sia localizzata soltanto all'ano, visto che il colon è lungo ed è tutto collegato...

Anche la consistenza delle feci ho notato che cambia spesso: alcune volte, soprattutto se vado in bagno al pomeriggio e quando ho qualche malessere intestinale di quelli descritti sopra, hanno un aspetto strizzato e filiforme (magari forma rotonda da un lato e appiattita dall'altro e diametro molto ristretto). Altre volte hanno una consistenza cremosa e non hanno ovviamente una forma ben definita ma bensì sono una massa informe e cremosa. Altre volte invece hanno una consistenza morbida ma solida e la classica forma a banana (con un diametro bello grosso). Poi ho notato che dipende anche da quello che mangio: se ad esempio mangio molta verdura come faccio di solito avranno consistenza cremosa, se invece faccio piu di due giorni a mangiare riso e non mi vengono i sintomi descritti sopra invece assumono la forma a banana ed il diametro grosso.

Ricordo infine negli ultimi mesi, che mi è capitato due-tre volte (e ne sono rimasto molto colpito e me lo ricordo perchè è una cosa che non mi era mai capitata prima), che praticamente a metà pomeriggio-sera (circa verso le 18.00, e avevo pranzato alle 13.00 quindi non mangiavo da parecchie ore) avevo una gran fame e mi organizzavo con un amico per la cena, poi tutto di colpo da un momento all'altro mi è venuto un fastidioso e intenso dolore sordo nella zona appena soprastante l'ombelico (un centimetro esattamente sopra all'ombelico), e la fame mi è passata di colpo. Il malessere è andato avanti per qualche ora, e poi si è risolto con un colpo di diarrea. Successivamente alla diarrea, dolore, fastidio, eventuale nausea ecc sono passate, e mi è tornata la fame e ho cenato.

Mi dispiace di non potermi spiegare in modo chiaro ma ritengo si tratti di un'insieme di sintomi piuttosto complessi, diversificati, mutevoli ed incostanti nel tempo, quindi mi risulta problematico parlarne se non raccontando i singoli episodi che sono avvenuti a riguardo.

Oggi ad esempio, successivamente agli episodi di dissenteria di questa mattina, non ho alcuno dei sintomi descritti sopra... boh......

Non vedo l'ora di fare l'ecografia addominale prenotata purtroppo per metà Gennaio perchè prima non c'erano posti liberi (quella che ho riportato sopra risaliva al 2005), per vedere se si riesce a capirne qualcosa di più.

Lei cosa ne pensa? Ci sono altri esami che potrei fare per capire di cosa si tratta? O qualche ulteriore idea in merito...

Grazie ancora, colgo l'occasione per augurarle una buona domenica! :-)
[#8]
dopo
Utente
Utente
Un'ultima cosa che mi è venuta in mente: il mio medico di base, quando avevo la ragade anale che mi faceva malissimo tanto da rendermi le giornate invivibili, nell'attesa che facessi la visita proctologica specialistica per capire di cosa si trattava (non sapevamo ancora che si trattasse della ragade anale), mi aveva dato un insieme di medicine da assumere per vedere se sarei stato meglio, e mi ricordo che con una in particolare di queste, anche se il dolore anale ovviamente non passava e anzi rimaneva ugualmente tremendo, a livello intestinale mi sentivo da dio, ricordo che non sentivo piu nessun movimento, nessun disagio, nessun senso di infiammazione, tutto tranquillo e rilassato (credo si trattasse della... mesalazina? può essere? o comunque di qualche altro farmaco che agisce a livello intestinale)...

questo fatto in teoria può voler dire che soffro di una patologia tipo colite, colon irritabile, colite ulcerosa-morbo di chron?

P.S. Riguardo alla ragade anale cronica che mi era stata diagnosticata... dopo mesi e mesi di terapie a suon di dilatatori dilatan e crema rectogesic (quest'ultima si è rivelata nettamente più efficace dei dilatan...la definirei "miracolosa"), la ragade anale ha smesso di far male e di causarmi gli spasmi intestinali successivi alla defecazione, però sto notando che l'emorroide sentinella è ancora presente, nonostante l'assenza totale di dolore o fastidio anale... come devo comportarmi? Significa che la ragade è ancora presente? Devo fare un altro ciclo di rectogesic e vedere se finalmente scompare anche l'emorroide sentinella?

Grazie ancora.
[#9]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ribadisco. I sintomi sono da intestino irritabile e non vedo motivi di allarme. Ne parli con un gastroenterologo e sarà tranquillizzato.

Auguroni.

[#10]
dopo
Utente
Utente
Grazie della risposta e della pazienza :-D

Eh lo so, è solo che la sensazione di pesantezza, gonfiore e tensione al lato destro fa sembrare che ci sia come una massa ingombrante nel fianco destro che infatti anche adesso stando seduto si fa sentire in modo fastidioso, rispetto al lato sinistro dove invece non percepisco nulla. In parole povere, essendo anche geneticamente sfigato (mia madre ha avuto il tumore al seno molto giovane...a 22-24 anni la prima volta, poi recidive intorno ai 30), sono caduto in paranoia e mi sono auto-convinto di avere un tumore grosso come un melone nel colon ascendente (la sensazione di ingombro che provo forse potrebbe essere quella).

Però mi sono fatto palpare l'addome dalla mia medica di base che non ha rilevato nulla di anomalo (ed anche io stesso quando vado a palparmi il fianco non sento nessuna massa strana rispetto all'altro fianco), e l'esame del sangue occulto nelle feci è risultato negativo... in quel caso sarebbe risultato positivo, giusto? In questo malaugurato caso si presenterebbe qualche altro sintomo?

Grazie ancora...
[#11]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si dimentichi del tumure. Non ci sono sintomi e razionale.

Buon Natale


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dopo
Utente
Utente
hahaha, ok grazie, mi scuso ancora per averla tormentata con le mie paranoie :-D

Auguro un Buon Natale ed una buona giornata anche a Lei!
[#13]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno, torno a scrivere perchè qui evidentemente è un periodo sfortunato e ogni giorno c'è una rogna diversa.... il fastidio all'addome alto destro che avevo descritto è, nel frattempo, praticamente sparito, in seguito ad un'influenza intestinale con febbre a 39 che mi ha tenuto obbligatoriamente a digiuno e provocato diverse scariche di diarrea totalmente liquida come non capitava da tempo (è possibile che ci fosse una qualche "incrostazione" nel colon ascendente risoltasi con la diarrea???)

Ho effettuato l'ecoaddome completa, riporto intanto i risultati:

Fegato aumentato di dimensioni, marcatamente steatosico, esente da lesioni focali.
Colecisti e via biliare principale nei limiti.
Pervia la vena porta.
Pancreas e milza regolari.
Reni in sede, di regolare volume, con spessore corticale conservato.
Le cavità escretrici non sono dilatate e non sono apprezzabili immagini attribuibili a calcoli.
Vescica normoespansa, a pareti regolari, senza inclusi endo-luminali.
La prostata, studiata per via soprapubica presenta volume nei limiti.

Comunque il motivo principale per cui torno a disturbarla/vi è perchè è da diverse settimane, forse addirittura mesi, che soffro spesso, prima,dopo e/o durante i pasti, di una leggera nausea, che nell'ultimo periodo si è accentuata, e anche quella è totalmente variabile da giorno a giorno, nonchè apparentemente slegata dal tipo di cibo ingerito.

Ci sono degli eventi in cui è stata particolarmente forte, ad esempio domenica scorsa, subito dopo pranzo (ed in particolare subito dopo l'ingestione di alette di pollo al forno che il nostro cane ha pure vomitato...), ho avuto dei colpi di nausea e malessere molto forte che sono durati praticamente fino a sera.

Oggi subito dopo pranzo (pranzo leggero... mozzarella,radicchio,spinaci e un panino), mi è venuto un colpo di nausea molto forte, risoltosi velocemente con eruttazione, e seguito da quel senso di nausea più leggero e "stabile" descritto prima... e da una sorta di sensazione di infiammazione dello stomaco.

Inoltre ieri pomeriggio, dopo aver lavato i denti, ho notato una patina nera sulla lingua, che ho poi rimosso spazzolando con lo spazzolino e sciacquando la bocca con del succo di limone.

Verso sera questa patina nera sulla lingua si è riformata in modo molto piu leggero, e l'ho rimossa nuovamente. Stamattina ho controllato ma la lingua è rosa e questa patina nera non è più tornata.

Premetto che ormai credo siano anni che soffro di problemi di digestione (frequenti eruttazioni dopo i pasti), però non ho mai sofferto di nausea come ora.

E' evidente che comunque c'è un problema... cosa potrebbe essere? Che altri esami mi consiglia di fare?
Grazie.
[#14]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Ci potrebbe essere sempre la componente ansiogena alla base di tutto. Ne ha parlato con il gastroenterologo come le avevo consigliato ?

Saluti

[#15]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Felice.

No guardi le assicuro che l'ansia mi deriva proprio dai sintomi.
Purtroppo non ho ancora avuto modo di parlare con un suo collega gastroenterologo in quanto il mio medico di base ha voluto prima farmi fare l'ecoaddome completa.

Ma è parecchio tempo ormai che alcune volte mangiavo a fatica, con inappetenza totale, e adesso da qualche giorno a questa parte i sintomi sono proprio peggiorati...

Soprattutto a pranzo, oltre a non avere fame, sforzandomi di mangiare, mangio due bocconi e mi sento già pieno. Alcune volte anche se finisco il pranzo mi viene appunto questa nausea.

Stamattina poi è stata tragica: mi sono svegliato con un pò di singhiozzo e qualche eruttazzione. Ho bevuto una tazza di orzo come al solito e ho provato a mangiare 2 fette biscottate. Tremendo. Con la prima fetta biscottata è stato come mandare giu un maiale intero. Con la seconda è stato un pò piu facile.

Inoltre, dopo qualche decina di minuti, mi è venuto un malore che ogni tanto ultimamente mi capita dopo pranzo: praticamente sento un senso di tensione, uno "spasmo" a livello dello stomaco credo, come se qualcuno da dentro me lo stringesse nella mano in modo poderoso, il tutto accompagnato da una sorta di mini-mancamento.

Boh...non so quanto c'entri l'ansia a dirle il vero... io sarei anche tranquillo..... se non avessi questi sintomi...
[#16]
dopo
Utente
Utente
Dimenticavo: questo malessere è accompagnato anche da momentanea debolezza... gambe molli e sonnolenza... boh...
[#17]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
E' indispensabile la visita gastroenterologia e, se ritenuta necessaria, anche una gastroscopia.

saluti

[#18]
dopo
Utente
Utente
Eh si infatti oggi vado dalla mia dottoressa e ne chiedo la prenotazione...

credo che farò gastroscopia e colonscopia in tutti i casi... per sicurezza.

Intanto grazie della consulenza,
Cordialmente.
[#19]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto bene. A risentirci.

[#20]
dopo
Utente
Utente
Salve Dott. Felice... io veramente non capisco... oggi sto bene.

Svegliato bene, colazione con tazza d'orzo abituale, 13-14 km in bici come tutte le mattine quando il tempo lo permette, pranzato con fame, nessun malore, nessuna nausea, nessun disturbo di digestione dopo pranzo.... se avessi qualche problema i sintomi che ogni tanto casualmente mi accadono non dovrebbero accadere ad ogni pasto o perlomeno tutti i giorni? ...boh boh e ancora boh....

............comunque gastro e colon le faccio lo stesso.

Saluti buona giornata :-)
[#21]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Questo significa che non si tratta di patologia di rilievo.

Auguroni.


[#22]
dopo
Utente
Utente
Eh....speriamo...!

Grazie mille degli auguri, quando avrò i risultati se vuole glieli scrivo, così magari anche per pura curiosità scientifico-professionale.

Cordialità.
[#23]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente . Mi farebbe piacere.

Saluti

[#24]
dopo
Utente
Utente
Carissimo dott. Felice, è con parecchia felicità che le comunico che i sintomi, diventati veramente pesanti, si sono man mano affievoliti negli ultimi giorni e, alla scomparsa della nausea (ormai scomparsa da alcuni giorni), da ieri sera è tornata addirittura la fame! ....è stata un'emozione... saranno state due settimane ormai che non avevo più fame nè a pranzo nè a cena... nelle ultime due settimane avevo perso 3 chili e con tutto il malessere e i malori che mi erano venuti avevo preso veramente Paura (volutamente con la P maiuscola).

Ho prenotato la gastroscopia che però avverrà ad aprile, quindi tra due mesi, e la colonscopia dovrò farmela prescrivere come "urgente" altrimenti mi toccherebbe farla o a dicembre o a febbraio 2015.........(e avrei un pò paura di fare in tempo a morire nel frattempo)...

Siccome è evidente, anche contando che è un problema di famiglia, che qualche problema ce l'ho (che sia morbo di chron come mio zio, colite ulcerosa come mio cugino, colon irritabile come tutti gli altri miei parenti da parte di mio padre, o ancora diverticoli come un altro mio zio), posso fare qualcosa nel frattempo per mantenere stabile la situazione?

Io ho come la percezione di avere una qualche infiammazione cronica al colon che si intensifica e si riduce a seconda del giorno/del periodo.

Ho fatto un riassunto dei sintomi che ho stabilmente:

1. episodi saltuari di tenesmo rettale/incompleto svuotamento (e conseguente defecazione frazionata in due episodi, uno la mattina, e uno poi di solito nel primo pomeriggio)

2. sensazione di leggero fastidio-ingombro più o meno accentuato durante la giornata al quadrante destro (colon ascendente), che ancora c'è, anche se in quantità generalmente molto inferiore ad un mese fa (e che sto trattando con delle pastiglie che riducono i gas nell'intestino, perchè, come aveva ipotizzato lei, anche il mio medico di base ha pensato a meteorismo, e devo dire che con queste pastiglie infatti quella sensazione la sento mooooooolto meno).

3. leggeri spasmi addominali, "tironi", e leggeri dolori sordi-bruciori, durante la mia giornata media: un colpo sul colon ascendente, un colpo su quello traverso, un colpo su quello discendente... insomma... so che fa ridere, ma la defizione giusta è: un colpo di qua... un colpo di là...

4. conseguente sensazione di disagio agli spasmi, ansia e irrequietezza, quasi mai seguita da diarrea.

5. episodio di diarrea mediamente una volta a settimana, di solito sempre dopo cena, con conseguente sfasamento momentaneo della regolarità intestinale.

6. sensazione di malessere generale quando si verificano gli spasmi addominali descritti sopra, con conseguente leggera sensazione di fiato corto/fame d'aria.

7. gonfiore e infiammazione anale saltuaria (anche questa capita regolarmente ogni circa 2-3-4 settimane... e dura per qualche giorno...e poi va via...)

8. dolore sordo intenso e molto saltuario (in media una volta al mese), 2 centimetri sopra all'ombelico (colon traverso?), con conseguente episodio di diarrea che lo risolve.

In attesa della colonscopia, non c'è niente che io possa farmi prescrivere per stare meglio? Io ricordo che con la mesalazina o qualche farmaco apposito di cui non mi ricordo il nome per la colite ulcerosa o il morbo di chron che mi aveva prescritto il mio medico di base precedente per fare delle prove, a livello intestinale mi sentivo proprio bene. Dovrebbero esser state delle pastiglie di un qualche sfiammante intestinale da assumere giornalmente per i malati di chron o di colite di cui purtroppo non ricordo il nome...

E' necessario eseguire la colonscopia per la prescrizione di farmaci, o nel frattempo è sufficiente una visita da un suo collega ed è possibile un minimo di diagnosi dai sintomi sopra descritti?

Grazie ancora, buon proseguimento :)
[#25]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Lei ha scritto la vera sindrome dell'intestino irritabile che, come sappiamo, é una patologia funzionale. A volte però si trova beneficio dalla mesalazina. Ne parli peró con il suo medico.

Cordialmente

[#26]
dopo
Utente
Utente
Va bene! Grazie, buon lavoro e buona giornata! ^_^
[#27]
dopo
Utente
Utente
Caro dottore, buongiorno...

dopo un mese e mezzo/due mesi di benessere, in cui infatti, come avrà notato, non mi ha sentito, ed in cui i disturbi sopra-descritti si erano affievoliti fino a praticamente scomparire, sto avendo un'altra ricaduta...

Ieri pomeriggio infatti, ripeto dopo un mese e mezzo di star bene, mi sono accorto di avere di nuovo la lingua nera, ossia ricoperta da un sottile strato verde scuro/nero, come mi era capitato nel periodo dei disturbi sopra-descritti!!!

E neanche a farlo apposta, stamattina mi sono svegliato alle 6 del mattino con mal di pancia e diarrea, ripetuta successivamente alle 11...

Tornata oggi tensione addominale, malessere generale, simil sindrome influenzale, fame d'aria, mancanza di forze, inappetenza.

E' evidente che ho qualcosa di ciclico che si risolve e poi ritorna... finalmente questo venerdì farò la gastroscopia così almeno qualcosa si potrà sapere con piu certezza scientifica!

Ho notato che tutto questo sta succedendo in concomitanza con un altro cambiamento di tempo (c'è stato caldo per un pò di giorni, e da ieri e l'altro ieri le temperature sono nuovamente calate drasticamente).

Se la lingua nera, come ho letto su siti di medicina, è causata da alterazioni della flora batterica, è evidente che ho un qualche batterio/virus/fungo o un qualche processo chimico/metabolico che ogni tanto "torna alla carica" e mi causa tutto questo...

Lei ha una qualche idea in merito?

Grazie mille, cordialità.
[#28]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
É probabile un'alterazione della flora batterica intestinale che può anche essere influenzata da fattori ansiogeni e stress. Attendiamo la gastroscopia.

Buona domenica.


[#29]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dott. Felice, buongiorno.

Ho eseguito la gastroscopia e finalmente sono riuscito a parlare con una sua collega, che leggendo il foglio con i sintomi che ho appositamente raggruppato e scritto, mi ha confermato la sua diagnosi di sindrome del colon irritabile.

Le riporto comunque il resoconto della esofagogastroduodenoscopia:

Esofago regolare fino in prossimità della giunzione esofago-gastrica dove si osserva erosione isolata di 4-5 mm.

Cardias incontinente, ma senza segni di ernia jatale.

Stomaco ben distensibile, rivestito da mucosa di aspetto normale: si eseguono biopsie in antro e corpo (campione B).

Bulbo e II porzione duodenale indenni: biopsie (campione A).

Conclusioni: esofagite grado A. Incontinenza cardiale.

Lei che ne pensa?

La sua collega mi ha chiesto se prendo farmaci per il colon irritabile e per questo appena scoperto reflusso grastro esofageo e ovviamente, non avendo mai fatto fino ad ora visite gastroenterologiche in tal senso, le ho risposto di no... ma che mi piacerebbe!!! se servono a farmi star meglio...

Lei come mi consiglia di procedere per questo problema evidenziato dalla gastroscopia e per il colon irritabile?

Cordialmente ringrazio.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Deve affidarsi ad un gastroenterologo per la corretta terapia. Per il reflusso sono indicati degli IPP, mentre per il colon irritabile la questione é un po' più complessa, ma la strategia terapeutica può solo venire da una visita diretta.


Cordialmente





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Ok perfetto.

La ringrazio cordialmente per le consulenze e colgo l'occasione per augurarle una serena Pasqua.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Buona Pasqua anche a lei.


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Salve Dott. Cosentino,

torno a scriverle a distanza di parecchi mesi in quanto è arrivato il responso delle biopsie effettuate durante la gastroduodenoscopia.

Riassumendo, non c'è traccia dell'helycobapter pilori, ed è invece stata rilevata una (riporto) "leggera flogosi cronica" sul campione prelevato dal duodeno.

Flogosi cronica duodenale che a mio avviso spiega finalmente molte cose (il fastidio cronico all'addome alto-destro descritto abbondantemente sopra dove ho riportato i miei sintomi), che continua ad essere presente, in maniera discontinua ma cronica, sotto forma di bruciore, leggero dolore, sensazione di gonfiore e infiammazione, ecc.

Dopo aver eseguito la gastroscopia, non sono veramente riuscito a trovare il coraggio per prenotare la colonscopia...

ho letto su un altro sito di medicina che la flogosi del duodeno potrebbe indicare diverse cause (infiammazioni del pancreas, helycobapter pilori, stile di vita scorretto, coliti, ansia e stress).

Andando per esclusione, pancreas controllato tramite ecoaddome è ok, helycobapter assente, stile di vita beh...dieta leggera e sana e sport tutti i giorni, direi che rimane la colite, anche conoscendo ormai bene il mio colon notoriamente irritabile...

1. cosa dovrei fare a questo punto? Secondo lei sono sufficienti questi elementi per fare una diagnosi o è necessario fare anche la colonscopia con biopsie?

2. Esistono dei farmaci che curano questo mio colon (e a quanto pare duodeno) perennemente irritati e me lo mantengono sfiammato?

3. Ci sono altri esami meno invasivi della colonscopia sul colon (ma altrettanto attendibili) che potrei eseguire per confermare di non avere altre patologie? Es. ho sentito di esami delle feci che rilevano l'eventuale presenza di morbo di chron o di colite ulcerosa.

Grazie buona giornata :)
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La flogosi cronica del duodeno é un dato aspecifico che non da di solito ad alcun riscontro clinico, ne ad evoluzione. Non ci pensi. Per il resto siamo nell'ambito del colon irritabile. L'esame a cui si riferisce è la titolazione della calprotectina fecale che aumenta in caso di processi infiammatori del colon.


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Utente
Utente
Buongiorno Dott. Cosentino,

ah ok, ho capito... grazie delle info :)

ma quindi il bruciore-gonfiore-fastidio intermittente cronico che avverto sempre all'addome alto-destro e che talvolta si estende fino alla zona dell'appendice cos'è? il colon ascendente?

Andando per esclusione: se non è il duodeno, se non è il fegato, visto che il fegato non può essere perchè se non sbaglio non provoca bruciori, se non è l'esofago con la sua chiazza di erosione... rimane solo il colon.... è corretto?

Esistono esami meno invasivi della colonscopia per effettuare diagnosi certe sul colon e poter quindi cominciare una terapia? Es. clisma opaco, o questo esame di cui ha parlato (titolazione della calprotecina), serve a diagnosticare o serve solo per capire se è il caso di procedere con ulteriori indagini e quindi di fare la colon?

Inoltre ho sentito che adesso è arrivato a Pisa il bruco endoscopico, che è in grado anche di effettuare biopsie, e toglie il fastidio dato dalla colonscopia.

Vorrei andare in fondo alla questione e ottenere una diagnosi certa per cominciare una terapia, ma evitando se possibile la colonscopia...
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Eseguire al momento la titolazione della calprotectina. Non ci sono esami alternativi alla colonscopia tradizionale, come qualità. Il "bruco" elettronico (che abbiamo utilizzato) è ancora solo diagnostico .......


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Utente
Utente
Ho capito :'( ... insomma non c'è scampo alla colonscopia... xD me vien da piangere...

ah quindi il bruco elettronico viene già utilizzato negli ospedali? pensavo fosse ancora soltanto sperimentale ed in funzione a pisa...

ma riesce a diagnosticare con certezza le patologie del colon o dà comunque immagini peggiori della colonscopia?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Siamo stati fra i primi ad utilizzare la colonscopia robotica ed abbiamo sperimentato recentemente anche un nuovo strumento robotico. La diagnostica è ottimale ma non è possibile eseguire biopsie ....
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Utente
Utente
Ho capito, beh le biopsie sono proprio necessarie per eseguire una diagnosi accurata? Nel senso... tramite la colonscopia robotica immagino sia possibile comunque diagnosticare se ci sono morbo di chron, colite ulcerosa, polipi o diverticoli no?

Io vorrei fare quella, poi ovviamente, se dovessero esserci polipi, farei quella con lo strumento normale per poterli togliere...

Com'è possibile prenotarla? E' totalmente non-fastidiosa quella robotica vero?
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Utente
Utente
Buongiorno Gentilissimo Dott. Cosentino.

Torno a disturbarla in quanto ho eseguito la calprotectina, che è risultata positiva: 108,9 .

Ci tengo a precisare che ero sotto omeprazolo 10 mg, appena sceso da 20 mg a 10 mg, non so se possa incidere in qualche modo.

Cordialmente.

P.S. Questo valore inoltre potrebbe essere influenzato anche dalla mia eventuale esofagite da reflusso?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il valore della calprotectina non é influenzato dalla malattia da reflusso e/o dalla terapia con antisecretivi. L'aumento del valore della Calprotectina può indicare uno stato infiammatorio del colon e dell'ileo.


Cordialmente

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Utente
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Ok grazie :'(

Io pensavo alla videocapsula endoscopica o al bruco elettronico, in quanto la colonscopia proprio non la sopporto.

Non esistono esami meno invasivi della colonscopia che permettano di diagnosticare la patologia?

Lei a questo punto cosa mi consiglia di fare?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Se trova indicazione l'esplorazione del colon, e nel suo caso (con i limiti del consulto a distanza) non vedo indicazione, la Colonscopia tradizionale in sedazione é l'esame di scelta in quanto può effettuare i prelievi bioptici.


.


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Utente
Eh lo so, la colonscopia è la migliore, so benissimo che dovrei fare a tutti i costi quella, ma il fatto è che già il colon ascendente mi brucia... pensare ad un tubo che ci entra e lo gonfia con dell'aria mi manda letteralmente nel Panico... Cioè se decidessi di farla la farei in sedazione totale.

Ah quindi lei non ritiene necessaria la colonscopia? Dice che quel valore di calprotectina può essere sempre compatibile col colon irritabile che ipotizzavate (dico ipotizzavate perchè oltre a lei anche la gastroenterologa che mi ha fatto la gastroduodenoscopia ha condiviso la sua idea)?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente. Penso al colon irritabile e la Colonscopia non trova indicazione...





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Utente
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Ah capito :) che belle notizie che mi da! ....... io ero convinto che quel 108,9 (con un max di 50), fosse l'evidenza di crohn o colite ulcerosa ecc!!!

... Ma... mio zio che ha il crohn da anni, mi ha detto che aveva appena 70-80 di calprotectina, prima della diagnosi e prima di cominciare la terapia..... com'è possibile allora?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non é tanto (o solo) il dato della calprotectina ma la clinica che indirizza al sospetto diagnostico e nel suo caso, sempre con il limite del consulto a distanza, non sospetto il Crohn.



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Utente
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Capito... beh che dire! Spero con tutto il cuore che abbiate ragione! :D Oggi ero stra-depresso per sto risultato e Lei mi ha tirato su il morale...

Anche il gastroenterologo al quale mi sono appena affidato per sti maledetti bruciori continui ha detto la stessa cosa dopo avermi visitato accuratamente... (mi ha guardato la pelle, la schiena, le mani le unghie, ecc)... quando gli ho chiesto se pensava al crohn lui mi ha risposto: "a guardarti parrebbe di no..."...

mia madre diceva che mio zio ha una pelle più delicata della mia... sa quelle pelli bianche e delicate che si scottano appena prendono un minimo di sole... io e mio padre invece siamo fatti in modo diverso, e abbiamo una pelle robusta... non so se anche quello possa c'entrare qualcosa...

Ah comunque: ho voluto provare, sotto consiglio di una mia cliente, ad usare l'aloe vera gel, per far passare i miei fastidi e bruciori... ho preso quella dichiarata senza aloina e quindi senza effetti lassativi...

Un'esperienza Orribile: l'ho usata per soli 3-4 giorni, di seguito i risultati: Diarrea acquosa con 20-25 scariche al giorno (!!!), notti intere insonni passate sul water praticamente... forti movimenti intestinali e rumori intestinali in stile temporale... dolori addominali, un Inferno... Subito pensavo si trattasse di un virus intestinale, poi ho ricollegato all'aloe, e appena smesso di prenderla ho ricominciato a stare meglio. Appena ristabilizzato, per fare la prova definitiva, ne ho preso nuovamente un mezzo bicchierino, e ho ricominciato a sentirmi male... e li ho avuto la prova provata che era lei...

Evidentemente ho una brutale intolleranza all'aloe vera... anche perchè invece di prendere i 2 bicchierini al giorno consigliati, ne avevo preso 1 al giorno, quindi metà della dose consigliata...
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Buonasera dottore, ho letto in alcuni siti medici che il livello di calprotectina è comunemente alterato-aumentato nei pazienti che hanno il colon irritabile, ma rimane sempre a valori più bassi rispetto a chi ha le IBD. Ci sono dei valori di riferimento a riguardo?

Cordialmente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Assolutamente no.



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Salve Dottor Cosentino, essendo risultata la calprotectina 109, sono riuscito a farmi prescrivere dalla mia medica di base, l'asacol 800. Mi ha detto di assumerne una compressa al giorno nell'attesa dell'arrivo dei risultati delle analisi del sangue per celiachia, ves, emocromo, ecc (le ho fatte veramente complete questa volta), dei risultati del breath test al glucosio,e quindi del nuovo appuntamento col gastroenterologo a cui mi sono affidato.

Adesso era una settimana che stavo andando avanti con l'asacol. L'effetto è stato immediato: dal primo giorno che l'ho assunto, dopo qualche ora mi è totalmente scomparso il solito leggero stimolo continuo alla defecazione/la sensazione di poter avere bisogno del bagno da qui a 5 minuti, l'eventuale nausea o inappetenza, tutti i fastidi e doloretti fantasma in fossa iliaca destra, in ipocrondrio destro, in ipocondrio sinistro, in fossa iliaca sinistra, la dolenzia al fianco destro, ecc, inoltre ho sentito da subito un intestino veramente tranquillo e sereno, finalmente calmo e composto. (Li chiamo doloretti fantasma perchè, quando si presentano, durano al max per qualche secondo/minuto, e se non smettono, si riesce a farli smettere semplicemente cambiando posizione o premendo/massaggiando il punto).

Purtroppo però l'asacol ha avuto anche degli effetti collaterali, ossia, sfiammando il colon e facendolo tornare a fargli fare totalmente il suo lavoro di asciugatura-feci, mi ha letteralmente "tappato", e ha quindi "scombussolato" la mia regolarità intestinale, riducendo in quantità le feci nella defecazione mattutina, oppure direttamente spostandomela nel primo pomeriggio, mi ha amplificato di Molto il solito gonfiore e quindi fastidio in zona fegato (tanto che ad es. domenica scorsa ho avuto molto fastidio già durante il giorno, e ad un certo punto la sera mi pareva di stare per scoppiare da un momento all'altro), e domenica sera, dopo cena, ho infatti avuto due defecazioni con stimolo di urgenza dove ho praticamente letteralmente riempito due volte il water di feci (ha presente lo spazio che c'è tra il fondo del water e la fine dell'acqua? quello.). Si è presentato inoltre un gonfiore anale molto accentuato, e dopo la seconda defecazione ho lasciato anche qualche chiazzetta di sangue sulla carta igienica (quando mi capitano gli episodi di diarrea o comunque percepisco l'intestino infiammato, mi succede spesso di lasciare qualche macchietta di sangue sulla carta, sempre post-defecazione...). E' come se ci fosse qualcosa che ogni tanto fa letteralmente "arrabbiare" il mio colon, che di conseguenza mi fa correre in bagno, a quanto pare anche sotto asacol. Forse lo stesso fatto di avere troppe feci dentro, come mi ha provocato l'asacol, lo fa "arrabbiare" e quindi mi fa correre in bagno a svuotarlo.

Essendo successa la seconda defecazione alle 2.40 di notte, anche se avevo ancora l'intestino "arrabbiato", e la sensazione che di lì a poco sarebbe arrivata una terza scarica, alle 3.30 di notte sono andato a dormire e pian piano si è calmato. La mattina seguente, al risveglio, defecazione con feci poco formate, e senza più sangue sulla carta igienica.

Ho fatto qualche altro giorno abbastanza tranquillo (a parte per il gonfiore e fastidio aumentato sia in zona fegato che in tutto l'addome), fino a ieri notte. Ieri notte infatti ho avuto dei doloretti nella solita zona fegato, e stamattina 2 scariche di diarrea totalmente liquida, con continui borgorigmi, sempre senza sangue, e sono stra-convinto che sia colpa dell'asacol...

Non riesco a capire se questi problemi siano dati dal fatto che mi è stata prescritta una terapia con troppo poco asacol (infatti sul foglio parla di almeno 3 pastiglie al giorno, non una), o dall'asacol stesso (ho visto che tra gli effetti collaterali comuni, c'è appunto la diarrea).

Inoltre per quanto riguarda il gonfiore e dolore in zona fegato, aumentati dall'asacol, mi viene da pensare di avere qualche problema (magari batterico?) nel primo intestino, più che nel colon.

Lei che ne pensa?

Cordialmente ringrazio e le auguro un buon proseguimento :)
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Utente
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Salve Dott Cosentino, la informo che ho ripetuto la calprotectina (prima di assumere la prima pastiglia di asacol, ovviamente), ed è tornata negativa, risultato 28 su un max di 50.

Cordialmente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto bene.


Credo che, nel rispetto delle linee guida del sito, bisogna chiudere tale consulto che è iniziato nel lontanissimo 6 ottobre 2913...


Auguroni.



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Hahahaha, sisi lo chiuda pure (so che ormai mi odia :D ).

La ringrazio per le preziose consulenze date ma Soprattutto per la pazienza :))

Mio padre diceva di chiederle se magari avete una collega gastroenterologa giovane da presentarmi, che così me la sposo e poi tormento lei :D

Scherzi a parte, chiuda pure il consulto.

Grazie ancora.
Colon irritabile

Il colon irritabile (o sindrome dell'intestino irritabile) è un disturbo funzionale che provoca dolore addominale, stipsi, diarrea, meteorismo: cause, cure e rimedi.

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