Dolori al basso ventre e borborigmi

Buonasera,
Ho un problema che mi affligge da tempo ma che nell'ultimo anno sta peggiorando Sia per intensità che per frequenza.
Sono un soggetto prevalentemente stitico dalla nascita. Bevevo ancora solo il latte materno e ogni settimana la pediatra mi faceva un piccolo clistere (è così che si chiama?)
In adolescenza, per 4o5 anni dovevo prendere pillole alle erbe per evaquare tutti i giorni ma da quando sono andata via di casa e ho iniziato ad avere la mia vita e i miei ritmi( sono 6 anni ) sono abbastanza precisa, ogni mattina mi alzo, bevo il caffè, mangio se ho voglia, dopo mezz,'ora vado in bagno.
Il problema è che nonostante mi sia sistemata sotto questo aspetto, soffro spesso di dolori addominali, qualche volta anche la notte e mi sveglio dal sonno. Di giorno invece mi si gonfia la pancia a vista d'occhio e spesso il tutto non coincide mai con quel che mangio.
Ho molta aria nella pancia e sento dei rumori e lo stimolo di andare in bagno ma non riesco se non fino al mattino dopo.
Il problema è che da fine aprile scorso (dopo aver smesso di mettere nuvaring che mettevo da due anni) il mal di pancia è diventato quasi fisso.
Ho fatto analisi urine e batteriologiche ma tutto negativo.
Ho fatto ecografia addome sia basso che alto ma c'era solo acqua e ingesti da segnalare dopo 4 ore di digiuno.
Visita ginecologica a posto.
Paptest e HPV negativi
Helycobacter pylori negativo
Test al lattosio negativo
Coprocoltura, PCR e batteriologico negativi
Esami sangue per celiachia negativo
Esami del sangue da segnalare solo un lieve ribasso dei globuli rossi.
Tiroide nella norma.
Non so più a chi rivolgermi. Il medico mi dice di mangiare i legumi e camminare...
Ma non riesco a fargli capire(o non vuole capire) che i legumi mi peggiorano la situazione fino a dovermi chiudere in casa e cammino già, oltre che andare 3 volte alla settimana in palestra.

D'inverno non so perché ma faccio molta fatica a digerire e la palestra mi ha aiutato solo nei primi sei mesi...
Potevo mangiare di tutto, bruciavo tutto, digerivo tutto e mi sentivo un leone.

Dopo quei 5/6 mesi il fisico si è assestato ed è ricominciato il calvario...se non addirittura peggiorato.

Se prima stavo cosi ogni paio di mesi, adesso è un continuo.
Sono abbastanza disperata.

Da ieri sera (sarà x il freddo improvviso?) sto malissimo, ho tanta aria e ho contemporaneamente stipsi e diarrea, nel senso che mi viene giù acqua appena mi siedo e allo stesso tempo devo sforzarmi per fare quella solida.
Vorrei da voi almeno sapere da quale specialista poter andare... Che accertamenti fare... Cosa potrebbe essere che magari provo ad eliminare qualche alimento...
Sono nella confusione più totale!
Vi ringrazio in anticipo!
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Potrebbe trattarsi di colon irritabile e lo specialista di riferimento é il gastroenterologo. In attesa le suggerisco di leggere un articolo di utilità per combattere il meteorismo:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Salve Dott. Cosentino,
Si il gastroenterologo è quello che mi ha fatto fare analisi per celiachia, feci e lattosio.
Mi aveva detto di fare intanto le analisi aspettare i referti e nel caso non uscisse fuori nulla e sarei stata meglio ci saremmo visti più in la.
Il fatto è che invece che stare meglio sto peggio.
Avevo letto questo articolo il mese scorso ma non l'avevo preso molto sul serio.
Forse devo cercare un nutrizionista che conosca questa "dieta"?
C'è una lista da qualche parte sul web di medici che applicano questo metodo?
Grazie mille!
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non é indispensabile il nutrizionista, nella prima fase, per applicare il metodo. Deve solo provare ad eliminare i cibi a rischio. Nella fase successiva di reintroduzione degli alimenti è utile invece il supporto del nutrizionista/dietologo.

[#4]
dopo
Attivo dal 2012 al 2021
Ex utente
Grazie,
proverò anche questa.
Buona giornata
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Anche a lei.


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