Ulcera che non passa

Buonasera. Sono il fidanzato di una ragazza di 25 anni. Entrambi siamo preoccupati per un problema che le hanno riscontrato qualche tempo fa.
A fine febbraio di quest'anno comincia ad avere forti dolori alla bocca dello stomaco,al fianco destro e in sede lombare destra. Il 20 marzo siamo andati al pronto soccorso. L'hanno tenuta fino al giorno dopo e poi dimessa dopo aver fatto un'ecografia. La diagnosi è stata "gastrite acuta e sospetta colica biliare in colecistectomizzata(l'intervento l'ha fatto a marzo dell'anno scorso)", con controllo all'ambulatorio del dea.
Il 25 marzo è andata al controllo dove le hanno prenotato una gastroscopia. Il 31 marzo ha fatto la gastroscopia e l'esito è stato "-ulcera di 2cm del versante pancreatico del bulbo ai limiti con la parete posteriore abbastanza profonda con transito conservato, -modesta gastrite distale, -esofago regolare con possibile reflusso in ernia iatale di 1,5 cm senza esofagite. L'istologico era normale senza traccia di helicobacter. Come terapia le hanno dato il nexium 40mg 1 co il mattino (prendeva già il riopan 3volte al giorno). Il medico di base le ha prescritto una visita gastroenterologica e la gastroenterologa le ha voluto fare un'altra gastroscopia visto che con la terapia non c'erano stati ancora miglioramenti e il dolore era sempre presente, e le ha aumentato il nexium 2 volte al giorno.
Il 17 aprile ha fatto la gastroscopia e le conclusioni erano "-ulcera di 2cm della parete anteriore del bulbo Forrest 2b -ulcera del ginocchio duodenale di 1cm Forrest 3 -gastroscopia iperemica antrale. L'istologico sempre nella norma. Allora la gastroenterologa le ha prescritto una TC addome superiore con mdc. La tac non ha rilevato nulla.
Allora la gastroenterologa le ha cambiato il nexium con la ranitidina 300mgx2 e controllo egds dopo un mese. Il 16 maggio la gastroscopia diceva "ulcera duodenale di 3cm Forrest 2c e gastropatia erosiva antrale". La gastroenterologa allora ha aggiunto alla ranitidina l'esomeprazolo 40mg x2 e controllo dopo 40giorni. Il 6 giugno diamo di nuovo andati al pronto soccorso perché i dolori erano aumentati.i non hanno potuto fare molto se non prenotarle una visita da un gastroenterologo che si intendeva più di ulcere. Il 9 giugno ha fatto la visita e il gastroenterologo le ha prescritto degli esami del sangue da poi portare alla gastroenterologa che la segue. Gli esami erano: -emocromo
-b12-folati
-ferro
-ferritina
-ves
-prot.c
-qpe
-ana
-p-c anca
-antiendomisio
-antitransglutaminasi
-ig a totali
-asca
-test calprotectina feci
-gastrinemia
-cromogranina a
-nse
-prot.cat.eosinofila
Tutti gli esami andavano bene meno che la gastrinemia che era a <5 e c'è scritto che doveva essere tra i 13 e i 115, e la calprotectina fecale a 163 e c'è scritto che doveva essere a <50.
Il 27 giugno ha rifatto la gastroscopia e l'esito è stato sempre ulcera profonda del bulbo duodenale. L'istologico arriva fra una decina di giorni. La gastroenterologa ha detto che con l'istologico si sarebbero riviste e deciso per indicazione a trattamento chirurgico.

Ora siamo un po' spaventati. Perché l'ulcera non è passata pur seguendo perfettamente la terapia? I due valori degli esami che non andavano bene cosa indicano? E di che tipo è l'intervento chirurgico? Cosa le faranno? Siamo,molto preoccupati.
Ringrazio anticipatamente per l'eventuale risposta.
Cordiali saluti.
Paolo.