Tossinfezione alimentare

Lunedi', all'ora di cena ho cenato e ho mangiato un alimento con del peperoncino fresco chiuso nel tipico sacchetto di plastica trasparente del reparto ortofrutta.
Mi sono reso conto successivamente che il peperoncino era stato acquistato esattamente un mese prima.
Nel corso della notte non ho dormito. Sentivo l'intestino duro. Al mattino, ho vomitato la cena e ho avuto 3 scariche di diarrea. A metà mattinata ho avuto febbre a 38.5 e sono andato dal medico che (dopo avere eseguito un emogramma) mi ha diagnosticato una tossinfezione da cibo e mi ha prescritto:
Motilium; Bioflorin; Pantoprazole-Mepha e Voltaren (in caso di dolore).
Mi ha anche eseguito una iniezione inframuscolare (penso di Motilium).

Il giorno dopo sono stato subito meglio e sono andato a lavoro prendendo le medicine prescritte.
Non ho avuto febbre e mi sono sentito bene.

Da ieri sera, respirando ho sentito un dolore a un nervo del collo che si ripresenta ogni volta che sbadiglio o che eseguo determinati movimenti.

Questa mattina invece ho qualche linea di febbre 37.5 / 37.7, ho mal di testa, mi sento stanco e sento diversi gorgoglii intestinali. Pensavo (mi ero illuso) che il peggio fosse passato?

Mi chiedevo: se la diarrea è passata e non ho vomito significa che la tossinfezione si è conclusa? In internet ho letto anche che alcune tossinfezioni, come il botulismo, per esempio, si possono manifestare anche dopo 7 giorni dall'esposizione al botulino. Qual'è il decorso della malattia? Quando ha senso ritornare dal medico per un nuovo consulto?

Grazie mille