Disturbi legati alla calcolosi della colecisti?

Genti.mi Dottori buongiorno!
Vi seguo da parecchi anni, ma non ho mai scritto.
Mi chiamo Roberto, ho 36 anni...ipocondriaco delirante.
Mi trovo a scriverVi per il seguente motivo: nel 2008, a seguito del primo episodio di colica biliare, mi sono stati riscontrati calcoli alla colecisti. E' rimasto un episodio isolato e ho cominciato ad essere abbastanza attento all' alimentazione, evitando cibi "amici" delle coliche biliari...tutti i medici (medico di base, chirurgo ed ecografisti vari...)ai quali ho chiesto un parere circa l' intervento, mi hanno sempre detto di evitarlo in assenza di coliche ricorrenti o sintomi pesanti.
Premetto, per fornirVi un quadro il piu' esauriente possibile, che a livello gastro-intestinale non ho mai avuto problemi. Mai preso un Malox in 36 anni, evacuazione precisa e puntuale ogni giorno e sempre alla medesima ora...solo sporadici e lievi bruciori di stomaco per pochi giorni all' anno e legati a cambi di stagione o periodi di stress particolare. Mangio parecchia frutta e verdura e condisco tutto con olio extravergine di oliva. Ecografie addominali ogni 6 mesi circa, per controllare la cisifellea. L' ultima ufficiale ad Agosto 2014. Esito: cistifellea piena di calcoli, ma perfettamente distesa e pareti molto sottili.
Questo il problema: ho cominciato a Dicembre, una volta a settimana, sempre di notte e sempre lo stesso giorno, con uno strano dolore/fastidio "sordo", di intensità variabile...quasi un senso di pesantezza...localizzato nel quadrante gastrico in alto a dx...dolore alla palpazione sulla dx, nell' angolo proprio sotto l' ultima costola.insorge verso le 2.30/03.00 e mi accompagna fino alle 06.00/06.30...poi al mattino tutto normale...appetito, nessun dolore, mi scarico normalmente, ecc...
A Gennaio nulla, poi da metà Febbraio ad oggi sono ripresi...3 episodi...sempre nella notte tra sabato e domenica...unico denominatore comune che ho osservato: quelle sere ero a cena dai miei genitori e sicuramente ho consumato pasti piu' abbondanti del solito.
Sono stato anche dall' ecografista 3 giorni dopo uno di questi episodi (circa 20 giorni fa), ma la colecisti era uguale a come la osservo' nell' eco dell' Agosto 2014.

Che ne pensate? A cosa possono essere dovuti questi episodi? E poi, una cosa che non ho ancora capito: la cistifellea puo' dare dolori/fastidi senza necessariamente sfociare in coliche oppure, se si manifesta, lo fa sempre con coliche??

Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
È probabile che i suoi dolori possano essere a partenza colecistica, ma solo la visita diretta può dimostrarlo chiaramente.
Leggo però che le è stata già diagnosticata in passato una colica biliare.
Ritengo quindi di consigliarle una rivalutazione chirurgica
poichè è plausibile che nel suo caso sia consigliabile la colecistectomia.

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Quatraro,
innanzitutto la ringrazio per la Sua risposta.

Solo una cosa: ma il fatto che recentemente (20 giorni fa circa) e 3 giorni dopo l' ultimo episodio, l' ecografia abbia mostrato una cistifellea distesa e con pareti sottili, non esclude un suo interessamento spostando l' attenzione su altre possibili cause?

Unito al fatto che mi capiti solo di notte...e che il giorno successivo stia comunque bene, abbia il solito appetito, ecc...

Grazie
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
No, a mio parere non lo esclude.

Naturalmente, come ho scritto, la visita è sovrana.
[#4]
dopo
Utente
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Quindi Dottore che tipo di visita mi sta suggerendo di effettuare?

Esami clinici ematici per misurare parametri come transaminasi, bilirubina, ecc...potrebbero essere utili ad evidenziare uno stato infiammatorio della cistifellea aiutandomi quindi a capire la natura di questi disturbi?

Anche se credo che un eventuale infiammazione della colecisti sarebbe stata visibile durante le recenti ecografie...

Grazie
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Si faccia visitare da un chirurgo di sua fiducia.