Transaminasi ed acido valproico

Salve dottori ! Ultimamente mi sono rivolta per la prima volta ad uno psichiatra per placare i miei stati ansiosi e mi è stato prescritto il depakin che assumo da circa un mese . Dopo aver attentamente letto il foglio illustrativo ed essendo preoccupata per il mio fegato in quanto a 18 anni sono stata ricoverata in coma epatico da epatite b dopo poco tempo negativizzate ho preferito eseguire gli esami del sangue ad un mese dalla cura e come temevo le mie transaminasi che non avevano mai superato i 14/16 si sono già innalzate a 23/26 in questi pochi giorni ! Mettiamo anche in conto che prima di cominciare la cura potevo bere del vino a tavola mentre adesso assolutamente no, quindi questo se pur leggero innalzamento dei valori credo vada proprio attribuito all acido valproico che assumo ! La mia alimentazione e ' corretta, in particolare modo adesso perché non potendo bere vino da buona Toscana mangio anche meno e meglio perché associavo il vino ai sapori quindi prima degustavo con molto piacere salumi , carni grasse etc.. Sinceramente sono un po preoccupata per il mio fegato, ho espresso le mie perplessità allo psichiatra che non mi ha dato molte alternative , vorrebbe che continuassi questa cura ! Voi cosa mi consigliate ? Un altro mio forte dubbio è questo : un fegato che ha contratto l epatite come nel mio caso se pur negativizzate ed avendo sempre riscontrato transaminasi basse può definirsi sano e forte oppure va trattato con cautela quindi sarebbe meglio non caricarlo troppo con medicinali epatotissici ?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non si tratta di valori allarmanti.
Se lei non soffre di epatopatia cronica
può assumere il farmaco e continuare a
monitorare le transaminasi.

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
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