Curare l'Esofagite da reflusso di grado A

Salve, sono un ragazzo di 20 anni e volevo descrivervi il mio problema sperando che voi possiate aiutarmi a risolverlo.

Circa due anni fa ero in ottima salute e mi piaceva tenermi in forma praticando sport regolarmente.
Per circa un mese durante quel periodo ho fatto ricorso a proteine in polvere.
Inoltre seguivo una corretta alimentazione basata su frutta, verdura e pesce.

Successivamente, negli ultimi 4-5 mesi ho iniziato ad avvertire una crescente acidità di stomaco, dolori retrosternali, dolori alla schiena, senso di debolezza fisica e uno strano dolore alla parte più alta dell’addome. Sintomi che ho tutt’ora.
Inoltre ho notato che non appena l’addome è rilassato non avverto i sintomi sopra citati; mentre se l’addome viene coinvolto anche in modo minimo (come camminando o stando seduti o ovviamente durante l'attività fisica), acidità e dolori si ripresentano.

Subito ho pensato fossero problemi legati allo sforzo fisico che praticavo andando in palestra, così ho smesso immediatamente per vedere se la situazione migliorava, ma purtroppo questi dolori e quest’acidità di stomaco divenivano sempre più persistenti con il passare dei giorni.

La mia situazione alimentare attuale è molto peggiorata rispetto a 4 mesi fa anche se non ne capisco la causa.
Infatti ora mi risulta gravoso mangiare qualsiasi alimento, anche frutta e verdura, o addirittura bere acqua.
Inoltre non fumo e non faccio uso di alcolici.

Preoccupato per il mio problema, specialmente per il fatto che ho perso circa 5 Kg, mi sono subito recato a fare dei controlli.
Il Gastroenterologo mi ha subito fatto un EGDS, e con mio stupore mi ha detto che ho una semplice “Esofagite da reflusso di grado A. Incompetenza Cardiale. Gastropatia ipersecretiva antrale.”
Non riesco a capire come mai sto così male anche se il Gastroenterologo dice che non è niente di grave…

Così mi ha scritto una cura da seguire per 2 mesi che vi ripropongo:
-Pariet 20 mg 1 compressa prima di colazione;
-Gaviscon Advance dopo pranzo o al bisogno.

Ci tengo a precisare che odio particolarmente prendere medicinali, ma messo alle strette dalla situazione, ho iniziato la cura farmacologica.
Purtroppo anche questa soluzione non mi apportava benefici di nessun genere, e così dopo il primo mese, non vedendo nemmeno un Minimo di efficacia, ho interrotto la cura perché mi sembrava inutile proseguirla essendo che non dava risultati, neanche minimi…

Così ho scoperto che sarebbe possibile fare un intervento chirurgico…
Il Gastroenterologo però mi ha detto che secondo lui il mio caso non è grave a tal punto da intervenire chirurgicamente.
Io sinceramente sto sempre peggio con il passare del tempo e vorrei risolvere questo problema con qualsiasi mezzo necessario, data anche la mia giovane età…
Il mio timore più grande è che la situazione possa peggiorare, considerando già la mia attuale difficoltà a mangiare e a bere!

Mi appello quindi a voi sperando mi possiate spiegare al meglio la mia Strana situazione.
Grazie per tutto
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non molto disponibile a prendere farmaci però pensa all'intervento chirurgico......

Il problema non é solo il reflusso, ma credo che all base dei suoi disturbi ci possa essere qualche intolleranza alimentare (lattosio, glutine, alimenti FOFMAP). Indagherei in tale direzione


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
Prima di tutto la ringrazio per avermi risposto in così poco tempo.

Volevo informarla di aver già provveduto a fare dei Test sull'intolleranza alimentare prima ancora di effettuare l'EGDS, ma avendo quasi tutti riscontro Negativo (Helicobacter Pylori, Lattulosio, Glicemia, Alimenti Vari, ecc…) ho evitato di inserirli nella descrizione del problema.
L'unico Test con esito Positivo riguarda il Lattosio, ed infatti evito qualsiasi alimento lo contenga.

Per quanto riguarda l'intervento l’ho chiesto semplicemente per saperne qualcosa in più, per esempio Pro e Contro o se è consigliato nel mio caso...

Mentre per la questione farmaci sarei molto disponibile a prenderli se fossi sicuro che questi mi risolvessero il problema, però purtroppo i farmaci non vanno a risolvere il problema all'origine, cosa a cui io aspiro per evitare che il problema si ripresenti in futuro…
Inoltre, nel caso di farmaci (inibitori di pompa protonica), sarei costretto ad assumerli quasi "a vita", considerando l'eventuale terapia di mantenimento a dosi ridotte!

Sicuramente mi piacerebbe avere consigli in merito alla mia situazione per cercare di risolvere questo problema che mi affligge ormai quotidianamente.
Quindi se ci sono altre soluzioni mi farebbe molto piacere capire quali sono e capire quella più adatta alla mia situazione!
Grazie infinite per la vostra disponibilità.
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Nel suo caso é indicata la terapia medica e si valuterà l'effetto e la necessità di ripetere o meno il farmaco nel tempo. Vedo però che é più propenso alla chirurgia.....

Ecco un articolo di utilità:

https://www.medicitalia.it/minforma/chirurgia-dell-apparato-digerente/954-reflusso-gastroesofageo-terapia-medica-o-chirurgica.html
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto