sindrome del colon irritabile
Buongiorno,
da tanti anni soffro di sindrome del colon irritabile che coinvolge tutto l'intestino compreso lo stomaco.
I sintomi sono: bruciori di stomaco, gonfiore addominale, feci molli e appiccicose, diverse scariche (4-5) al giorno, senso di non completa espulsione con fastidio nella parte sinistra, corda colica palpabile.
I sintomi durano dalla mattina alla sera. La sera difficilmente mi capita di andare in bagno ma persistono i bruciori gastrointestinali e il gonfiore.
Come se non bastasse durante la mattina e nel primo pomeriggio faccio molta fatica a muovermi perché spesso devo correre in bagno improvvisamente.
Fortunatamente faccio un lavoro di ufficio e ho il bagno vicino, ma se devo muovermi anche per pochi chilometri devo farmi tutto uno schema mentale di dove posso fermarmi se ho un attacco e pianificare ogni spostamento nei minimi dettagli.
Ho fatto una gastroscopia che ha confermato gastropatia di grado lieve + duodenite sempre lieve.
La colonscopia ha riscontrato: proctosigmoidite aspecifica con emorroidi di secondo grado.
Gli esami del sangue, urine e feci vanno bene (no parassiti).
Negativo il test per la celiachia.
Eseguito un test per la disbiosi con risultato disbiosi di livello grave.
Purtroppo sono dovuto ricorrere anche a uno psichiatra e sono in cura tuttora in quanto sono caduto in uno stato di depressione dovuto al fatto che, come mi ha detto l'ultimo gastroenterologo che mi ha visitato, non potrò mai avere una vita normale.
Ho quasi 40 anni e non sono nè sposato nè fidanzato in quanto questa condizione non mi rende capace di avere una relazione normale.
Sono sempre stanco, senza energia, e anche fare sforzi minimi mi pesa molto.
Ho fatto diverse terapie che mi sono state prescritte (prima con fermenti lattici, poi antibiotici, antispastici, ansiolitici di vario tipo) ma nulla sembra funzionare. Sintetizzando i problemi vi chiedo se esiste qualche terapia in grado di:
Minimizzare lo stato infiammatorio cronico di tutto il tratto gastro-intestinale
Ridurre la disbiosi e il gonfiore
Regolarizzare l'alvo
Ringrazio anticipatamente e porgo i migliori saluti
da tanti anni soffro di sindrome del colon irritabile che coinvolge tutto l'intestino compreso lo stomaco.
I sintomi sono: bruciori di stomaco, gonfiore addominale, feci molli e appiccicose, diverse scariche (4-5) al giorno, senso di non completa espulsione con fastidio nella parte sinistra, corda colica palpabile.
I sintomi durano dalla mattina alla sera. La sera difficilmente mi capita di andare in bagno ma persistono i bruciori gastrointestinali e il gonfiore.
Come se non bastasse durante la mattina e nel primo pomeriggio faccio molta fatica a muovermi perché spesso devo correre in bagno improvvisamente.
Fortunatamente faccio un lavoro di ufficio e ho il bagno vicino, ma se devo muovermi anche per pochi chilometri devo farmi tutto uno schema mentale di dove posso fermarmi se ho un attacco e pianificare ogni spostamento nei minimi dettagli.
Ho fatto una gastroscopia che ha confermato gastropatia di grado lieve + duodenite sempre lieve.
La colonscopia ha riscontrato: proctosigmoidite aspecifica con emorroidi di secondo grado.
Gli esami del sangue, urine e feci vanno bene (no parassiti).
Negativo il test per la celiachia.
Eseguito un test per la disbiosi con risultato disbiosi di livello grave.
Purtroppo sono dovuto ricorrere anche a uno psichiatra e sono in cura tuttora in quanto sono caduto in uno stato di depressione dovuto al fatto che, come mi ha detto l'ultimo gastroenterologo che mi ha visitato, non potrò mai avere una vita normale.
Ho quasi 40 anni e non sono nè sposato nè fidanzato in quanto questa condizione non mi rende capace di avere una relazione normale.
Sono sempre stanco, senza energia, e anche fare sforzi minimi mi pesa molto.
Ho fatto diverse terapie che mi sono state prescritte (prima con fermenti lattici, poi antibiotici, antispastici, ansiolitici di vario tipo) ma nulla sembra funzionare. Sintetizzando i problemi vi chiedo se esiste qualche terapia in grado di:
Minimizzare lo stato infiammatorio cronico di tutto il tratto gastro-intestinale
Ridurre la disbiosi e il gonfiore
Regolarizzare l'alvo
Ringrazio anticipatamente e porgo i migliori saluti
[#1]
Dr. Andrea Favara
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale
26.6k 662 233
Certo esistono terapie parte delle quali probabilmente le sono state gia' prescritte. Sicuramente anche l' aspetto psicologico gioca un ruolo importante ed e' corretto venga seguito anche da quel punto di vista. Le indicaizoni specifiche sono pero' compito del collega che la segue personalmente. Prego.
Dottor Andrea Favara
http://www.andreafavara.it
[#2]
dopo
Ex utente
La ringrazio dottore per la risposta. Mi auguro che prima o poi il mio medico riesca a trovare la terapia adatta. Purtroppo capisco che sia difficile anche perché ci sono molti aspetti coinvolti.
Le sarei grato se potesse comunque fornirmi un secondo parere in base a quello che Le ho scritto.
Soprattutto in base alla terapia che prescriverebbe in questi casi o se ci sono ulteriori esami che potrebbero essere importanti per capire meglio e mi auguro anche poter curare questa patologia.
Purtroppo per me che sono sempre stato una persona volonterosa e attiva dover essere sempre limitato e non poter condurre una vita normale mi pesa veramente molto.
Dover spesso rinunciare ad uscire con gli amici, non poter avere una ragazza, vivere anche i momenti che dovrebbero essere lieti (magari con gli amici) sempre con un velo di tristezza o di angoscia dovuto al fatto o che ho dolori, o che devo preoccuparmi di trovare un bagno nelle vicinanze, o che mi sento molto stanco, soprattutto la sera quando di solito si esce, mi rendono la vita veramente difficile.
Tuttalpiù che con le poche energie che mi ritrovo sono costretto a lavorare anche duramente per poter vivere, anzi sopravvivere.
La ringrazio anticipatamente e Le porgo i migliori saluti.
Le sarei grato se potesse comunque fornirmi un secondo parere in base a quello che Le ho scritto.
Soprattutto in base alla terapia che prescriverebbe in questi casi o se ci sono ulteriori esami che potrebbero essere importanti per capire meglio e mi auguro anche poter curare questa patologia.
Purtroppo per me che sono sempre stato una persona volonterosa e attiva dover essere sempre limitato e non poter condurre una vita normale mi pesa veramente molto.
Dover spesso rinunciare ad uscire con gli amici, non poter avere una ragazza, vivere anche i momenti che dovrebbero essere lieti (magari con gli amici) sempre con un velo di tristezza o di angoscia dovuto al fatto o che ho dolori, o che devo preoccuparmi di trovare un bagno nelle vicinanze, o che mi sento molto stanco, soprattutto la sera quando di solito si esce, mi rendono la vita veramente difficile.
Tuttalpiù che con le poche energie che mi ritrovo sono costretto a lavorare anche duramente per poter vivere, anzi sopravvivere.
La ringrazio anticipatamente e Le porgo i migliori saluti.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.7k visite dal 22/05/2016.
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Approfondimento su Colon irritabile
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