Recidiva reflusso gastroesofageo

Buonasera,

Da circa una settimana ho iniziato ad accusare nuovamente i disturbi associati al RGE: digestione lenta,bruciore allo stomaco,mal di gola al risveglio, abbassamento del tono di voce.
Sono già stata precedentemente curata tra il 2015-2016 per gli stessi disturbi con Lucen 40 mg + Levopraid (scatenati verosimilmente da forte stress lavorativo), EGDS agosto 2015 nella norma,HP negativo.

A livello emotivo negli ultimi mesi mi è difficile scaricare nervosismo e rabbia repressa per questioni personali (grande delusione in campo sentimentale) anche se cerco di non pensarci.

I problemi allo stomaco potrebbero essere una somatizzazione dello stato emotivo?

Ho già preso appuntamento dal mio medico di base per capire se è bene ricominciare ad assumere il Lucen (sperando di non incorrere negli effetti collaterali di cui si parla molto ultimamente, ovvero demenza) e rifare il test per L'Helicobacter Pylori.

Ringraziando per l'attenzione,porgo cordiali saluti.
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Dr. Ida Fumagalli Gastroenterologo, Allergologo, Diabetologo, Pneumologo, Medico internista 874 19
Non esiste solo la classe degli inibitori di pompa protonica per controllare una sindrome da reflusso gastroesofageo ( sempre che i disturbi riferiti siano da correlare a tale sindrome ).
Oltre a una dieta senza fattori favorenti come alcolici, alimenti con conservanti, bibite gasate, succhi di frutta....può essere utile una regolare attività fisica (passeggiate, corsa....sport leggeri, nuoto...).
Evitare indumenti stretti in vita e dormire con le spalle sollevate di 30 gradi rispetto al piano del letto.
Come farmaci potresti provare il sucralfato assumendolo prima dei pasti. Un caffè dopo pranzo potrebbe aiutare il transito alimentare nel senso corretto. Alla sera lo eviterei per il problema che potrebbe provocare insonnia.
Se il sucralfato come unica terapia non fosse efficace aggiungerei della ranitidina da assumere alla sera.
Proverei per almeno un mese
Se il fattore stress fosse davvero così rilevante potresti assumere una terapia ansiolitica leggera.
Evita di assumere FANS
Comunque se il problema persiste sarebbe utile un controllo esofagogastroduodenoscopico. Anche un ecografia addominale può fornire informazioni utili (litiasi?).

Dr. Ida Fumagalli

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dopo
Utente
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Grazie Dottoressa, è stata gentilissima.

Ho dimenticato di segnalare che il 30/09/2016 ho effettuato visita gastroenterologica (allora il "reflusso" non era sintomatico) e non sono emersi problemi particolari se non un quadro di disturbo funzionale intestinale (trattato positivamente con antispastici e probiotici).
L'ecografia addominale completa è stata eseguita in data 08/11/2016 e risultata nella norma.

Mi informerò col mio medico di base circa la terapia più adeguata da seguire.

Cordiali saluti.
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