Ecografia addome intestino con formazione ipo-anecogena.

Gentilissimi dottori, vi scrivo per chiedervi un parere del tutto generico sull'esito della: “ ecografia addome intestino ” di mia madre, che ha effettuato tale analisi a seguito di alcuni dolori sotto la pancia generati (come ha confermato il medico), dalla formazione di aria. Mia madre ha 55 anni, è alta 160 cm e pesa 60 kg e da 5 anni soffre di reflusso gastrointestinale che cura con medicinali da banco (come il Riopan).
Fatta tale premessa, vi riporto integralmente l’esito dell’esame:

“Non si apprezzano immagini patologiche al tubo digerente.
Fegato di volume normale, ad ecostruttura omogena. Non irregolarità della superfice. Non lesioni focali.
Colecisti a pareti regolari, priva di calcoli o bile densa. Non ectasiche le vie biliari.
Asse splenoportale nella norma per calibro, normoespansibile con gli atti del respiro, pervio, a flusso ortogrado.
Pancreas nella norma per ecostruttura a morfovolumetria salvo visibilità di formazione ipo-anecogena diam max 11 mm, localizzata a sede testa. Wirsung non dilatato.
Milza di volume nella norma, ad ecostruttura omogena.
Non ascite. Aorta addominale non ectasica.
Reni bilateralmente nella norma per sede, ecostruttura e morfovolumetria. Nella norma lo spessore del parenchima. Non ectasia del sistema escretore né calcoli.
Al terzo inferiore del rene sx si apprezza formazione iperecogena, diam. max 2 cm, più verosimilmente ad angiomiolipoma.

Consiglio esecuzione RMN addome superiore con e senza mdc ev, più sequenze colangioRMN (piccolo espanso cefalo-pancreatico, verosimilmente angiomiolipoma rene sx).”


In riferimento a tale referto e considerando che nella mia famiglia non ci sono casi di pancreatite, le mie domande sono le seguenti:
1) Cosa significano le parole:” ipo-anecogena “ ed “iperecogena”? e qual è la differenza tra le due?
2) La non dilatazione del Wirsung riduce le probabilità che si tratti di patologie più gravi?
3) Le immagini anecogene nel pancreas sono solo cisti?
4) Quali potrebbero essere i due estremi in questa situazione? Ossia, quale potrebbe essere la migliore e la peggiore cosa? (in teoria)

Detto questo, voglio già informarvi che gli esami prescritti sono stati prenotati per il 24/03 e sono perfettamente consapevole (come sottolineato più e più volte da tutti i vostri colleghi) che per una corretta diagnosi devo aspettare l’esito di tali analisi e non posso sostituire la valutazione di un medico fatta di persona a quello che leggo su internet o su questo forum in quanto, la medicina è prima di tutto scienza e per poterla mettere in pratica, bisogna osservare di persona.
Tuttavia, nonostante quello detto precedentemente vi chiedo cortesemente di darmi un parere basato sulla vostra esperienza nel campo e su quello che prevede la medicina in teoria, basandosi su casi simili e statistiche, pur rimanendo però sempre consapevole che non sono informazioni certe.
Vi ringrazio per la vostra gentilezza e disponibilità.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Certo,
1) sono termini legati all' aspetto ecografico ovvero alla capacita' o meno di generare echi
2) Non necessariamente
3) In genere si
4) falso positivo dell' ecografia, ovvero nulla e cancro del pancreas

Attenda l' esito degli accertamenti in programma. Prego

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentilissimo dottore, voglio innanzitutto ringraziarla per la sua disponibilità e professionalità e mi permetto di importunarla ancora per chiederle un parere sul referto delle analisi prescritte nella mia precedente domanda.
Il referto è il seguente:
" RM ADDOM SUPERIORE SENZA E CON MDC I.V. – COLANGIO RM

Sequenze: Trufi coronale, Haste T2 assiale e coronale, TSE T2 FS assiale, FI 2D T1 in-out phase assiale, DWI assiale, T1 Vibe FS assiale prima e dopo mdc ev in dinamica, FI 2d T1 out-phase dopo mdc ev assiale e coronale, colangio 2D a slab singole e 3D vol.


Descrizione: Fegato nei limiti volumetrici, di struttura omogenea e a margini regolari, senza evidenti alterazioni focali parenchimali. Nella sola fase arteriosa, al IVs in sede subglissoniana anteriore, si osserva areola subcentrimetrica di netta impregnazione priva di wash out o di corrispettivo nelle sequenze basali e pertanto da ascrivere a psudolesione vascolare.
Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate, di segnale fisiologicamente iperintenso nelle sequenze T2 ponderate.
Tronco portale di calibro regolare e pervio.
Colecisti distesa, a pareti regolari e contenuto alitiasico.
Milza e surreni nei limiti volumetrici, di struttura omogenea.
Ghiandola pancreatica di conservata morfovolumetria, con rilievo in regione cefalica di una centimetrica formazione nodulare a struttura simil-cistica con margini appena lobulati, priva di impregnazione post-contrastografica, non in comunicazione con il dotto pancreatico principale, possibile espressione di formazione microcistica sierosa o, meno probabile, di IPMN periferico, da monitorare. Non dilatato il dotto pancreatico principale.
Reni di conservata morfovolometria con fisiologica differenziazione del segnale cortico midollare. Non evidente dilatazione degli elementi calico-pielici. Piccolo espanso nodulare a sede corticale mesorenale sinistra di circa 14mm con caratteristiche di segnale compatibili con angiomiolipoma. Cisti renale destra di circa 2 cm.
Non evidenza di significative tumefazioni linfonodali a sede retroperitoneale.
Piccola ernia iatale.
Severa rotoscoliosi dorso-lombare. "

Detto questo, le chiedo di dirmi tutto ciò che può su questo referto e la ringrazio ancora infinitamente per la sua disponibilità.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Per quanto riguarda il pancreas, l' esame orienta verso una formazione probabilmente benigna da controllare nel tempo. Credo opportuno uno specialista in chirurgia pancreatica valuti la signora e gli accertamenti eseguiti.Prego.