Esofagite da reflusso che non va via

Egregi dottori,
Vorrei esporre il mio problema. Cinque mesi fa mi hanno diagnosticato una esofagite da reflusso, scoperta per caso in seguito a una visita foniatrica che evince il tratto trachea /esofago gonfio e infiammato. Ho iniziato una cura lunga e pesante per cinque mesi presso un gastroenterologo con pariet 20, levopraid 25, lexil e gastrotuss dopo i pasti. Ho seguito una dieta alimentare e sono stata meglio in quanto accusavo dolore retrosternale, dispnea e sensazione di infiammazione al centro del petto, simile a una tracheite. Non ho avuto quasi mai bruciori. Il medico non ha voluto effettuare la gastroscopia in quanto sicuro della diagnosi: stress ossidativo i cui sintomi ampliati da una tiroidite di hashimoto. Oggi sono peggiorata, il dolore è tornato, anche la mancanza di respiro e il senso di infiammazione. Avevo sospeso gastrotuss da un mese ma ieri l'ho ripreso in quanto c'è stato un peggioramento dei sintomi. Sono stanca e preoccupata. Avrei bisogno di un vostro parere a riguardo. Inoltre il levopraid ha causato l'innalzamento della prolattina che sto curando con dostinex. Vi chiedo un aiuto, sono affranta poiché non conduco una vita normale.
Vi ringrazio.
Cordiali saluti.
Patrizia