Formazione cistica al pancreas

Riporto il referto della TAC dell'addome senza e con contrasto fatta a mia madre (84 anni).
"Nella regione cefalopancreatica è presente una voluminosa formazione di aspetto cistico di circa 8 cm. che disloca e impronta in modo marcato la vena mesenterica superiore e la vena porta all'origine e depiazza la "C" duodenale ed è responsabile di marcata dilatazione
delle vie biliari sia intra che extra epatiche; coesiste idrope della colecisti, il cui fondo è occupato e deformato da un voluminoso calcolo
calcifico di circa 5 cm; coesiste addensamento flogistico del tessuto adiposo pericolecistico esteso in gran parte al mesocolon trasverso;
si associa sottile falda fluida peritoneale periepatica, con sottile colata lungo la doccia parietocolica. Il dotto di Wirsung non risulta dilatato
ed il pancreas per quanto valutabile nel tratto corpo-coda è ipotrofico. La milza ha dimensioni nei limiti e parenchima omogeneo.
Entrambi i surreni sono modicamente ingranditi per iperplasia adenomatosa.
I reni hanno dimensioni ridotte; a sinistra è presente una voluminosa formazione cistica esofitica di 8 cm. al polo inferiore.
Non si osserva idronefrosi. Non si rilevano lesioni in sede utero-annessiale. Non si rilevano significative raccolte pelviche."

Purtroppo le condizioni generali di mia madre non erano buone, da due anni a seguito di una polmonite da micoplasma era in ossigenoterapia continua per insufficienza respiratoria, l'anno scorso, nel giro di pochi mesi i valori della creatinina e azotemia sono saliti molto e durante un ricovero ospedaliero hanno capito che aveva una vasculite dei piccoli vasi, positività agli ANCA (valore 705)
Le avevano fatto 6 sedute di plasmaferesi, seguite da somministrazioni di Ciclofosfamide e a fine settembre dell'anno scorso, al momento
di fare la sesta e ultima terapia con Ciclofosfamide ha avuto una ricaduta (gli ANCA che prima erano sempre stati in discesa, sono risaliti a 705) e dopo una terapia antibiotica e cortisonica le avevano fatto una somministrazione di Rituximab.
Per tutti questi problemi, oltre al diabete che non aveva mai avuto, ma che si è presentato l'anno scorso durante il ricovero per la vasculite, ha cominciato a fare l'insulina, i chirurghi e gastroenterologi dell'Ospedale dove mia madre era recentemente ricoverata, non hanno più voluto tentare un minimo intervento d'urgenza perchè troppo rischioso.
Mia madre è morta due giorni dopo aver fatto la TAC di cui ho riportato il referto, perchè i reni non hanno più funzionato, hanno ancora
provato con la dialisi lenta (con la pressione bassa che lei aveva nei ultimi giorni di vita, i medici mi hanno detto che non avrebbe sopportato
la dialisi veloce), ma purtroppo non ha retto neanche quella lenta, i globuli bianchi, nonostante l'antibiotico TAZOCIN continuavano ad aumentare, pur senza febbre, e anche i valori di bilirubina.
Riepilogando, gradirei sapere dagli specialisti di Medicitalia, se dal referto della TAC si trattava di un tumore al pancreas. Grazie
[#1]
Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
Buongiorno,
dal referto TC che ha riportato sembrerebbe trattarsi di una neoformazione di tipo cistico a carico della testa del pancreas. Solo l'esame istologico avrebbe permesso di stabilire se si trattasse di un tumore benigno o maligno. Mi dispiace per sua madre.

Cordiali saluti,

Dr. Francesco Ferrara - Chirurgo Generale - Colonproctologo
http://drfrancescoferrara.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille Dottor Ferrara per la Sua pronta risposta.

Se possibile gradirei ancora chiederLe un'informazione, anche se sarebbe più competenza di un pneumologo,
ma non riesco a chiedere un consulto perchè ci sono
sempre troppe richieste in attesa di risposta.

Sei giorni, prima che mia madre morisse, quando siamo
arrivati al pronto soccorso da RX TORACE risultava:
" Addensamento del lobo medio inferiore di destra in presenza di bolle di enfisema in sede medio-apicale
omolaterale. Diffuso rinforzo della trama peribroncovascolare anche a sinistra in parte per fenomeni
di stasi del piccolo circolo. Ombra cardiaca mal valutabile
apparentemente ingrandita.
Non significativo versamento pleurico a paziente supino."

da RX ADDOME:
L'esame diretto dell'addome a paziente supino in proiezione LL non evidenzia aria libera. Sono presenti alcuni livelli idroaerei. Gastrectasia.

Gradirei avere, se possibile, un'interpretazione anche di questi referti, e se eventualmente è possibile che ci sia
stata una correlazione tra i problemi cronici polmonari
che mia madre aveva da tempo, e la neoformazione cistica
al pancreas.
Grazie di cuore.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
In assenza di altri dati clinici dall'rx torace sembrerebbe che sua madrea avesse anche una polmonite. Potrebbe non esserci nessuna correlazione con la neoformazione pancreatica, a meno che quell'addensamento non fosse una metastasi da neoplasia pancreatica (ammesso che fosse maligna). Ma, ripeto, in assenza di altri dati clinici e delle immagini radiologiche, è difficile trarre conclusioni certe. Dall'rx addome si evince un quadro di subocclusione intestinale, probabilmente dovuto alla stessa neoformazione pancreatica.

Cordialmente,
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottor Ferrara per le Sue risposte.

Chiedo scusa se la disturbo ancora.
Stamattina ho ricevuto la copia della cartella clinica relativa al ricovero di mia madre ed ho visto che sul referto dell'ecografia che avevano fatto in ospedale, il giorno successivo al ricovero, riguardo alla formazione cistica
al pancreas c'è scritto:

"In corrispondenza della testa del pancreas si osserva una formazione cistica a contenuto parzialmente corpuscolato
del diametro massimo di circa 9 cm"

Gradirei sapere cosa vuol dire "a contenuto parzialmente corpuscolato" e in quanto tempo si può formare una ciste di 9 cm.

Un mese prima di morire ha cominciato ad avere un malessere diffuso, a volte male alla pancia (nausea e qualche volta vomito), ma più spesso male alla schiena e alle spalle, poco appetito e tanta sete.
Il giorno prima di essere ricoverata ho visto che iniziava ad
avere un po' di ittero (pelle e bianco degli occhi giallo)
Tutto questo mi fa pensare che la formazione cistica,
all'inizio (quando era ancora piccola) era asintomatica,
poi crescendo, forse era diventata maligna, anche perchè,
quando era in ospedale i globuli bianchi continuavano ad
aumentare nonostante l'antibiotico Tazocin.

Grazie in anticipo per la risposta.

Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Francesco Ferrara Chirurgo generale, Colonproctologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo d'urgenza, Chirurgo oncologo 381 13 9
Buonasera

la dedcrixione della neoformazione cistica e dei sintomi confermano che molto probabilmente si trattasse di un tumore maligno. Purtroppo i tumori maligni del pancreas sono i piú insidiosi, di solito impiegano anni prima di manifestarsi, ma una volta manifestatisi nella maggior parte dei casi sono purtroppo in stadio avanzato e resta poco da fare. Mi dispiace.

Cordialmente,

Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.

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