Il medico che attualmente mi cura mi ha diagnosticato un banale

Salve a Tutti,
sono un ragazzo di 28 anni e da piu di 5 anni che soffro di Colon irritabile. Praticamente ho iniziato ad avere i primi disturbi all'incirca con gli esami di maturità ho iniziato ad avere dei dolori addominali seguiti da scariche diarroiche all'inizio 1-2 volte nell'arco di 1-2 mesi poi via via con il passare del tempo sempre piu frequenti. All'inizio non davo molto peso alla cosa (quindi non sono andato da un medico) ma da circa 1 anno e mezzo la cosa sì è fatta molto piu pesante (3-4 scariche quasi tutti i giorni) preoccupato dalla situazione ho iniziato a consultare medici specializzati ho fatto tutti i controlli medici possibili (breath test=negativo, morbo celiaco=negativo, rx addominale completa= nulla di strano solo un pò di fango biliare, tenue seriato=negativo, ben 2 colon scopie una delle quali con prelievo di campioni per esame istologico=negativa anche questa, vari esami su campioni di feci giardia helico bacter sangue occulto= tutto negativo) alla fine il medico che attualmente mi cura mi ha diagnosticato un banale e fastidioso Colon irritabile ho iniziato una terapia con antidiarroici (diosmecdal 1 una bustina al dì) ma dopo brevi sollievi iniziali ho ricominciato ad avere i soliti disturbi alchè il medico mi ha prescritto il Questran (che dalle specifiche non sembra avere nulla a che fare con la diarrea) ho iniziato la terapia di questran 2 volte al dì (una bustina la mattina ed una la sera) le feci sono iniziate ad essere sempre piu formate ma avevo anche un leggero bruciore pensando fosse normale ho proseguito la cura fino a quando i sintomi sono peggiorati ed insieme al bruciore ho iniziato a defecare con tracce di sangue preoccupato ho contattato il medico che mi ha fatto sospendere la terapia. Ora i bruciori ed il sangue sono scomparsi (premetto che il sangue nelle feci non l'ho mai avuto quindi sono convinto che fosse colpa del questran) però ovviamente ho reiniziato ad avere i soliti problemi di diarrea, dolori addominali, ho sempre la senzazione come di dover andare continuamente in bagno, e sento sempre come una sorte di piccole bombe che mi scoppiettano nell'intestino (scusate l'esempio ma non sapevo come spiegare la sensazione :-) ) e cosa molto importante ho sempre paura di quello che mangio infatti ho eliminato quasi tutto dalla mia dieta mangio principalmente riso e pasta in bianco condita con pochissimo olio e parmiggiano carne di vitella e pesce poco conditi e cotti alla piastra o lessati fette biscottate e molta camomilla, ed infatti sono passato da un peso di 75 kg 2 anni fa a 64 kg di ora (io sono alto 1,76). Praticamente non riesco piu a vivere normalmente ho sempre una sensazione di disagio e il terrore di sentirmi male, non riesco ad uscire come prima vivo ad itinerario praticamente se sono a conoscenza di un bagno nelle vicinanze esco altrimenti evito di recarmi in quel posto. Vi ho scritto per avere un aiuto perchè non so piu da chi andare e cosa fare possibilè che non esista una cura??????
vi ringrazio anticipatamente
Saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
la sindrome del colon irritabile è una condizione funzionale dell'apparato digerente. Ciò vuol dire che non si riscontra alcuna lesione negli organi, ma la funzionalità di questi (in particolare la motilità e la secrezione) è alterata.
I motivi per i quali si scatenano i sintomi (in un soggetto predisposto) sono vari, ma ciò che sovente si verifica è che la sintomatologia, nel tempo, determina una condizione di stress. Orbene, gli eventi stressanti, e le emozioni correlate, sono in grado di attivare alcune risposte dell'organismo che interferiscono con la corretta funzionalità di alcuni apparati. Il tratto intestinale è uno dei più sensibili a questa forma di "corto circuito".
Da un punto di vista terapeutico il trattamento si giova della somministrazione - per brevi periodi - di farmaci sintomatici (come quelli da lei assunti), ma, se ciò non comporta una risoluzione completa della sintomatologia, la strada consigliabile è quella di affrontare la gestione dell'ansia da stress in ambito psicologico. Una consulenza specialistica in tal senso può rappresentare il punto di svolta per la possibile risoluzione del suo disagio.
Cordiali saluti.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
innanzitutto la volevo ringraziare per il tempo dedicatomi. Lei quindi ritiene l'ansia come causa scatenante della mia malattia? Seguiro il suo consiglio e provero a rivolgermi ad uno specialista le farò sapere se ci sono dei miglioramenti.

Saluti
[#3]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,

mi sono rivolto ad uno psicologo come mi aveva suggerito sia Lei che il Medico precedente. Ad ora sono in cura da lui volevo però chiederle un informazione, è possibile che non ci sia una vera e propria cura oppure un qualcosa per alleviare le mie problematiche??? Dato che non posso vivere rinchiuso in casa e per vivere debbo almeno recarmi al lavoro mi chiedevo se esisteva un qualcosa (che non sia un antidiarrocio come Imodium o simili che mi bloccano il transito li per li ma alla fine dell'affetto mi ripresentano gli stessi sintomi ed in alcuni casi anche peggiori) che si possa prescrivere ad i pazienti nelle mie condizioni???
Navigando in internet per reperire piu informazioni possibili sulla mia diciamo Malattia ho visto se non sbaglio che il colon irritabile genera una sorta di infiammazione all'interno del colon, possibile che non esista un qualcosa che possa alleviare questa infiammazione???
La ringrazio per l'eventuale risposta e per il tempo dedicatomi.

Saluti
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signore,
la cura in ambito psicologico (qualsiasi tipo di psicoterapia) è una "vera e propria cura" - per usare le sue stesse parole - ma non ha una celerità paragonabile a quella di un antidolorifico per il mal di denti.
Nel tempo che occorre perché possa aver giovamento da tale terapia è possibile utilizzare (dunque occasionalmente o temporaneamente) dei farmaci sintomatici e fra questi alcuni antispastici. Ovviamente la prescrizione dettagliata non è possibile in un consulto online, ma dovrà farla il medico che può visitarla.
Per quel che riguarda la possibilità di generare infiammazione, stia pur tranquillo: non tutte le informazioni che può ottenere via internet sono attendibili.
Cordiali saluti.
Colon irritabile

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