Diagnosi di fegato grasso con aumento ALT

Gentili dottori,
a Novembre facendo dei controlli con analisi del sangue sono uscite delle anomalie nei valori del fegato, di preciso:

Plasma ALT: 77 (normale 1-50)
Tempo di protrombina: 12 secondi (normale 9.9-11.8)

Un'ecografia addominale ha rivelato che il fegato è "diffusamente steatotico". Ho modificato la mia dieta (già comunque buona, con un corretto apporto di macronutrienti e tendenzialmente mediterranea - insomma, ci ho sempre fatto caso) rimuovendo quasi del tutto dolci e cibi fritti e riducendo un po' le porzioni. Ad oggi ho perso 7kg (pesavo 91, ora peso 84).

Ho ripetuto tre volte le analisi del fegato in questi mesi, e i valori sono stati: Dicembre (ALT 31 - normale!), Gennaio (ALT 66, AST 34 - anormale), Marzo (ALT 54 - anormale).

Inoltre, alla ricerca di possibili cause, il mio medico mi ha fatto effettuare tutta una serie di analisi: epatite (negativa), HIV (negativo), HbA1C (26 mmol/mol, normale <48 ), colesterolo (163, LDL 103) (normale), enzimi della tiroide (normali), altre cose che non so cosa sono ma comunque tutte negative. Insomma, a quanto ho capito non ho nessuna delle condizioni tendenzialmente associate a una steatosi epatica.

Vi scrivo per chiedere un parere: onestamente sono molto sorpreso di avere questa condizione, mai stato sovrappeso e ho sempre mangiato bene (in seguito a questa diagnosi ho monitorato la mia dieta per un mese e l'ho sottoposta all'opinione di un nutrizionista e del mio medico). Più che altro non so bene cosa fare, ho visto che la mia condizione alla lunga può portare a danni importanti (e ho solo 27 anni), ma ho anche visto che non esistono farmaci al momento e che l'unico trattamento è perdere peso e fare esercizio fisico.
Inoltre sono abbastanza confuso da quel valore "ALT 31" a dicembre.

Preciso che tutti gli altri valori sia degli enzimi epatici che del sangue in generale sono nella norma, e che il mio consumo di alcol è davvero davvero limitato, parliamo di meno di 10 birre al mese e mai più di 2 in un giorno.

A parte monitorare gli enzimi e fare ecografie periodiche, cosa posso fare?
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Non si deve preoccupare, in realtà le analisi si possono considerare ai limiti della norma. Se davvero tutti gli esami per le epatiti sono normali, si può desumere che il suo fegato sia più " sensibile " della norma, sia al sovrappeso, sia - forse - all ' alcol. Se per lei non è troppo difficile, faccia una prova : sospenda per circa un me setto qualunque forma di alcol, poi ricontrolli le transaminasi e la gamma-GT e mi mandi i risultati.

Prof. alberto tittobello

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dopo
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Gentile dottore,
grazie della risposta! Ad essere sinceri penso di aver già fatto quanto mi ha suggerito: dopo le prime analisi (ALT 77) e l'ecografia ero parecchio turbato dalla diagnosi, e per quasi un mese ho praticamente smesso di bere e non ho mangiato fritti/dolci etc.... e ho ottenuto quel risultato "ALT 31".

Poi lentamente ho ricominciato a bere qualche birra (ma ripeto, parliamo di meno di 10 birre in un mese) e mangiare qualche "schifezza" in più (e in ogni caso ho una dieta sana, l'ho monitorata insieme al mio medico curante e concordiamo che è equilibrata e senza eccessi.... e comunque non ho ripreso il peso perso in precedenza, ma ho smesso di dimagrire) e l'ALT è risalito a 66 (poco meno di tre settimane dopo quel 31).

La cosa che mi preoccupa è che comunque il fegato grasso nell'ecografia si è visto (quindi ce l'ho), e non è proprio il massimo averlo a 27 anni. Sono sì preoccupato, ma "a lungo termine"! Vorrei cambiare ora il necessario nel mio stile di vita diciamo (se solo capissi cos'è)
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Esistono dei prodotti che vengono offerti come " epatoprotettori ". In realtà possono essere utili proprio nei casi di steatosi epatica. Ne parli con il suo medico. Le confermo che il cibo ha un ' importanza relativa, mentre molto importante è l ' alcol, purtroppo anche a piccole dosi.
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Lo farò! Può essere più specifico, così che possa portargli un esempio concreto? In ogni caso non inizierò ad assumerli senza consultarlo.

Guardi dottore, onestamente magari la soluzione fosse eliminare l'alcol! Posso provare ad astenermi per qualche mese e vedere che succede.
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Gentile dottore,
le scrivo con un aggiornamento: su suggerimento del mio medico ho effettuato un'ecografia per controllare un lipoma, e al centro ecografico avevamo molto tempo a disposizione, quindi chiacchierando con il tecnico mi ha esaminato anche il fegato. A quanto mi ha riferito, non ho (più?) un fegato grasso (!!!) ma ho "alcuni polipi nella colecisti", a suo parere "benigni".
Suppongo che questi ultimi non ci fossero nell'ecografia di novembre, altrimenti sarebbero stati nel referto.

Le confesso che non ho idea di cosa significhi e sono parecchio confuso, ovviamente ne parlerò con il mio medico subito dopo Pasqua, ma volevo anche chiedere un parere qui.

(purtroppo non ho un referto per essere più preciso in quanto essendo l'ecografia prescritta solo per il lipoma non poteva scriverlo "ufficialmente")
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Da quello che lei racconta, sembra confermata l' ipotesi che feci a suo tempo : probabilmente il sistema enzimatico del suo fegato, quello che deve metabolizzare l' alcol ( che ha un nome, si chiama MEOS ) non funziona al massimo. Questo significa che - purtroppo - lei deve stare molto attento con l' alcol, se non addirittura sospenderlo completamente per un lungo periodo. Per quanto riguarda i presunti polipini nella cistifellea, bisognerebbe chiedere conferma all' ecografista se sono veramente polipi o non piuttosto piccoli agglomerati di colesterolo. Perché in quest' ultimo caso varrebbe la pena di iniziare una terapia con acido ursodesossicolico per almeno sei mesi. Ma deve parlarne con il suo medico.
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Utente
Ho parlato con il mio medico e ripeterò l'ecografia dopo Pasqua, così stavolta avrò un referto vero, e ha detto che se dovesse essere confermata la presenza di polipi mi manderà da un epatologo. Intanto l'alcol è off-limits.

Da totale profano io opterei per il colesterolo, troverei assurdo che si formino polipi multipli non di colesterolo nel giro di 4 mesi. Ma vedremo. Spero che in ogni caso si tratti di patologie "a lungo termine" e correggibili, e non siano implicate cose più gravi. La ringrazio!
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
D' accordo sull ' " off limits ". Se vorrà, quando farà il controllo ecografico, mi mandi il reperto. Auguri.
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dopo
Utente
Utente
La aggiorno sulle nuove analisi:
ALT 64 (normale 1-50)
AST 35 (normale 1-50)
Tempo di protrombina 12.6 secondi (normale 9,6-11,8)

Ma anche:
APTT 26.6 secondi (normale 21-30)

L'ecografia conferma quanto ho detto sopra: il fegato non appare grasso e ho dei piccoli polipi nella cistifellea.

Devo ancora portarli al medico... continuo a essere molto confuso riguardo a tutto questo. Sto continuando ad astenermi dall'alcol... Se ha delucidazioni o ipotesi dica pure, che il mio medico di base è alquanto perplesso e non sa bene che pesci pigliare (mi sa che mi manderà da un epatologo)
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
Suggerirei un trattamento con acido ursodesossicolico per almeno sei mesi, alla dose non inferiore a 11 - 12 mg per chilo di peso, al giorno. Dopo sei mesi , controllo ecografia . Ne parli con il suo medico
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dopo
Utente
Utente
Mi hanno telefonato dallo studio medico, mancava un risultato alle analisi che avevo fatto. Ho la:

Ceruloplasmina 173 (normale 200-600).

...parlano di malattia di Wilson. Non so cosa pensare.
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