Gastroscopia neoformazione ulcerovegetante

salve scrivo per mia madre in quanto in seguito a frequenti dolori addominali eruttazioni e qualche volta vomito abbiamo fatto una gastroscopia.

da questa la nostra preoccupazione in quanto il referto è il seguente (riporto le righe dove fanno pensare a qualcosa di grave)

a livello sottangolare in antro presenza di neoformazione ulcerovegetante occupante piu di 4/5 della circonferenza che infiltra il piloro caratterizzato da ampie aree necrosi e fibrina, biopsie.


le hanno fatto anche biopsia e siamo in attesa delle risposte tra 10gg.


il nostro dottore gia ci ha detto qualcosina che bisogna molto probabilmente intervenire chirurgicamente.


posso avere un vostro parere in termini comprensibili?

crediamo si tratti di tumore ma i dottori non ci hanno detto niente di piu per ora.


intanto le hanno dato come terapia sucralfin e antra.


Vi ringrazio anticipatamente se qualcuno mi puo dare delucidazioni in merito in quanto io non ero presente alla visita della gastroscopia e quindi non ho potuto fare domande che vorrei fare.


Saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si, purtroppo la descrizione parla di una formazione tumorale. Serve adesso il risultato istologico di conferma e una TAC addome per avere una quadro più completo


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
grazie dott. per la celere risposta
in realta la tac e stata fatta
ecco la risposta

TC CRANIO COLLO TORACE ADDOME E PELVI
Esame eseguito prima e dopo somministrazione e.v. di mezzo di contrasto iodato.
Cranio
Sistema liquorale ventricolo-cisternale non dilatato ne' deformato
Regolare morfologia e densitometria delle strutture encefaliche
Assenti aree di patologica impregnazione dopo mdc ev
Collo
Non evidenti tumefazioni linfonodali a sede laterocervicale. Normale morfodensitometria del laringe.
Tiroide in sede di volume normale a contorni definiti.
Torace
Non apprezzabili alterazioni densitometriche da riferire a lesioni polmonari a carattere infiltrativo in atto.
Conservata pervieta' delle principali diramazioni bronchiali.
Non visibilità di tumefazioni linfonodali ilari elo mediastiniche. Assente versamento pleurico e/o pericardico
Arteria lusoria
Addome pelvi
Fegato di volume nei limiti, a contorni definiti, senza apprezzabilita' di alterazioni densitometriche focali da
riferire a lesioni di tipo primitivo elo secondario. Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate.
Patologico ispessimento delle pareti gastriche con visibilità di nodulazioni linfonodali perigastriche del Dm di
15 mm. Milza di dimensioni nei limiti, di densita' omogenea.
Pancreas di morfologia e dimensioni regolari, senza rilievo di dilatazione dei dotti principali.
Normale aspetto del cellulare lasso peripancreatico. Noduli ipodenso al surrene destro ( 17 mm) e sinistro ( 25
mm). Reni in sede, di forma e dimensioni regolari, con conservata funzionalita' escretoria, senza rilievo di
dilatazioni calico-pieliche.
Assenti tumefazioni linfonodali delle stazioni retrocrurali, celiache, precavali, intercavoparaortiche e
mesenteriche.
Vescica in sede, poco distesa, a contenuto omogeneo e pareti regolari.
Utero volumetricamente nei limiti, di omogenea densita' a contorni definiti.
Assenti tumefazioni delle stazioni linfonodali iliache, otturatorie ed inguinali.


puo darmi altre informazioni se puo?
se un un tumore che si puo asportare qual e il.rischio, il tipo di intervento.
puo essere una formazione benigna?

mi creda sono tanto preoccupato.
[#3]
dopo
Utente
Utente
le riporto anche alcuni esami del sangue quelli fuori norma

creatinina 0.49
ldh 118
sideremia 29
ferritina 2.9
alfafetoproteina 12.10
globuli rossi 5.100.000
globuli bianchi 3.810
mch 21.8
mchc 29.8
rdw 15.6
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non è una lesione benigna, si può operare ma tipologia e rischio dell'intervento sarà il chirurgo operatore a stabilirlo.
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dopo
Utente
Utente
la ringrazio tanto per la risposta.
se non le dispiace vi aggiorno riguardo l esame istologico.

saluti
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Certamente, a risentirci
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dott. Cosentino

finalmente abbiamo avuto l esito istologico


quesito diagnostico : k gastrico

macroscopia : biopsia endoscopica dello stomaco un minuto frammento emoragico riferito come antro

diagnosi
campione sottoposto a ritaglio : il quadro morfologico mostra un blocco di tessuto necro-infiammatorio con ricca quota granulocitaria ascessualizzazione e presenza di biomasse batteriche.
il tentativo di immunofenotipizzazione con citocheratina pan e lca non e risultato contributivo



potrei avere un vostro parere in attesa di sentire il dottore che la segue?
da ignorante credo non parla di masse tumorali o si parla di tumefazioni giusto?

La ringrazio sempre
Buona giornata
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
L'istologia non è indicativa di tumore, ma questo può succedere perché è stato fatto un solo prelievo che risulta di tessuto necrotico.

Non bisogna farsi illusioni in quanto la descrizione della gastroscopia è di una chiara lesione tumorale
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Utente
Utente
ok la ringrazio dottore
aspettiamo. quindi bisogna solo operare per capire credo.
Buona giornata
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Auguroni, mi aggiorni
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dopo
Utente
Utente
salve dottore,
non so se ricorda
volevo informarla che alla fine era come mi aveva scritto lei, mia madre si e operata e purtroppo le hanno asportato questo tumore allo stomaco in sede antrale se ho capito bene...ora non ci resta che aspettare l esito istologico....
non riesco a capire solo perche l istologico che fece con la gastroscopia era negativo.
ora sono 2 giorni che e stata operata e ovviamente e ancora presto...ha forti dolori...il dottore ha detti che è riuscito a togliere questa massa...ora vorrei capire ..avra bisogno di chemioterapia credo!? quale probalita di recidiva puo esserci?
mi scusi le domande forse per lei anche sciocche ma sono preoccupato tanto ....
ora ha anche carenze di ferro ed è diventata abbastanza debole...quanti giorni ci vorranno per sentire meno dolore dopo l intervento? da quando si e operata ha dolori forti..lo so è normale spero solo passi presto.
grazie e mi scusi
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
La decisione sulla eventuale chemio verrà fatta solo quando sarà analizzato i pezzo asportato unitamente ai linfonodi.
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Utente
Utente
grazie sempre dottore vi aggiornerò
[#14]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
A risentirci.
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dopo
Utente
Utente
salve dottore spero si ricorda, finalmente abbiamo avuto l istologico volevo gentilmente un vostro parere in attesa del consulto con l oncologo.

NOTIZIE CLINICHE
K gastrico (regione antro-pilorica).

MACROSCOPIA:
Resezione gastrica subtotale (antro e piloro): grande curvatura della lunghezza di cm 19,7, piccola curvatura della lunghe
di cm 9,8. All'apertura, si evidenzia una neoformazione circonferenziale di cm 6,1x5,4, con presenza di area centrale esofitica
di forma grossolanamente ovalare di cm 3,4x2,4, che sembra giungere a ridosso del margine distale di resezione. Perviene
inoltre, nel medesimo contenitore, grande omento composto da due frammenti, il maggiore di cm 20x10,5 ed il minore di
16,3x6,1. Dal tessuto adiposo periviscerale si isolano 17 hnfonodi.

DIAGNOSI:
Adenocarcinoma scarsamente differenziato (G3), con focali aspetti mucinosi ed estesi aspetti a "signet ring cell", infiltrante i
tessuti extrasierosi. Il margine prossimale, sede di foci di metaplasia intestinale matura, è libero da neoplasia, il margine
distale di resezione è, invece, sede di infiltrazione neoplastica. A carico dell'omento si osserva spiccata congestione.
Dodici dei 17 linfonodi isolati sono sede di metastasi

Stadio patologico: pT4 N3 R1



Grazie
Cordialmente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Come si poteva pensare si tratta di una neoplasia allo stadio avanzato.
[#17]
dopo
Utente
Utente
grazie mille dottore puo essere piu dettagliato ?
se ho capito bene gia ci sono metastasi?
il suo dottore comunque ha detto che ha tolto tutta la massa diciamo ora è" pulito" . siamo in attesa che chiami l oncologo per il consulto...vorrei sapere secondo lei che tipo di terapia dovrebbe fare e qual e la possibilità di un eventuale guarigione se cè.
grazie sempre
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Purtroppo quanto chiede non può essere di competenza del gastroenterologo o del chirurgo. In questi casi è l'oncologo che, valutando condizioni cliniche del paziente ed esame istopatologico può dare risposte precise.


Cordialmente
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dopo
Utente
Utente
ok grazie ancora
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