Gastroenterogia ?

Salve, ho 36 anni.
Il 17 dicembre ho avuto una fortissima tachicardia che ha lasciato extrasistoli e tremore diffuso.
Ho fatto svariati ecg, tutti alterati; ho fatto ecocardio, evidenziate extrasistoli ventricolari e qualche battito mancato, inoltre parete della mitrale più morbida del normale.
Ho messo holter pressorio che ha evidenziato 477 extrasistoli ventricolari e battiti mancanti (orario diurno), il cardiologo ha ipotizzato problema gastrico; eco epatobiliare ha evidenziato fegato ingrossato e milza nei limiti.
Esami chimici ok, a parte mancanza di potassio e grande quantità di muchi nelle urine.
Tiroide ok!
Fatta gastroscopia che ha evidenziato il cardias un po’ più morbido del normale; eseguita biopsia del duodeno per villi un po’ rovinati (risultati che nn ho ancora causa coronavirus, poiché devo ritirare di persona).

Terapia: pantoprazolo da 20 due volte al di’; gaviscon la sera e sotalex da 80, mezza compressa tre volte al dì.

Mi accorgo che tutto inizia perché non vado di corpo per due/tre gg, comincia la nausea, la fatica nel respiro e anche nel parlare, partono le extrasistoli (benché assuma i betabloccanti), a volte spuntano delle bolle pruriginose rosse, su viso, collo, testa e spalle (che spariscono quando riesco ad evacuare), capogiri e vertigini, confusione; tantissima aria si muove nel mio addome, alto e basso e nn viene fuori.
Stanchezza eccessiva e abbassamento del ferro.
Sento un pugno alla base dello sterno e un dolore localizzato proprio sotto le coste sinistre, alla dase.
Oltre ad avere addome gonfio e dolorante.

Successivamente alla stipsi, a volte arriva due gg di diarrea, uno/due episodi al dì, che mi aiuta a svuotarmi velocemente, e i sintomi migliorano, altre volte il tutto continua per giorni e giorni, anche settimane.
In questo periodo sto anche prendendo bustine di ferro per integrare.

Inutile dire che la qualità della vita è pessima; in questo periodo sto approfittando per riposarmi un po’ ma non basta per stare meglio.
Adesso devo dire che sono anche parecchio scoraggiata.
Attendo che questa situazione riguardante il coronavirus si normalizzi per ritirare risultati e fare visita gastroenterologica; nel frattempo se qualcuno volesse darmi un personale parere, sarei molto grata.

Grazie anticipatamente
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I sintomi cardiaci possono essere giustificati da una distensione gastrica:

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/6459-la-sindrome-gastro-cardiaca-o-sindrome-di-roemheld.html

Mentre per il resto della sintomatologia pensierei a delle intolleranze alimentari (glutine ?) e ad una forte disbiosi intestinale associata


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Utente
Utente
In effetti dall’esame gastrico, sotto consiglio del medico, ho eliminato il glutine ed il lattosio e, va meglio rispetto i mesi di dicembre e gennaio ma non ho risolto... infatti, continuo come precedentemente illustrato. Ci saranno altre intolleranze?

Il cardiologo mi ha riferito proprio una distensione gastrica, sindrome gastro-cardiaca ed ha consigliato visita dal gastroenterologo per capire il resto e trovare una soluzione significativa.

Dottore, una domanda, potrebbe essermi utile assumere qualcosa, ad esempio il movicol, per aiutare il transito intestinale? Il mio dott di base, questa mattina, mi ha consigliato proprio questo, vista la difficoltà in questi giorni, di andare in bagno.
La ringrazio per la sua precedente cortese risposta e le auguro buon lavoro
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, seguirò i suoi consigli in attesa di visita.
Cordialmente
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Bene, auguroni
[#6]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore,ho recuperato i risultati della biopsia duodenale: frammenti di mucosa duodenale con villi morfologicamente nei limiti della norma, sede di modesto infiltrato infiammatorio linfoplasmacellulare della lamina propria; non si osserva una quota linfocitaria intraepiteliale. Nel frattempo il mio medico di base mi ha prescritto la calprotectina fecale: 89 (<50).
Successivamente ho fatto visita gastroenterologica e mi sono stati prescritti emocromo, ves,pcr,ferritina,acido folico,vit b12,esame completo delle feci e nuovamente calprotectina fecale. Non ho ancora i risultati.
L’ultImo mese è stato segnato da scariche di diarrea 3/4a giorno. Il senso di stordimento è aumentato e la stanchezza e la pesantezza mi stanno avvilendo. Oltre a doliri addominale e bruciori. Non riesco a concentrarmi ne’ a stare in piedi per più di mezz’ora, devo sedermi o, meglio, sdraiarmi . Si pensa che ci sia un malassorbimento di ferro, e che questo sia il motivo del mio stato d’essere.
Ipotizzano una malattia infiammatoria intestinale cronica... potrebbe essere? Se si, quali sono le prospettive? ... io sono parecchio demoralizzata perché sono mesi che va avanti questa storia e non si trova una diagnosi.
Il gastroenterologo mi ha prescritto una eco del tenue con contrasto, che non ho ancora eseguito; aspetto i risultati delle analisi.
Qualora volesse darmi il Suo parere ,ne sarei grata.
Buon lavoro
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