Problemi pancreas e cistifellea? e reflusso

Salve dottori
da inizio marzo soffro di bruciore alla bocca dello stomaco, che si irradia dietro lo sterno e dietro la schiena, con pancia gonfia, qualche eruttazione e un po di difficoltà nel mantenere la regolarità intestinale.
In questi mesi ho preso molti IPP tra cui lucen 40, 20 pantoprazolo 40 20 associati ad antiacidi quali biochetasi, marial, gaviscon ecc... ma la problematica non si è risolta. A fine 2019 e qualche anno prima ho sofferto di analoghi disturbi che pero si erano risolti in tempi molto molto piu brevi di quelli attuali.

Finito il lockdown ho potuto fare un eco addome che ha riscontrato un fegato ai limiti massimi del normale in termini di dimensioni e il liquido biliare inspessito.

Ho fatto visita dal gastroenterologo (anche epatologo tra l'altro), con referto alla mano, e mi ha dato TUDCABIL per fluidificare la bile oltre a proseguire con peptazol 40 e marial.

Dopo 3 giorni di diarrea (non so se dovuti al tudcabil, che al momento della diarrea prendevo già da piu di una settimana... oppure se dovuta all'aver assunto del lievito in acqua per 3 giorni di seguito al mattino) ho sospeso tutto sia peptazol che tudcabil.

Ho iniziato in quei giorni ad avere un fastidio al lato destro sottocostola e uno analgo al lato sinistro (sotto costola un po laterale... piu o meno sotto l'area capezzolo). Ho inoltre avvertito, insieme ad i sintomi di bruciore retrosternale e stomaco, anche una sensazione di bocca amara che prima non avvertivo spesso.

Ho chiesto un consulto ad un altro gastroenterologo e questi, palpando l'addome nell'area della cistifellea ha verificato che era dolorante e mi ha detto che la colecisti e' infiammata. Mi ha comunque prescritto esami quali gastroscopia, phmetria. e come medicinale del NEOCARVI da prendere prima dei pasti.

Nel frattempo ho fatto anche una visita pianificata dal cardiologo ed è tutto ok.

Venerdi ho fatto alcune analisi del sangue integrando quelle fatte giorni prima, ossia il 30 maggio e verificando... che la milasi e lipasi sono normali, mentre la PCR è di 18 (dovrebbe essere inferiore a 6). Tale valore al 30 maggio risultava di appena 0. 7.

Volevo chiedervi...
1) è possibile ci sia un problema biliare che sta avendo riflessi sul pancreas? E che i sintomi reflux-like possano essere dovuti alla problematica biliare visto anche che con tutti gli IPP presi non sono mai regrediti?
2) L'episodio di diarrea che ho avuto (è durato 3 giorni e mezzo quasi) puo aver fatto innalzare i valori del PCR?

Sto soffrendo anche di una prostatite in questo periodo pero tale condizione era presente anche al 30 maggio mentre i fastidi sottocostola a sinistra e a destra sono comparsi successivamente.

Aggiungo che nelle analisi del 30 maggio i valori di HDL erano 35mg e LDL 119 quindi un po border line

Grazie delle vostre opinioni.
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Prof. Alberto Tittobello Gastroenterologo 6.2k 259
E' possibile che il farmaco per fluidificare la bile provochi, nei primi giorni, qualche scarica di diarrea. Ma in genere dopo passa, quindi conviene proseguire e non sospendere la cura. La bile densa non c' entra con il reflusso, anche se la bocca amara dipende dal fatto che non risale solo l 'acido ma anche una piccola quantità di bile, dal duodeno. Per questo motivo, quando gli IPP non riultano efficaci, è opportuno mettere in programma un altro esame, che si chiama pH-impedenzometria. Non altri esami, superflui..

Prof. alberto tittobello

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