Bruciore allo stomaco nonostante utilizzo di inibitori di pompa

Salve
Scrivo per avere un opinione su quello che mi sta succedendo.


Premetto: che sono un ragazzo di 32 anni, magro, non fumatore.
Ho effettuato l'anno scorso una gastroscopia di cui riporto, negativo helycobacter, esofagite distale (los angeles A).


Agli inizi di febbraio ho avuto diverse settimane in cui sentivo come se avessi spilli allo stomaco (altezza centro del petto zona xifoide).

Dopo alcune settimane di cura con pantorc 20 la sensazione di "aghi" è passata ma mi è rimasto una costante sensazione di bruciore, sempre in quella zona, accompagnata da frequenti casi di reflusso.


Faccio due visite gastroenterologiche dove mi sono state prescritte analisi generali e della tiroide
di risultati sballati per la tiroide c'è solo un valore:
TSH: 3.810
FT4: 17.1 *
FT3: 3.37
mentre nelle analisi generali di sballato c'era solo
RDW SD 37.3 *

Mi viene fatta una ecografia alla pancia, dove non viene riscontrato nulla... ma non mi viene fatta nessuna gastroscopia avendo fatto l'ultima un anno prima.


Dopo 3/4 mesi di terapia prescrittami con pantorc 40mg una volta al giorno, alla mattina, non ci sono stati miglioramenti significativi, il fastidio continua a essere presente e non è mai sparito del tutto, solo attenuato in alcuni periodi, in altri peggiorato.

Per peggioramento intendo sempre un dolore sempre sordo, ma più acuto, in quella zona centrale una forte sensazione di reflusso che mi da quasi la nausea

Il mio medico di base mi ha prescritto per qualche settimana di prendere peridon prima dei pasti e effettivamente ha un po aiutato, ma non vorrei essere costretto ad andare avanti di peridon e pantoprazolo a vita

Aggiungo che sono una persona abbastanza ansiogena, e inizia a balenarmi il pensiero che ci possa essere qualcosa di più grave di una esofagite dietro...
E' consigliabile una gastroscopia a sto punto?

Potrei avere qualcosa di grave vista la mancata efficacia di gastroprotettori?


grazie