Sforzo addominale e dolore sede dx , corrispondenza fegato
Salve, vi scrivo in merito ad un evento al quanto strano...
Mentre eseguito un esercizio per la parete addominale, ho iniziato ad avvertire formicolio all'addome superiore, molto evidente e fastidioso e soprattutto un dolore (avvenuto subito) quindi senza dare modo al muscolo di lavorare, in corrispondenza del fianco dx costola dx e addome dx e centrale.
Possibile che uno sforzo possa causare problemi al fegato?
Soffro di una leggera steatosi epatica
Mentre eseguito un esercizio per la parete addominale, ho iniziato ad avvertire formicolio all'addome superiore, molto evidente e fastidioso e soprattutto un dolore (avvenuto subito) quindi senza dare modo al muscolo di lavorare, in corrispondenza del fianco dx costola dx e addome dx e centrale.
Possibile che uno sforzo possa causare problemi al fegato?
Soffro di una leggera steatosi epatica
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dopo
Utente
Buongiorno Dott. Bacosi. Ho prenotato l'rx sfortunatamente visto il periodo, ci vorrà tempo.
Inoltre le volevo aggiornare sulla situazione, è passato quasi più di un mese con la nuova terapia e sto avvertendo miglioramenti nella deglutizione, infatti riesco a mangiare come prima.
L'unico problema ora riscontrato è che appena mangio o inserisco, sento l'esofago caldo, infiammato, come se il cibo potesse irritarlo e creandomi una sensazione di fastidio in sua corrispondenza.
Soffrivo di eruttazione frequente, ora il problema di è quasi risolto, assumendo prodotti per la digestione, ma delle volte, soprattutto la sera, ho delle eruttazioni con risalita di liquido non acido (come se fosse acqua/cibo) che risalisse con leggero fastidio al centro basso del petto.
Secondo lei, a ciò può essere attribuita una gastrite nervosa, vista che dalla gastroscopia non è stato rilevato nulla?
Inoltre le volevo aggiornare sulla situazione, è passato quasi più di un mese con la nuova terapia e sto avvertendo miglioramenti nella deglutizione, infatti riesco a mangiare come prima.
L'unico problema ora riscontrato è che appena mangio o inserisco, sento l'esofago caldo, infiammato, come se il cibo potesse irritarlo e creandomi una sensazione di fastidio in sua corrispondenza.
Soffrivo di eruttazione frequente, ora il problema di è quasi risolto, assumendo prodotti per la digestione, ma delle volte, soprattutto la sera, ho delle eruttazioni con risalita di liquido non acido (come se fosse acqua/cibo) che risalisse con leggero fastidio al centro basso del petto.
Secondo lei, a ciò può essere attribuita una gastrite nervosa, vista che dalla gastroscopia non è stato rilevato nulla?
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Dr. Marco Bacosi
Gastroenterologo
29.1k 1.1k 12
La gastrite nervosa non esiste.
Può avere, al massimo, una dispepsia nervosa.
Potrebbe provare, sotto stretto controllo medico, con un ansiolitico.
Può avere, al massimo, una dispepsia nervosa.
Potrebbe provare, sotto stretto controllo medico, con un ansiolitico.
MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia
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dopo
Utente
Dott. Bacosi, buon pomeriggio. Feci un consulto pochi giorni fa, sul problema della deglutizione per cui le mi ha consigliato di eseguire una rx col bario.
Per questo mi riferivo al disturbo della deglutizione e se fosse potuti dipendere da quanto detto.
Infatti in questi giorni sono riuscito e riesco a mangiare senza problemi, ma avverto ogni volta che deglutisco, un senso di infiammazione e di fastidio all'esofago, nausea e come se avessi acqua nello stomaco in ristagno.
Ma la deglutizione è ritornata normale e riesco a deglutire senza problemi.
Per questo mi riferivo al disturbo della deglutizione e se fosse potuti dipendere da quanto detto.
Infatti in questi giorni sono riuscito e riesco a mangiare senza problemi, ma avverto ogni volta che deglutisco, un senso di infiammazione e di fastidio all'esofago, nausea e come se avessi acqua nello stomaco in ristagno.
Ma la deglutizione è ritornata normale e riesco a deglutire senza problemi.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 1.3k visite dal 03/08/2022.
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