Consulto urgente terapia alzheimer (decadimento cognitivo grave) anziana

Salve, chiedo un consulto per opinione su terapia che sta seguendo mia madre, 79 anni, a cui 1 anno e 2 mesi fa hanno diagnosticato un decadimento cognitivo (Alzheimer o degrado cortico-basale, non è chiaro).
Scrivo perché la situazione è recentemente peggiorata e il peggioramento è coinciso (casualmente?) con un cambio di terapia.
Mia madre ha inziato ad avere quasi sempre un atteggiamento insofferente (dice per la nausea ma cause organiche non dovrebbero esserci), con attacchi di ira ed episodi di panico che culminano la sera al momento di stendersi a letto, quando non riesce a stare stesa sostenendo di non riuscire a respirare, inizia a irritarsi, ha conati di vomito, si muove continuamente e ha reazioni violente.
Tutto questo è iniziato 2, 3 settimane fa circa, quando il geriatra ha sospeso scalando il DEPAKIN (350 mg a cena), aumentando il pregabalin da 25 a 75 mg.
Da una settimana insieme al valium (prendeva 15 gtt di Valium alle 22 e 30) la geriatra ha prescritto il TALOFEN (10 gtt la mattina e 20 gtt la sera) ma nulla.
La situazione peggiora.
Ora mia madre prende anche il valium al bisogno che ovviamente è sempre, quindi 8 gtt di Valium prima di pranzo, 8 gtt prima di cena e 10 gtt verso le 23 e 30 sennò non riesce a calmarsi nemmeno minimamente.
So che la situazione è complessa e con il geriatra sono sempre in contatto.
Vorrei tuttavia un altro parere, soprattutto riguardo la sospensione del Depakin, per capire se non possa essere questo in parte la causa di questi sintomi oppure si tratta di un normale peggioramento della malattia.
Inoltre, il TALOFEN pare non fare assolutamente nulla.
Esiste un'alternativa da poter provare?
Grazie mille a chi risponderà.
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Dr. Giovanni Aisa Geriatra 107 10
I disturbi del comportamento molto probabilmente sono correlati alla malattia di base. Non è chiaro il motivo della sospensione di Depakin,non sembra per scarsa efficacia a quanto riferito,per cui,se non fosse dovuta ad effetti collaterali,il farmaco potrebbe essere riproposto.La rimanente terapia psicofarmacologica (Lyrica,Valium e Talofen),visti gli scarsi risultati conseguiti,potrebbe essere sostituita da un altro antipsicotico,come Quetiapina in dosi da adeguare allo andamento clinico, e da Trittico in gocce,anche in sola somministrazione serale per favorire il riposo notturno. Sarà naturalmente lo specialista geriatra ad effettuare le scelte più opportune anche in relazione alle patologie concomitanti e agli altri farmaci eventualmente presenti.

Dr. Giovanni Aisa

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