Persona ultraottantenne che ha effettuato da qualche giorno degli esami del sangue

Buongiorno dottori, chiedo scusa se ho sbagliato specialità per indirizzare la domanda, (ero indeciso tra geriatria ed ematologia) scrivo per mia madre, persona ultraottantenne che ha effettuato da qualche giorno degli esami del sangue. Riporto ovviamente solo i valori che risultano alterati:
Nell’EMOCROMO= Eritrociti= 3,80 valori di riferimento 3,9-6,1;
Emoglobina= 11,8 valori di riferimento 12-18;
Ematocrito= 35,7 valori di riferimento 37-51;
Fosforo sierico = 2,3 valori di riferimento 2,7-4,5;
Acido urico sierico= 3,4 valori di riferimento 3,5-7,0;
Idrossi vitamina D = 25,7 valori di riferimento Deficienza < 10, Insufficienza 10-30, Sufficienza 30-100,Tossicità >100;
Elettroforesi proteica (elettroforesi capillare) =
Albumina= 52,5 valori di riferimento 55,8-66,1;
Alfa 1 globuline= 4,6 valori di riferimento 2,9-4,9;
Alfa 2 globuline =11,8 valori di riferimento 7,1-11,8;
Beta 1= 5,6 valori di riferimento 4,7-7,2;
Beta 2= 5,1 valori di riferimento 3,2-6,5;
Gamma globuline= 20,4 valori di riferimento 11,1-18,8;
Rapporto albumina/globuline 1,11 valori di riferimento 1,10-2,40;
Proteine sieriche= 7,4 valori di riferimento 6,6-8,7.
I valori che mi danno più preoccupazione sono quelli dell’elettroforesi.
Potreste darmi qualche spiegazione a riguardo? vorrei sapere se sono indice di una eventuale patologia.
Ultimamente mia madre lamenta sempre stanchezza con bisogno continuo di dormire, può essere collegato tale sintomo ai valori riportati? A titolo informativo ultimamente l’unica cosa che ha avuto oltre alle patologie croniche di cui soffre è stata una cheratite erpetica ancora in trattamento da oltre un mese dal suo insorgere. V’è da aggiungere che è la prima volta che i valori dell’elettroforesi risultano alterati, nei precedenti tutto era nella norma.
Ringrazio anticipatamente per le Vostre cortesi risposte.
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Dr. Giovanni Aisa Geriatra 107 10
Il quadro ematochimico appare sostanzialmente normale,anche se i valori della Hb,e conseguentemente quelli di Ht e G.R.,sono lievemente inferiori alla norma;anche l'elettroforesi non sembra alterata,pur mostrando lievi oscillazioni rispetto alla norma. Sarebbe utile conoscere più dettagliatamente le patologie croniche in atto e i loro relativi trattamenti prima di esprimere una valutazione sulle attuali problematiche,comunque non sarebbe da escludere un disturbo depressivo reattivo alla cheratite erpetica;per completare il quadro biochimico infine potrebbe essere utile anche valutare gli indici di funzionalità tiroidea.

Dr. Giovanni Aisa

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Aisa la ringrazio per la sua celere risposta, le elenco di seguito, cercando di essere più conciso possibile le patologie croniche da cui è affetta e le relative terapie.
- Ipertensione arteriosa trattata con ACE INIBITORE contenente principi attivi Fosinopril + Idroclorotiazide, una Cpr. al mattino;
- Aritmia in trattamento con Bisoprololo 1,25 mg 1 Cpr. al mattino;
- BPCO in trattamento con Beclometasone, Ipratropio bromuro, soluzione fisiologica utilizzati in aerosol su indicazione della pneumologa;
- Osteoporosi in trattamento con Vit. D3 soluzione orale 25.000 U.I. da assumere ogni quindici giorni, l’Endocrinologo gli ha prescritto da poco Alendronato 70 mg. da assumere ogni settimana;
- A seguito di intervento sulle vie biliari (Epaticodigiunostomia) terapia cronica con acido ursodesossicolio 300 mg. 1 Cpr. dopo pranzo e cena;
- A seguito di TIA (numerosi episodi, documentati anche tramite RMN) terapia con Ticlopidina 250 mg. 1 Cpr. a pranzo;
- Esomeprazolo 40 mg. 1 Cpr. al mattino, per gastrite cronica e reflusso;
- Depressione in trattamento con Venlafaxina 75 mg. 1 Cpr. la sera;
- Per controllare i dolori derivanti dalle ossa, per artrosi ma soprattutto da schiacciamento di quasi la totalità delle vertebre (crolli vertebrali per l’osteoporosi) palmitoiletanolamide 600 mg. 1 Cpr. la sera , inoltre, talvolta, quando il dolore è molto intenso 1 Cpr. Paracetamolo.
Questi trattamenti terapeutici li segue da molto tempo, alcuni da anni.
Poi attualmente sta prendendo anche:
- Multivitamino e Multiminerale 1 Cpr. al dì su consiglio del medico di base e dell'oculista;
- Per la Cheratite erpetica ha assunto per una settimana Aciclovir 800 mg. 1 Cpr. 3 volte al dì, adesso la terapia che segue è tobramicina unguento oftalmico, ganciclovir gel oftalmico, lacrime artificiali. La cheratite gli è stata diagnosticata i primi di marzo.
Per quanto concerne la funzionalità tiroidea, ogni volta che gli sono stati prescritti gli esami del sangue per la tiroide sono risultati sempre nella norma.
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Dr. Giovanni Aisa Geriatra 107 10
Su questa base potrebbe essere indicata una rivalutazione psichiatrica con eventuale modificazione della terapia antidepressiva.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, sinceramente da un punto di vista psicologico mi sembra stia bene, e la terapia che ormai fa da anni con la venlafaxina appare efficace, (il medico, a mia precisa domanda se era il caso di cambiarla, visto il notevole tempo trascorso, ha risposto che non era necessario) del resto l’umore mi pare buono, ha appetito, dorme regolarmente, anche troppo come le ho già scritto (e questo bisogno di dormire e la sensazione di stanchezza non so come debba essere interpretato, forse è solo la primavera che come noto favorisce il sonno). Mi preoccupavano invece dei risultati di alcuni esami del sangue, anche per la sintomatologia che le ho descritto, ma lei mi ha già rassicurato, ritenendoli, sebbene alcuni risultino alterati, comunque nella norma.
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