Vulvovaginite senza perdite?

Buongiorno. Ho 24 anni. Alla fine di agosto sono stata affetta da una forma acuta di cistite. Il medico mi ha ordinato ciprofloxacina per una decina di giorni. Fin dal giorno prima dell'assunzione dell'antibiotico ho iniziato ad accusare un prurito genitale, soprattutto nella zona dell'imboccatura uretrale (non so se è un termine tecnico). Recatami dal ginecologo, mi ha ordinato per sei giorni delle pastiglie vaginali (batterio di doderlein se non sbaglio) e acidif per prevenire ulteriori cistiti. Il prurito però è peggiorato, è misto a bruciore. Non è continuativo durante il giorno ed aumenta notevolmente al contatto, anche con i pantaloni. Subito dopo l'introduzione della pastiglia inoltre il prurito aumentava notevolmente. Finiti i sei giorni sono ritornata dal ginecologo, anche perchè questi fastidi mi impediscono persino di fare un bidet senza provare fastidio/dolore e impediscono completamente i rapporti sessuali. Il ginecologo dalla visita ha denotato un rossore diffuso e mi ha fatto dei tamponi [sto attendendo gli esiti]. Dice anche che internamente erano presenti delle perdite. Mi ha ordinato nel frattempo una crema vaginale antimicotica e ha detto che probabilmente si trattava di vaginite di origine micotica.
Vi scrivo per sapere se è possibile una vaginite micotica senza che io riscontri perdite anomale. Sono molto preoccupata perchè ho letto su internet la presenza di una malattia chiamata vulvodinia che viene spesso confusa con infezioni vaginali però non ho capito se per quest'ultima esiste una cura.
Vi ringrazio in anticipo.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Potrebbe trattarsi di un'infezione da Candida. La invito a consultare su questo sito il mio articolo su “Vulvovaginiti da Candida” nello spazio Minforma sezione Ginecologia per trovare altre informazioni e poi esporre eventuali dubbi.
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, ho letto l'articolo così come avevo letto anche altro circa la candida prima di scrivere su questo sito. Quello che mi rende perplessa è che anche lei parla nell'articolo della presenza di abbondanti perdite bianche che io non vedo. Il mio ginecologo dice di avere visto delle perdite nella visita interna però sono due settimane che ho questi fastidi e ancora non noto alcuna perdita.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
in questo caso e' utile attendere l'esito dei tamponi
Saluti
[#4]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno. Ho avuto l'esito dei tamponi:

Tampone vaginale esame batterioscopico:
ricerca microscopica di:

Leucociti: numerosi
Clue cells: alcune
Morfotipi lattobacillari numerosi
Coccobacilli Gram variabili: cocchi gram+

Batteri esame colturale: Sviluppo di lactobacillus spp
Miceti esame colturale: Sviluppo di candida albicans


Il ginecologo mi ha detto che si tratta di candida e mi ha detto di concludere l'applicazione di meclon e mi ha ordinato una pastiglia di elazor 150 mg e capsule di normogin.

Mi chiedevo se gli altri parametri del tampone sono nella norma e quindi si tratta solo di candida. Infine, ricordo che all'inizio di Settembre (quando già iniziava il prurito vaginale) il ginecologo mi ordinò NORMOGIN pastiglie vaginali e dopo l'inserimento il prurito aumentava notevolmente perciò mi chiedevo se adesso devo aspettare a prenderle quando la situazione è ritornata normale o devo iniziare subito (il ginecologo mi ha detto una pastiglia alla settimana a partire da questa settimana).
Ringrazio in anticipo.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Si tratta di Candida. Gli altri sono nella norma. Per le pastiglie vaginali conviene aspettare qualche giorno.
Saluti
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