Bruciore ricorrente
Buonasera, cercherò di esporvi in un modo chiaro il mio problema.
Soffro da luglio di un bruciore vaginale insopportabile, inizialmente presi il Monuril, pensando fosse cistite, sotto consiglio del medico di base, ma dopo la cura, subito dopo il bruciore ricomparve, così mi decisi ad effettuare una visita ginecologica con pap test.
Dalla visita la dottoressa mi disse che aveva riscontrato una vaginite con un po' di candida e mi diede una settimana di lavande e ovuli, fatta questa cura, di nuovo il bruciore, così la dott. mi prescrisse un urinocultura con antibiogramma, dal quale risultò una infezione da Escherichia Coli con colonie superiori al milione, da questo mi ha dato una settimana di cura antibiotica, con antibiotico Ciproxin da 250mg da prendere 2 volte al giorno;
ho finito questa cura la settimana scorsa, e già da diversi giorni il bruciore è tornato, io non so più come comportarmi, la dott. mi ha assicurato che per ogni cura sarei dovuta guarire, eppure eccomi di nuovo, da capo a piedi.
Cosa dovrei fare? Sono 3 mesi che combatto con qusto bruciore, ed è davvero insopportabile.
Vi ringrazio per l'attenzione e per le eventuali risposte.
Soffro da luglio di un bruciore vaginale insopportabile, inizialmente presi il Monuril, pensando fosse cistite, sotto consiglio del medico di base, ma dopo la cura, subito dopo il bruciore ricomparve, così mi decisi ad effettuare una visita ginecologica con pap test.
Dalla visita la dottoressa mi disse che aveva riscontrato una vaginite con un po' di candida e mi diede una settimana di lavande e ovuli, fatta questa cura, di nuovo il bruciore, così la dott. mi prescrisse un urinocultura con antibiogramma, dal quale risultò una infezione da Escherichia Coli con colonie superiori al milione, da questo mi ha dato una settimana di cura antibiotica, con antibiotico Ciproxin da 250mg da prendere 2 volte al giorno;
ho finito questa cura la settimana scorsa, e già da diversi giorni il bruciore è tornato, io non so più come comportarmi, la dott. mi ha assicurato che per ogni cura sarei dovuta guarire, eppure eccomi di nuovo, da capo a piedi.
Cosa dovrei fare? Sono 3 mesi che combatto con qusto bruciore, ed è davvero insopportabile.
Vi ringrazio per l'attenzione e per le eventuali risposte.
[#1]
Dr. Marcello Sergio
Ginecologo
14.7k 309 119
Gent.sig.na, dovrebbe specificare se la cura antibiotica e' stata eseguita secondo l'antibiogramma (ossia scegliendo l'antibiotico giusto). Inoltre la Candida andrebbe curata anche con compresse e andrebbe curato anche l'eventuale partner
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"
[#2]
dopo
Utente
Salve dottore, la ringrazio per la rapida risposta.
Allora, l'antibiotico mi è stato prescritto dopo la lettura dell'antibiogramma alla dottoressa, mi ha fatto leggere in effetti solo due voci di cui una risultavo resistente, mentre alla ciprofloxacina risultavo sensibile, da quello mi ha prescritto il Ciproxin.
Io e il mio partner usiamo il preservativo da fin quando facciamo sesso (circa un anno), e l'abbiamo sempre usato tranne rari e brevi contatti esterni (eventualmente prima di un rapporto con preservativo), dovrebbe curarsi comunque?
Cordiali saluti
Allora, l'antibiotico mi è stato prescritto dopo la lettura dell'antibiogramma alla dottoressa, mi ha fatto leggere in effetti solo due voci di cui una risultavo resistente, mentre alla ciprofloxacina risultavo sensibile, da quello mi ha prescritto il Ciproxin.
Io e il mio partner usiamo il preservativo da fin quando facciamo sesso (circa un anno), e l'abbiamo sempre usato tranne rari e brevi contatti esterni (eventualmente prima di un rapporto con preservativo), dovrebbe curarsi comunque?
Cordiali saluti
[#4]
dopo
Utente
Salve dottore, ho letto il suo articolo e le porgo i miei complimenti, è scritto e spiegato molto bene.
In effetti io ho il sintomo che lei chiama, se non sbaglio, leucorrea, ogni tanto mi ritrovo sullo slip una specie di cremina bianca e inodore, quindi quello è un sintomo della candida?
Come mi consiglia di comportarmi ora? che cura dovrei iniziare?
Mi scuso per le troppe domande, e attendo risposta.
Cordiali saluti
In effetti io ho il sintomo che lei chiama, se non sbaglio, leucorrea, ogni tanto mi ritrovo sullo slip una specie di cremina bianca e inodore, quindi quello è un sintomo della candida?
Come mi consiglia di comportarmi ora? che cura dovrei iniziare?
Mi scuso per le troppe domande, e attendo risposta.
Cordiali saluti
[#6]
dopo
Utente
Salve dottore,
premetto di non aver ancora preso antimicotici come da lei consigliato, ma oggi ho ritirato il risultato del pap test che da come esito:
Valutazione onco-citologica:
Striscio adeguato
Reperto infiammatorio (Classe II sec. Papanicolau)
Valutazione cito-ormonale:
Striscio in accordo con età e fase del ciclo
Commento:
Flogosi moderata con flora mista.
Si consiglia ripetere tra 12 mesi.
Potrebbe gentilmente spiegarmi il significato?
La ringrazio
premetto di non aver ancora preso antimicotici come da lei consigliato, ma oggi ho ritirato il risultato del pap test che da come esito:
Valutazione onco-citologica:
Striscio adeguato
Reperto infiammatorio (Classe II sec. Papanicolau)
Valutazione cito-ormonale:
Striscio in accordo con età e fase del ciclo
Commento:
Flogosi moderata con flora mista.
Si consiglia ripetere tra 12 mesi.
Potrebbe gentilmente spiegarmi il significato?
La ringrazio
[#8]
dopo
Utente
Innanzitutto chiedo scusa, se piuttosto che aprire una nuova discussione aggiorno questa, ma ho provato e rimango sempre bloccata da altre richieste in attesa di risposta, e per lo meno evito di raccontare il calvario che ho già scritto qui e che purtroppo sto ancora vivendo.
Aggiorno la situazione dicendo che, a marzo ho cambiato ginecologa e raccontata la mia situazione mi fece fare oltre ad un nuovo pap-test che risulta essere apposto, anche numerose analisi e tampone vaginale che riporto qui di seguito:
Tampone Cervicale, ricerca diretta CHLAMYDIA: negativo
Urinocultura esito: negativa
ESAME COLTURALE
Tampone vaginale lattobacilli esito: presente
miceti esito: negativo
batteri esito: negativo
ESAME MICROSCOPICO
tampone vaginale esito: discreta flora lattobacillare
TRICHOMONAS VAGINALIS esame a fresco esito negativo
RICERCA HERPES VIRUS esito negativo
RICERCA MYCOPLASMI GENITO-URINARI esito negativo
ESAME COLTURALE PER NEISSERIA GONORRHOEAE esito negativo
COLTURA STREPTOCOCCO BETA EMOLITICO B esito negativo
Portati i risultati alla dott, lei mi ha spiegato che non c'era infezione ne nulla e io un po' mi sono tranquillizzata, mi disse poi che se il bruciore ricompariva, potevo lavarmi con BETADINE sapone per 7gg, da quella visita poi mi prescrisse la pillola, che prendo regolarmente da aprile (la pillola è YAZ e non mi ha mai causato problemi).
Ora il problema è che, certo non ho un bruciore costante come tempo fa, ma il bruciore c'è e anche le perdite biancastre continuano ad esserci, ho notato che il bruciore c'è quando urino e per un po' successivamente, poi magari sparisce e ricompare il giorno dopo per ricominciare sempre in questo modo, io non credo sia una cosa normale e soprattutto non posso stare con il terrore di alzarmi un giorno con quel bruciore costante.
Anche perchè stamattina, il bruciore era diverso, è durato di più, oltre ad essere molto molto più intenso, quasi simile a quello dell'anno scorso, poi è passato ma sono terrorizzata al pensiero che ritorni!
Circa due settimane fa avevo il controllo dalla ginecologa e dicendole di avere ancora questo bruciore lei mi ha dato questa cura:
ACIDIF una compressa al mattino e una alla sera per 10gg al mese, per tre mesi.
Dico subito di non averla ancora iniziata, è la cura giusta? è definitiva? o è soltato un'altra di quelle cure che mi faranno bene per un lasso di tempo e poi da capo?
Non so più che fare, e ho bisogno di altri pareri medici, per capire come comportarmi.
Aggiorno la situazione dicendo che, a marzo ho cambiato ginecologa e raccontata la mia situazione mi fece fare oltre ad un nuovo pap-test che risulta essere apposto, anche numerose analisi e tampone vaginale che riporto qui di seguito:
Tampone Cervicale, ricerca diretta CHLAMYDIA: negativo
Urinocultura esito: negativa
ESAME COLTURALE
Tampone vaginale lattobacilli esito: presente
miceti esito: negativo
batteri esito: negativo
ESAME MICROSCOPICO
tampone vaginale esito: discreta flora lattobacillare
TRICHOMONAS VAGINALIS esame a fresco esito negativo
RICERCA HERPES VIRUS esito negativo
RICERCA MYCOPLASMI GENITO-URINARI esito negativo
ESAME COLTURALE PER NEISSERIA GONORRHOEAE esito negativo
COLTURA STREPTOCOCCO BETA EMOLITICO B esito negativo
Portati i risultati alla dott, lei mi ha spiegato che non c'era infezione ne nulla e io un po' mi sono tranquillizzata, mi disse poi che se il bruciore ricompariva, potevo lavarmi con BETADINE sapone per 7gg, da quella visita poi mi prescrisse la pillola, che prendo regolarmente da aprile (la pillola è YAZ e non mi ha mai causato problemi).
Ora il problema è che, certo non ho un bruciore costante come tempo fa, ma il bruciore c'è e anche le perdite biancastre continuano ad esserci, ho notato che il bruciore c'è quando urino e per un po' successivamente, poi magari sparisce e ricompare il giorno dopo per ricominciare sempre in questo modo, io non credo sia una cosa normale e soprattutto non posso stare con il terrore di alzarmi un giorno con quel bruciore costante.
Anche perchè stamattina, il bruciore era diverso, è durato di più, oltre ad essere molto molto più intenso, quasi simile a quello dell'anno scorso, poi è passato ma sono terrorizzata al pensiero che ritorni!
Circa due settimane fa avevo il controllo dalla ginecologa e dicendole di avere ancora questo bruciore lei mi ha dato questa cura:
ACIDIF una compressa al mattino e una alla sera per 10gg al mese, per tre mesi.
Dico subito di non averla ancora iniziata, è la cura giusta? è definitiva? o è soltato un'altra di quelle cure che mi faranno bene per un lasso di tempo e poi da capo?
Non so più che fare, e ho bisogno di altri pareri medici, per capire come comportarmi.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.8k visite dal 14/10/2009.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Tumore al seno
Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.