Idrosalpinge? cisti aderenziale?

Sono del parere che una Risonanza Magnetica Nucleare (RMN pelvi-addome ) potrebbe chiarire maggiormente la situazione e quindi una diagnosi molto più dettagliata , associata ad esami ematochimici come markers specifici per tumefazioni annessiali (tube e ovaie ) .
Quindi consiglierei queste indagini.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

Mi perdoni. Questi esami me li consiglia perché Potrebbe esserci il rischio di formazione tumorale?? Il ginecologo non mi ha fatto intendere questo. Aiuto

Buongiorno,
De Blasi vorrei darle Aggiornamenti sul mio caso. Ho sentito il parere di un secondo ginecologo e per come mi consigliava Lei mi ha fatto fare esame ch125 (per fortuna negativo) e anche RMN pelvica con mezzo di contrasto, di seguito il referto della risonanza:
Utero RVF con dimensioni di 8x4x5 cm ( DLxDALxDT) ad intensità di segnale disomogenea ,
specie in corrispondenza del versante posteriore ove si associa anche ispessimento della zona
giunzionale come per adenomiosi focale.
Annesso dx multifollicolare con formazione fluida di tipo cistico di circa 10mm, che sembra
presentare pareti ispessite nel solo piano assiale ed impregnazione parietale dopo Mdc (corpo
luteo?)
In sede strettamente attigua, sul versante postero-superiore dell’annesso, nel contesto di una
falda fluida nello scavo pelvico, si documenta una formazione a segnale fluido di tipo cistico delle
dimensioni di 23x17 mm che, non presenta restrizione della diffusività in DWI e che dopo la
somministrazione ev di MdC presenta impregnazione periferica ( cisti ritentiva? Altro?) Si consiglia
valutazione specialistica e monitoraggio clinico-strumentale.
Non significative alterazioni a carico dell’annesso sn
Cisti di Naboth con dimensioni max di circa 6 mm.Falda fluida nello scavo pelvico.Non
significative linfoadenopatie iliaco-otturatorie.
Lo stesso ginecologo mi dice che la ciste è addirittura diminuita rispetto a due mesi fa e che devo soltanto ripetere l’ecografia a fine luglio per vedere come va.mi dice anche che questa situazione non dovrebbe impedire in alcun modo una eventuale gravidanza. Sottolineo che è da ottobre che noi proviamo. Lei cosa ne pensa?
Grazie mille per la risposta.
Saluti

Sono d'accordo , nessun problema , magari potrebbe risultare un monitoraggio ecografico dell'ovulazione per valutazione della ripresa della funzionalità ovarica.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

Salve dottore.
La ringrazio per la sua celere risposta e ne approfitto per scriverle e aggiornarla nuovamente.
dopo aver fatto la suddetta rmn con mezzo di contrasto (12/06) sono andata a visita dallo stesso ginecologo, proprio oggi e non è rimasto per niente contento del referto del medico radiologo perché non dava ancora nessuna conferma se fosse o meno una cisti o una infiammazione della tuba. Ha perciò tenuto il cd con le immagini per farle valutare ad un medico specializzato nella zona pelvica. Nel frattempo mi consiglia analisi del sangue del ves e pcr e assunzione di integratore alimentare il pelvilen.
Sono in crisi perché non capisco come sia possibile che un medico radiologo non riesca a leggere bene la rnm.
Lei potrebbe aiutarmi per favore??
Grazie mille e perdoni il disturbo

Non conosco radiologi nella sua provincia

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI