Interpretazioni pap test

quattro anni fa,il mio ginecologo mi ha trattato una lesione alla cervice uterina,risultata essere all'esame istologico un condiloma piatto.Ai successivi controlli (colposcopia e pap test)effettuati regolarmente sono risultata perfettamente guarita.Nel 2008 non ho effettuato il pap test in quanto era in corso una gravidanza interrottasi spontaneamente alla 9 settimana;il 15/10 di quest'anno ho effettuato visita con colposcopia (secondo il ginecologo assolutamente negativa) e pap test. ho ricevuto il risultato che è esattamente il seguente : ALTERAZIONI CELLULARI VIRALI DA HPV.
premesso che sono assolutamente certa che non possa trattarsi di una nuova infezione mi domando se possa trattarsi di una recidiva,ipotesi che il mio ginecologo esclude, oppure se si tratti di un errore di interpretazione da parte del citologo che ha esaminato il campione.E'di difficile interpretazione il pap test?Si possono confondere alterazioni di tipo infiammatorio comune con alterazioni virali da hpv?
Grazie a chi vorrà rispondermi e cordiali saluti a tutti

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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
E' difficile che si possa trattare di un errore o di interpretazione errata. Piu' spesso si tratta di una recidiva (puo' succedere)
Cordiali saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno,innanzitutto grazie per la risposta ciò che lei mi dice coincide con ciò che io temevo, ho un appuntamento lunedì con il mio ginecologo; nel caso in cui mi dicesse che non ci sono lesioni da trattare come è giusto comportarsi?Esiste una terapia per debellare ompletamente il virus? Quando potrò ritenermi non più a rischio da questo punto di vista?Secondo lei la recidiva può essere collegabile ad un abbassamento di difese immunitarie per la gravidanza dello scorso anno?Miscuso per le tante domande ma sono davvero in ansia.
Cordiali saluti
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Bisognerà eseguire una colposcopia con eventuale biopsia. Quindi se confermata la lesione, sotto consiglio del suo ginecologo affronterà come trattarla. Puo' essere legata ad una riduzione delle difese immunitarie. Mi tenga aggiornato
Saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
il mio ginecologo mi ha detto telefonicamente che eseguirà la biopsia solo se vedrà una lesione,altrimenti mi farà solo il pap test. Chiedo il suo aiuto perchè
negli ultimi tempi per vari motivi che non mi dilungo a spiegare è venuta meno la fiducia che avevo nel ginecologo che mi segue da vari anni.
Grazie di nuovo per l'attenzione la terrò aggiornato



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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Ritengo la decisione del collega corretta se eseguirà una colposcopia, nel senso che se con la colposcopia si evidenzia la lesione potrà fare la biopsia, altrimenti se non vede nulla non e' possibile eseguirla.
Mi tenga aggiornato
Saluti
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
grazie infinite per la cortesia ed il tempo che mi ha dedicato.Mi fa piacere apprendere che la sua analisi concorda con quella del mio ginecologo e sara mia cura tenerla aggiornata sull'esito della visita di lunedì.
grazie ancora e buon lavoro
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gent.mo Dott. Sergio
le scrivo per riaggiornarla sull'esito della visita con il mio ginecologo avvenuta questo pomeriggio: mi ha eseguito una colposcopia molto accurata dove non erano presenti nessun tipo di lesioni, mi ha comunque prelevato un frammento (lui ha scritto in zona di giunzione credo di aver capito fra il collo uterino e la cervice spero di aver capito bene) e nemmeno in quel frammento mi ha stra rassicurato vi erano lesioni visibili;dice di averlo fatto punto primo per farmi stare tranquilla evitare di ripetere vari pap test ma controllare subito con biopsia punto secondo mi ha spiegato che lui con colposcopia vede solo la parte superiore e non quella sottostante di un eventuale alterazione cellulare da hpv.Ho notato che era poco incline a credere ad una recidiva dopo 4 anni visti i ripetuti controlli ravvicinati nel tempo (colonscopia e pap test) da me eseguiti e tutti negativi,eccetto quello del 2008 (non ho fatto il pap test) per la gravidanza interrotasi purtroppo alla 9 settimana, anche lui mi ha confermato che le difese immunitarie si abbassano in gravidanza,mi ha anche detto che nella sua esperienza gli sono capitati vari pap test con responso come il mio (alterazioni cellulari da hpv) e che non sarei stata ne la prima ne l'ultima dove un citologo per eccesso di zelo nel dubbio fa questo tipo di diagnosi.
La saluto in attesa di un suo gradito parere
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Gent.sig.ra, aspettiamo l'esito della biopsia. Ritengo quanto fatto dal collega corretto. Spesso la citologia esprime alterazioni cellulari inizialissime e che vengono debellate dallo stesso organismo. Mi riporti l'esito della biopsia quando ne sarà in possesso
Saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno e grazie per l'interessamento,capisco che sto ingigantendo una mia paura ma ho il terrore di un risultato positivo della biopsia e che questo possa in tempi brevi degenerare in tumore al collo dell'utero nel mio specifico caso può capitare?Nel caso in cui la biopsia risultasse positiva sarà sufficente una nuova bruciatura? So che devo attendere questo risultato ma nella sua esperienza vi sono casi analoghi?Attendo con ansia una sua risposta .
Cordiali saluti e buon lavoro.
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Prima di arrivare al tumore si devono superare numerosi stadi (NON e' il suo caso). La invito a consultare su questo sito il mio articolo su “Pap-test” nello spazio Minforma sezione Ginecologia.
In caso di positività si controllerà nel tempo o si potrà trattare con vaporizzazione laser.
Ritengo che non ci sia da preoccuparsi
Saluti


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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
La ringrazio Dott. Sergio per la sua tempestiva risposta che mi aiuta ad essere un po più tranquilla nell'attesa dell'esito della biopsia (15-20 giorni)di cui l'aggiornerò immediatamente.Vorrei comunque chiederle cortesemente una delucidazione in merito ad una domanda che mi frulla in testa, avevo capito se non ho sbagliato in seguito anche ad una sua precedente risposta ed anche dalle risposte del mio ginecologo che la biopsia si poteva eseguire solo ed esclusivamente evidenziando lesioni altrimenti non sarebbe stato possibile eseguirla;lunedì durante la colposcopia ho chiesto più volte al mio ginecologo se erano visibili lesioni e lui mi ha confermato che non ce ne erano.Quindi mi domando se è possibile effettuare una biopsia anche se non ci sono lesioni visibili così come sembrerebbe essere stata fatta a me,mi scuso di nuovo ma sono sempre qui a tormentarmi sul perchè al mio ginecologo possa essere venuto un dubbio,so che sbaglio e che dovrei essere più tranquilla e fiduciosa ma è più forte di me.Ho letto il suo interessante ed istruttivo Minforma sul pap-test.
Attendo una sua gradita risposta ai miei dubbi,rinnovandole i miei ringaziamenti per tutta la sua attenzione.
cordiali saluti
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
In questo caso credo che abbia eseguito una biopsia random, ma non posso sostituirmi all'idea che ha avuto il collega. Attenda con calma il risultato
Saluti
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Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Mi perdoni l'ignoranza dottore ma che cosa è una biopsia
random?
Grazie di nuovo e cordiali saluti
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Random vuol dire "a caso"
Saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno e grazie per la spiegazione.
Buon lavoro saluti a presto
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno Dott.Sergio,sono appena rientrata a casa con l'esito della biopsia inerente all'ultima colposcopia effettuata dal mio ginecologo le riporto l'esito.

Materiale inviato:
cervice-biopsia sede unica

Macroscopia:
frammenti multipli nel complesso di cm 0,5x0,1

DIAGNOSI:

ESIGUE E FRAMMENTARIE LAMINE SQUAMOSE CERVICALI COMPATIBILI CON CONDILOMA PIATTO CERVICALE.RISERVA PER LA FRAMMENTARIETA'DEL MATERIALE

Volevo aggiungere che la piaghetta che mi è stata trattata dal ginecologo 4 anni fa ,aveva come risultato della biopsia condiloma piatto cervicale.

Gent.mo Dott.Sergio attendo con ansia un suo parere,e le chiedo se da questa diagnosi posso pensare che il materiale inviato non era abbastanza,ma soprattutto se fosse una recidiva visto che nell'ultima colposcopia da me eseguita il 2/11/2009 in cui il mio ginecologo mi assicurava che non vi erano lesioni visibili se dovrò aspettare 3 mesi per cui si possa formare la lesione per essere trattata o se esiste anche l'eventualità che possa regredire spontaneamente.

Mi scusi se mi sono dilungata ma ho tanto bisogno di essere rassicurata in questo momento.

Grazie




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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Si tratta di un condiloma che potrà essere seguito nell'arco di 3-6 mesi per vedere se regredisce o trattato con vaporizzazione laser. Il trattamento sarà focalizzato sulla sede di prelievo (nel caso del random e' piu' complicato perche' non e' specificata la sede - si puo' trattare l'intera zona periorifiziale.)
Saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie Dott.Sergio per la sua sollecita risposta, per ora non sono riuscita contattare il mio ginecologo, ma sarà certamente mia cura portala a conoscenza della sua diagnosi non appena l'avrà formulata. Nel frattempo una curiosità: ho sentito una intervista al Dott. Veronesi in cui si parlava di una percentuale del 15% di donne con recidiva causata probabilmente da "infezione" del dna; questa che è probabilmente la mia condizione, mi porterà nel futuro ad essere più sensibile ad evenuali altre recidive ogni qualvolta il mio organismo fosse debilitato o con basse difese immunitarie? O non c'è necessariamente una relazione al riguardo? Infine un suo parere: le sembra il mio un caso in cui la regressione autonoma possa essere possibile? E nella sua espeienza clinica quante volte questo può succedere? Mi perdoni lo sfogo e le ansie ma è un momento un po' difficile della mia vita e convivere con questa spada di damocle continua proprio non mi ci voleva.Comunque non mollo, continuerò a controllarmi senza sottovalutare la situazione. Grazie ancora per la sua pazienza e la sua umanità e prontezza nel seguire le nostre problematiche. A presto
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Il virus tende a permanere nell'organismo, ma le difese personali possono debellarlo. Conviverci vuol dire fare i controlli. Non e' nulla di terribile in quanto non si trasforma in lesioni preoccupanti nel giro di pochi mesi, ma solo se trascurato per ANNI.
Continui ad informarmi, cordiali saluti
[#20]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buongiorno Dott.Sergio sono riuscita a parlare telefonicamente con il mio ginecologo,al quale ho letto il responso della biopsia premetto che è stata una telefonata un pò rapida ma dovrò ricontattarlo a breve.
Il suo parere è che non si può imputare ad una recidiva
ma è il virus che è rimasto quiescente nel mio organismo che non riesce a debellarlo e in un periodo di basse difese immunitarie si ripresenta con diagnosi di condiloma piatto;mi ha anche detto che probabimente è presente anche a livello vaginale (e ovviamente lì non si può andare con la fiamma ossidrica).
Gli ho chiesto se era possibile una regressione spontanea ha detto che succede in un 30%di casi e se sarei stata tranquilla ad aspettare 3-6 mesi un nuovo pap-test dato che con la colposcopia non è possibile accertare una regressione spontanea.
Gli ho chiesto dove sarebbe avvenuta una eventuale bruciatura visto che non ci sono lesioni visibili,ha detto che sapeva cosa fare e che forse mi asporterà anche un pezzetto di utero.
Ora le chiedo Dott.Sergio se mi può aiutare a fare chiarezza su alcuni punti:

1)Per recidiva si intende una riacuttizzazione del virus nel solito posto in cui era gia successo?

2)non trattandosi del mio caso dove verrà effettuata la bruciatura e asportato il pezzetto di utero? dato che la biopsia è stata eseguita a random (il mio ginecologo mi ha prelevato un pezzettino in quello che lui ha definito punto di giunzione credo d'aver capito fra collo uterino e cervice )

3)ma soprattutto sono stupida se mi viene da pensare che il virus HPV visto che le lesioni non sono visibili possa essere presente in tutto il collo dell'utero

La prego di avere pazienza so che il mio ginecologo è un ottimo e stimato professionista, sono io ad essere spaventata e bisognosa di risposte e le chiedo gentilmente se ancora stavolta può aiutarmi ad essere un pochino più serena.

Stavo per dimenticare ma se il virus è presente anche a livello vaginale non e mai stato possibile vederlo con colposcopia in questi anni?

GRAZIE









[#21]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
1- puo' cambiare anche sede
2-il trattamento o viene fatto sulla sede di lesione (preferibile) o su tutta la giunzione squamocolonnare
3- di solito il virus risiede in una zona alterata
4- con la colposcopia possono essere osservati anche i fornici vaginali (ossia la zona di passaggio tra vagina e collo dell'utero)
saluti
[#22]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie per le risposte, avrei piacere di continuare a comunicarle eventuali nuovi sviluppi.


Buona serata e saluti



[#23]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Lieto di avere sue notizie
Saluti
[#24]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Buon giorno Dott.Sergio approfitto ancora della sua gentilezza per esporle alcuni dubbi.

Se decidessi di attendere invece di procedere subito alla
vaporizzazione laser e la regressione non avvenisse a cosa andrei incontro? Mi ritroverei fra 3-6 mesi con una lesione da condiloma piatto da bruciare?

Non corro nessun altro tipo di rischio?

Attendere può peggiorare la situazione visto che si tratterebbe del 2 intervento di questo tipo?

Forse mi illudo ad affidarmi all'idea che possa regredire
visto che il mio fisico fino ad ora non ce l'ha fatta a debellare il virus ma penso che nella vita qualche volta sia lecito sperare.

Nell'attesa apprezzerei tanto un suo parere

Grazie di cuore
[#25]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Nell'arco di 3-6 mesi non potrebbe succedere nulla di grave, puo' attendere e controllare la situazione
Saluti
[#26]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie Dott.Sergio per la sua cortese e sollecita risposta le farò sapere ulteriori novità.

Buona serata e saluti
[#27]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Salve Dott. Sergio la riaggiorno sul mio controllo ginecologico effettuato lunedì 30/11.
Il mio gine ha eseguito una vaporizzazione laser profonda nella regione squamo colonnare,ha controllato la attuale biopsia con quella del 2005 ho chiesto se vi erano differenze mi ha risposto che sostanzialmente sono uguali (le riporto l'esito di quella del 2005)

Materiale in esame:
PORTIO
notizie cliniche:
CELLULE SQUAMOSE ATIPICHE AL PAP TEST
Diagnosi:
CONDILOMA PIATTO CERVICALE

secondo lui ho contratto un nuovo ceppo del virus,ha riflettuto se riteneva opportuno sottopormi al vaccino ma ha detto che i ceppi a rischio sono 4 ed avendone già contratti 2 forse non sarebbe stato molto utile.
Mi chiedo è possibile dedurre dalle 2 biopsie la certezza di aver contratto 2 ceppi?
Le chiedo un suo parere sulle 2 biopsie.
Ci tengo a dirle che ho chiesto al mio gine una tipizzazione per conoscere i ceppi del virus, ma lui non la ritiene necessaria.
Ho le mie ragioni per essere quasi certa che si tratti di una recidiva,se cosi fosse il vaccino mi sarebbe utile? e quali effetti collaterali ha?
Sono consapevole del fatto che i condilomi piatti hanno un rischio oncogeno più elevato trattandosi di una 2 volta(il mio gine dice che sono un pò sfigatella succede raramente 2 volte )secondo il suo parere sono più esposta all'eventualità del tumore al collo dell'utero?

Mi scuso per essermi dilungata attendo una sua risposta per me molto importante

Grazie infinite

[#28]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
La certezza di quali ceppi sono stati contratti si ha solo con la tipizzazione. Ritengo che il vaccino quindi non sia utile non sapendo quali ceppi abbia contratto. Credo abbia fatto a bene a trattare la lesione. Escluderei qualsiasi rischio di tumore facendo lei i controlli in maniera ravvicinata e seguendo la situazione con molta attenzione
Cordiali saluti
[#29]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gent.mo Dott.Sergio
grazie per le risposte, lei è sempre molto gentile e disponibile.
Volevo chiederle secondo lei è giusto eseguire la tipizzazione?
Qualora lei lo ritenga giusto a cosa può servire?
E per quanto riguarda l’esito delle due biopsie, che ne pensa?
Il mio gine non lo ritiene necessario lui dice che saperlo non serve perché in ultima analisi è la vaporizzazione laser il trattamento finale ; credo che esistano scuole di pensiero diverse in merito all’hpv, ma so anche che il mio gine è un valido professionista direttore di ginecologia ed ostetricia di un piccolo centro ospedaliero della mia regione ed è anche specialista in oncologia medica.
Senza ombra di dubbio eseguirò pap test e colposcopia ogni 6 mesi anche se nel corso degli anni i risultati fossero tutti negativi (per seguire con attenzione credo di aver capito che lei intenda questo).
Mi rendo conto che non si deve vivere col terrore dell’hpv ma sono consapevole che non va mai sottovalutato.
Attendo la sua risposta per me molto preziosa

Grazie e saluti


[#30]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Ritengo quanto fatto dal collega corretto. E' essenziale diagnosticare l'HPV, quindi trattarlo con la vaporizzazione laser e' la cosa migliore (come spesso ho consigliato in numerosi altri consulti), quindi la tipizzazione talora e' superflua. Deve fare i controlli senza nessun terrore o ansia
Cordiali saluti
[#31]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie per le risposte e per avermi accompagnato in questo periodo con i suoi preziosi consigli.
Questo tipo di servizio che offrite è veramente una cosa buona per noi utenti che siamo consapevoli che il vostro tempo per risponderci sia poco, ma che comunque trovate sempre il modo di farci sentire il vostro interesse per i nostri casi.

E'possibile Dott. Sergio tenere aperto questo post qualora avessi ancora bisogno dei suoi consigli?

Cordiali saluti
[#32]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Gent.sig.ra, sono contento che le mie risposte sono state utili.
Puo' tenere aperto questo post per qualsiasi consulenza abbia bisogno e saro' lieto di risponderle
Cordiali saluti
[#33]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Gent.Dott.Sergio ho bisogno di un suo parere in merito all'ultima vaporizzazione laser che ho eseguito il 30/11/2009.Il mio gine mi disse che avrei avuto perdite acquose per dei giorni (non ha specificato quanti)e poi 2 giorni di perdite di sangue,io ho avuto le perdite acquose ma non quelle di sangue.
Le domando è tutto ok anche se non ho avuto le perdite di sangue?
Per quanto riguarda i rapporti sessuali disse che avrei potuto riprenderli dopo il ciclo di mestruazioni.
Ho concluso il ciclo mestruale in questi giorni secondo lei posso avere rapporti visto che sono passati 21 giorni dalla vaporizzazione, non corro rischi o forse è meglio aspettare ancora per la cicatrizzazione della lesione? Se devo aspettare per quanti giorni ancora?

Grazie e Saluti
[#34]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Anche se non ha avuto perdite ematiche non vi sono problemi. Di solito per i rapporti conviene attendere almeno 30-40gg dopo il trattamento.
Saluti
[#35]
dopo
Attivo dal 2009 al 2010
Ex utente
Grazie infinite per la sua pronta risposta.
Le auguro di cuore un sereno natale.
AUGURI
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