Coagulazione del sangue e genesi

Se gli esami genetici e funzionali rivelassero una trombofilia latente, sarebbe indicata una profilassi a base di punture di eparina (anticoagulante) da iniziare contestualmente alla gravidanza.

Se al momento della diagnosi e della decisione di trattare lei fosse gia' incinta, non la farebbero interrompere, la metterebbero sotto profilassi per proteggerla da quel momento in avanti.

Grazie mille dottor Bianchi per la sua risposta esaudiente.Speravo proprio in una risposta simile.Il problema è che se li avessi dovuti fare a giorni non avrei nessun dubbio di affrontare una gravidanza,il fatto è che per fare gli esami genetici mi è stato fissato l'appuntamento per metà gennaio;quindi mi chiedo:ma se io dovessi rimanere incinta già da oggi a quando a gennaio non sarei già in stato abbastanza avanzato per poter iniziare eventualmente una cura o comunque(sempre parlando di eventuali problemi)sarebbe rischioso tanto da avere un altro aborto(dato che passerebbero due mesi esatti)?Aspetto con ansia la sua risposta.La saluto di cuore.

Ammesso (e non ancora concesso) che sia trombofilia, il rischio di trombosi placentari si pone dopo il primo mese, quando la placenta e' piccolina e basta un piccolo coagulo, se va a tappare l'arteriola sbagliata, per soffocare tutto l'embrione, che e' piccolissimo anche lui.

Quindi si', se lei parte subito con la gravidanza pero' fa gli esami fra un paio di mesi, la risposta e la decisione di trattare con eparina potrebbero risultare tardive.

A quel punto un medico le offrirebbe due alterantive: se il marito fosse militare in partenza per una missione all'estero, restare incinta subito e iniziare una profilassi alla cieca, sospendendola ove poi risultasse non indicata; oppure se il marito e' sempre sottomano, fare sesso protetto per quei due mesi che la separano dalla visita e far le cose perbene.

Aggiungo che la valutazione del genetista puo' si' richiedere un incontro di qui a due mesi, ma gli esami del sangue per la supposta trombofilia sono ormai entrati in routine praticamente ovunque (fattore V leiden, mutaz. fatt. II, mutaz. MHTFR ecc. ecc.), e dovrebbero essere eseguibili senza prenotazione con risposta max in un paio di settimane presso laboratori medio-grandi. Ne parli col suo MMG.

grazie mille.Ne parlerò alla mia ginecologa dato che devo andare tra pochi giorni e vediamo cosa mi dirà lei.SPERIAMO BENE.Senta potrei farle sapere cosa mi dirà la mia gine cosi potrà darmi anche lei dei consigli?mi farebbe molto piacere.

Buongiorno dottor bianchi,oggi ho ritirato il referto istologico.La diagnosi è:materiale deciduo ovulare.si segnalano diffusi quadri necrotici della decidua invasa da granulociti.Mi sa spiegare cosa significa?

Non sono uno specialista, ma da profano direi che e' generico materiale placentare, la' dove si era annidato l'ovulo. Il tessuto e' degradato, non si fa cenno a zaffi trombotici. Conclusione: aborto, e ne sappiamo quanto prima.