Consigli su prossima visita

Gentili dottori vi scrivo per avere qualche consiglio da voi.
Vi espongo la mia situazione. 31 anni vergine, e intendo nel senso vero del termine e cioè pur avendo avuto vari partners non ho mai avuto contatti intimi con loro di alcuna natura.
Il mio primo controllo da un ginecologo risale a quando avevo 13 anni (il menarca è arrivato a 11) poiché avevo delle mestruazioni dolorosissime con vomito e a volte febbre. Non mi fecero visita, ma solo ecografia e analisi del sangue degli ormoni e risultò tutto nella norma, conclusione: passerà con gli anni. E infatti cosi è stato, quindi da allora non sono più andata da un ginecologo fino a due anni fa. In seguito ad un intervento alle vie urinarie con successivo stent e catetere ho incominciato, ad avere dolori nella zona esterna dell'apparato genitale, mai avuti prima. Non sono dolori fissi, ma è come un fastidio, una sensibilità che prima non avevo, un misto tra bruciore e dolore. Premetto anche che effettuo una ecografia pelvica ogni 6 mesi per il check up dell'intervento.
Sono andata quindi un anno e mezzo fa da un ginecologo, il quale mi ha visitata solo esternamente e mi ha detto che non ho nulla, e che secondo lui è solo una sensibilità di pelle che si è verificata dopo l'intervento. All'eco tutto nella norma come sempre. In quella sede gli ho chiesto di eseguire un paptest ma lui non ha voluto eseguirlo dicendo che lo riteneva inutile vista la mia verginità, e che quindi una eco bastava.
Volendo però fare un paptest mi sono recata da un altro ginecologo...stessa risposta: è inutile!!
Ora poiché i fastidi sono tornati e poiché all'ultima eco delle pelvi è risultato per la prima volta un "piccolissimo mioma intramurale posteriore" che 6 mesi prima non c'era vorrei prenotare da un ulteriore ginecologo ma prima se possibile porvi alcune domande ed ottenere qualche consiglio da voi:
- riguardo il mioma l'ecografista ha detto è "piccolissimo, talmente piccolo che l'ho visto per caso e sinceramente se non cresce o addirittura si riduce non ti garantisco che riuscirò a vederlo anche la prox volta", non ne ha riportato nemmeno le dimensioni perché sono inferiori al cm. Vi chiedo, 6 mesi sono sufficienti a far fuoriuscire un mioma??? Prima non c'era!
- inoltre riguardo il paptest, è davvero inutile?? Io ho letto che dopo i 30 anni è comunque buona norma fare prevenzione per il tumore al collo dell'utero, e poi sinceramente ad occhio io non vedo grandi ostacoli ad effettuarlo anche perché credo che ciò che c'era in termini di membrana è andato via a causa dell'intervento che ho avuto. Insomma possibile che il mio volere non conta in questo caso? Io autorizzo il medico a farlo comunque, perché non lo fanno?

E riguardo il virus HPV avrei una domanda per una mia eventuale futura relazione intima, si può trasmettere internamente anche con la masturbazione su se stessi (autoinfezione) o da parte del partner??
Grazie mille.
[#1]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
1-il piccolo fibroma puo' essersi formato in 6 mesi
2-se non ha avuto rapporti il rischio di avere lesioni al collo dell'utero e' molto basso, certamente se e' sua volontà dovrà firmare un consenso informato all'esecuzione del pap-test
3-la modalità di contagio per l'HPV e' il rapporto sessuale completo, la via di trasmissione da lei prospettata e' estremamente rara
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie mille dottore per la risposta avrei se possibile quindi altre considerazione e domande
1) Un fibroma è destinato per forza a crescere??? Come scritto prima ho effettuato da poco tempo un intervento alquanto traumatico e avendo problemi con le anestesie l'idea di doverne subire un altro non mi fa dormire la notte...Si controlla annualmente?
2) Lei dice che il rischio di lesioni al collo dell'utero è molto basso, quindi non assente come dicono gli altri, e quindi ciò dipende dal fatto che l'HPV non ne è la sola causa?? Questo lo chiedo anche per mia consapevolezza. A questo punto, lei mi consiglierebbe di fare un paptest? Comunque da ciò che scrive mi sembra di capire che se voglio farlo, il medico dovrebbe farlo e non rifiutarsi, anche perché penso di avere una età adulta abbastanza da poter fare certe scelte!
3) Riguardo l'ultima risposta ho chiesto tale cosa in quanto ho letto e si dice che l'hpv si trasmette addirittura nelle docce delle palestre o tramite indumenti di una persona infetta, quindi pensavo che se fosse in forma latente sulle mani queste avrebbero potuto essere mezzo di infezione.

Quali sono i giorni migliori per eseguire una ecografia pelvica e un paptest?
Sono prossima al ciclo e quindi vorrei un consiglio su quando sia meglio prenotare da un'altra ginecologa che mi hanno consigliato.
Grazie ancora
[#3]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
1-si, per stimoli ormonali, ma e' impossibile indicare quanto possa crescere, il controllo puo' essere semestrale o annuale
2-il discorso lesioni del collo dell'utero in paz virgo e' piuttosto complesso, e' molto raro,esistono dei casi in letteratura. Se vuole assolutamente eseguire il pap-test ribadisco quanto in replica 1
3-la via di trasmissione e' attraverso i rapporti, in casi inspiegabili e rari vi puo' essere trasmissione di cui parla
4-subito dopo il ciclo
saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie dottore adesso mi è tutto più chiaro.
Quindi riguardo il fibroma magari anche se dovesse crescere un pochino potrebbe anche non essere necessario toglierlo, speriamo bene!!!!
Grazie ancora per la sua disponibilità.
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Gentili dottori,
ho effettuato a metà febbraio la visita, il ginecologo mi ha spiegato che la visita completa con lo speculum non poteva farla (salvo appunto consenso) e di conseguenza mi ha suggerito intanto di effettuare un paptest e tampone vaginale "alla cieca" e di pensarci ancora riguardo il consenso visto la mia ancora giovane età.
Così abbiamo fatto e riporto il risultato:
zona anatomica: portio
materiale adeguato
risultato oncologico negativo
alterazioni infiammatorie moderate
presenza di flora batterica mista

conclusione e descrizione: modificazioni infiammatorie a carico delle cellule squamose

il ginecologo mi ha dato lavande e ovuli dicendomi di non preoccuparmi e che tali infezioni sono dovute a fattori intestinali.
Però essendo vergine vorrei anche il vostro parere, come si spiegano questi risultati? Cosa significano?
Cosa è meglio fare?
Inoltre ho una curiosità, il fatto che il materiale è definito "adeguato" vuol dire che pure essendo alla cieca è stato prelevato in modo giusto?
Ringrazio per il vostro aiuto.
[#6]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Il paptest e' normale, si tratta di infiammazione banale presente anche in virgo (in quanto la vagina e' un ambiente "aperto").
L'adeguatezza vuol dire che e' stato ben prelevato
Saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie dottore,
quindi riguardo l'adeguatezza vuol dire che è affidabile come un paptest effettuato con lo speculum? Perché mi era stato premesso che "alla cieca" era meno affidabile.
Riguardo l'infiammazione non va più ricontrollata una volta curata o è meglio ripetere il paptest?
Mi scuso per le tante domande ma come può ben capire è la prima volta che mi avvicino a queste problematiche e vorrei farlo in modo corretto.
[#8]
Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
L'adeguatezza riguarda la lettura cellulare, non e' stato possibile prelevare cellule dal collo dell'utero a livello della giunzione squamo-colonnare (possibile solo evidenziando il collo dell'utero con lo speculum). Non necessita, al momento, di altri controlli
Saluti
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