La devo prendere "per forza"?

Sono una donna di ormai 29 anni (a marzo). Soffro dall'età di 17 anni di policistosi ovarica, curata per 9 anni (facendo le dovute pause ora di 3 ora di 6 mesi) con la pillola. Sono alta 157 cm e peso 47 kg.
Tre anni fa il mio ginecologo ha deciso di non farmela assumere più, perchè le microcisti erano scomparse, le ovaie erano pulite, anche a distanza di 12-18 mesi dall'interruzione della cura.
Io ero al settimo cielo, perchè la pillola l'ho sempre odiata. Questo odio è sia di natura fisica (cellulite, ritenzione di liquidi, safena dx varicosa e sx semivaricosa, etc..) e sia di natura psicologica, perchè la pillola non è affatto un medicinale come tutti gli altri!
Le miei ovaie sono state bene per tre anni. Adesso la sindrome è ricomparsa, ma io non ho nessunissima intenzione di riprendere la pillola!
Perciò ho fatto accertamenti sull'insulina, per verificare se fosse questa ad essere una concausa della sindrome ed eventualmente assumere metformina.. ma l'insulina è a posto!
Inoltre, sotto consiglio di mia cugina (positiva alla mutazione del fattore II di leiden) ho effettuato pure io la ricerca delle mutazioni per la trombofilia e sono risultata positiva alla mutazione dell'MTHFR C677t in omozigosi. Mi chiedo se questo possa essere un valido motivo per non prendere la pillola, invece di amichevolmente "litigare" ogni 6 mesi col mio ginecologo.
Insomma, possibile che siamo nel 2010 e ancora l'unica cura per la PCOS è la pillola? La pillola è una medicina molto particolare, ripeto, ed il mio disagio non è legato a nessun fattore religioso (come qualcuno potrebbe insinuare), ma semplicemente ad un rifiuto del suo meccanismo di funzionamento.
Posso rifiutarmi di prenderla? e il medico può forzarmi ad assumerla? Grazie!
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Il medico non puo' "forzarla" o obbligarla. Lei e' libera di rifiutare qualsiasi terapia. Una terapia che puo' aiutare in caso di ovaio policistico e' a base di inositolo (pur non avendo la stessa capacità della pillola). Ne parli con il suo medico
Saluti

Dr. Marcello SERGIO
Specialista in Ginecologia ed Ostetricia
www.marcellosergio.it
"La ginecologia a portata di donna"

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dopo
Utente
Utente
Grazie infinite, Dr. Sergio. Il mio ginecologo mi aveva già accennato all'inositolo. Ma, prima di darmelo, voleva vedere i risultati delle analisi che mi ha prescritto, compresa la curva glicemica che è ok. anche se non soffro di insulinoresistanza potrebbe lo stesso andare bene? e che mi dice: nel mio caso INOFOLIC, data anche la mutazione MTHFR, potrebbe andare a pennello?
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Il farmaco citato potrebbe andar bene
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie mille, Dr. Sergio. Mi permetto di porle un'ulteriore domanda. Io ho le mestruazioni ogni mese puntualissime, ogni 28 giorni spaccati, quasi stessa ora, come se prendessi la pillola, con ovulazione ogni mese al 13° o 14° giorno. Questo mese ho avuto l'ovulazione in ritardo. Me ne accorgo perchè so riconoscere il muco e prendo la temperatura basale. Insomma, sono al 22° giorno e se l'esperienza non mi inganna proprio oggi sto ovulando, data la scoparsa del muco e la temperatura scesa a picco a 36.3. Sono cosciente che può essere la PCOS, ma mi chiedevo se non potesse anche essere lo stress. Vede, subito dopo le miei ultime mestruazioni (15 gennaio) è iniziato per me un periodo di forte stress. Esami universitari, io e il mio fidanzato abbiamo deciso di sposarci (e a breve annunceremo la cosa ai genitori), ho fatto le analisi, tra cui la curva glicemica che mi ha tenuto un pochino in ansia e a breve dovrò eseguire una colonscopia... potrebbe essere che questo ritardo nell'ovulazione sia stato dovuto, non so, ad un rialzo temporaneo della prolattina nella prima fase del ciclo? grazie nuovamente della sua disponibilità!
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Dr. Marcello Sergio Ginecologo 14.7k 309 119
Lo stress puo' incidere sul ciclo, quindi il suo ragionamento puo' essere valido
Saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la sua disponibilità!