Dolore nel rapporto sessuale

Buongiorno,
vi ringrazio fin da ora per quest'opportunità che offrite e spero di essere chiara nell'esporre il mio problema.
Da circa sei mesi,sto "tentando" di fare l'amore con il mio ragazzo, però purtroppo senza esiti positivi. C'è da premettere che nel giro di questi sei mesi ci siamo comunque visti per 2,3 volte al mese; causa la lontananza delle città. Dunque anche se numerosi, i tentativi sono stati relativamente pochi. Il problema è che quando lui prova a entrare con il suo pene all'interno della mia vagina, provo davvero un forte dolore e non riesco a rilassarmi e a continuare. Lui ha provato anche con le dita, con una sola va così così, nel senso che è un dolore più o meno sopportabile, ma quando comincia con due ecco che provo ancore lo stesso dolore forte. Da quando abbiamo iniziato non ho avuto perdite di sangue (a parte il periodo del ciclo), dunque non so nemmeno se l'imene si sia rotta e se possa considerarmi ancora vergine o no. Da cosa possono dipendere questi dolori? Io la volontà di resistere al dolore la metto, ma poi diventa eccessivo e allora lasciamo perdere. Un ultima cosa che vorrei sottolineare e che dopo l'ultima volta che abbiamo provato, nei giorni successivi ho avuto pochi e discontinui dolori al basso ventre..che sto avendo anche in questi giorni (dovrei avere il ciclo intorno al giorno 11 di questo mese). In più in questo periodo ho continui abbassamenti di pressione giornalieri, forse dovuti allo stress di questo periodo. Secondo voi, possiamo continuare a provare o c’è qualche rischio? Concludendo, vorrei, se possibile, un consiglio sul come affrontare questi dolori, per poter avere una "prima volta" serena e senza fastidi.

Grazie mille,davvero.
[#1]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
Le consiglio una visita e un colloquio approfondito dal ginecologo. La causa più probabile potrebbe essere un'eccessiva contrazione del muscolo pelvico ("elevatore dell'ano"), che talora può essere talmente serrata da provocare dolore con la penetrazione anche solo di un dito. Raramente l'imene presenta una conformazione tale da impedire la penetrazione, questo deve essere indagato osservando i genitali dall'esterno.

Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille,
andrò a fare una visita il prima possibile. Due ultimi chiarimenti:
- Potrebbe dipendere da una poca elasticità della vagina?
- Possiamo continuare a provare oppure c'è qualche rischio?

Grazie ancora per la disponibilità!
[#3]
Dr.ssa Valentina Pontello Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali 8.1k 178 86
- Potrebbe dipendere da una poca elasticità della vagina?

no, la vagina è un organo estremamente elastico (pensi che alla fine della gravidanza ci passa un bambino di 3kg)


- Possiamo continuare a provare oppure c'è qualche rischio?

io farei prima degli approfondimenti