Una candidosi orofaringea

Buonasera a tutti.
volevo richiedere un consulto su una terapia data dal ginecologo alla mia ragazza. Sono un pò in ritardo con il consulto visto che abbiamo già iniziato la terapia da una settimana circa, ma meglio tardi che mai.
In pratica siamo stati dal ginecologo il quale dopo una visita ha diagnosticato una lieve candidosi alla mia ragazza (non è la prima, aveva avuto un altro episodio verso primavera) la quale non aveva sintomi nè partticolari secrezioni. Le ha prescritto degli ovuli di econazolo 50mg da prendere per 15 giorni (ormai ne restano 8) e lavande di cui non ricordo il nome per togliere i residui. Per os non ha dato nulla non ricordo il motivo (lui ce l'ha specificato comunque, ma io non ricordo purtroppo).
A me invece, per evitare l'effetto "ping-pong", il ginecologo ha dato fluconazolo per os 7 compresse 200 mg da prendere a giorni alterni e terapia topica locale con clotrimazolo. Premetto che io non ho MAI avuto sintomi se si eccettua delle piccole zone rossastre che a volte ho sul glande dopo un rapporto di qualsiasi tipo. Questi rossori sono talvolta localizzati nel meato uretrale a mo' di chiazza e talvolta sono "bolle" anche se non in rilievo, sono a pelle per intenderci. Ho notato che comunque sono saltuari (non tutte le volte) e tendono a venire in rapporto "lunghi". Possono dipendere da una candidosi asintomatica? Premettendo che non ho mai avuto sintomi come prurito, bruciori, secrezioni uretrali ecc è necessaria tutta questa terapia per me??

Chiudo chiedendovi: è possibile aver rapporti orali durante la terapia evitando di contrarre una candidosi orofaringea? So che una tale patologia è molto infrequente soprattutto in soggetti immunocompetenti, ma diciamo che ho dubbi per quanto riguarda un contatto diretto. Ho, inoltre, un'afta interna a livello molare (quindi molto distante dalle labbra) può questo incidere su un eventuale contagio?

Vi ringrazio e vi auguro buona serata.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
La diagnosi deve essere certa con esame batteriologico a fresco del secreto vaginale o MICOcoltura su tampone.
Altra cosa certa che il partner va trattato solo se SINTOMATICO(BALANITE MICOTICA).
Nel caso di diagnosi certa trattandosi quasi sempre di VULVOVAGINITE(non solo vaginite)è bene evitare rapporti orali!
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
Grazie dottore è stato molto chiaro.
Dalla suo risposto ho evinto che io, essendo totalmente asintomatico, non dovevo fare la terapia ma ormai ho iniziato e quindi la porterò a termine anche perchè nel caso in cui la mia ragazza dovesse contrarre di nuovo la candidosi, di certo il ginecologo lo imputerà ad una mia non correta terapia.

Un'ultima domanda se mi permette dottore: gli ovuli vaginali hanno azione solo sulla vagina oppure anche sulla vulva? E' buona norma mettere l'ovulo in vagina e poi usare un po' ci crema econazolo/clotrimazolo in vulva oppure l'ovulo copre tutto da sè?

Grazie ancora dotto, Le auguro buon lavoro!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Si associa terapia endovaginale + terapia topica vulvare
SALUTI
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dopo
Utente
Utente
Ringraziandola per la risposta le dico, come già avrà sospettato, che l'associazione da lei descritta non è stata effettuata visto che il ginecologo con lo speculum ha visto solo un po' di candida interna ma non ha parlato di vulvite o vulvovaginite. Neanche di vaginite a dir la verità, ma ha fatto intendere che fosse solo interna. Io, di solito, mi fido al 100% delle prescrizioni effettuate dagli specialisti/medici di base e le seguo alla lettera, ma su questa ho dei dubbi.
Lei crede che sia il caso di fare anche, oltre agli ovuli prescritti, terapia topica locale?

Grazie mille dottore ci è di grande aiuto!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
A questa domanda non sono in grado di rispondere!
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dopo
Utente
Utente
Capisco bene il perchè dottore. Dunque non ci resta che telefonare/andare dal ginecologo che ha effettuato la visita e chiedere a lui, ma dal momento che la terapia è quasi terminata aspetteremo fino alla prossima visita evitando, nel frattempo, ulteriori contagi o cose simili. Sarà poi lui a dirci meglio.

Dottor Blasi non mi resta che ringraziarla infinitamente e porgerle tanti saluti: ci è stato molto molto utile.

A presto!
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
SALUTONI!
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