Cistoadenoma ovarico

Egregi medici,
il 20 gennaio, durante una ecografia transvaginale per un controllo di routine, il ginecologo ha visto nell'ovaio destro una grossa cisti (7 cm) multiloculata, anecogena, senza vegetazioni. Mi sono subito spaventata, avendo io un pregresso problema oncologico (carcinoma mammario lobulare in sito, stadio t1 n1 m0) operato 4 anni fa con quadrantectomia, radioterapia, 2 anni enantone e tamoxifene in corso. Sono stata rassicurata, soprattutto per il fatto che i marcatori tumorali sono negativi, il dottore ha detto che probabilmente è un cistoadenoma, sicuramente da togliere con la laparoscopia. Vorrei alcuni chiarimenti, se è possibile:
- il fatto che i marcatori siano negativi, considerando la dimensione della ciste, è veramente un fattore tranquillizzante?
- Farò la visita anestesiologica i primi di marzo, passeranno quindi quasi 2 mesi dall'ecografia all'operazione; questo non potrebbe modificare il quadro, peggiorandolo (ingrossamento, presenza di marcatori)?
-È davvero indipendente dal carcinoma mammario questo nuovo problema? Mi hanno rassicurato, ma non riesco a trovare un po' di tranquillità.
Vi ringrazio per l'ascolto e la pazienza.
Distinti saluti.
[#1]
Dr. Roberto Marchesin Ginecologo 73 1
I MARCATORI NEGATIVI SONO UNA BUONA NOTIZIA, MA ESISTONO CARCINOMI OVARICI CON MARCATORI NEGATIVI. LE CARATTERISTICHE ECOGRAFICHE DELLA NEOPLASIA COMUNQUE DEPORREBBERO PER UNA CISTI OVARICA BENIGNA.

IL PROBLEMA INVECE, VISTA LA SUA ETA' E LA PREGRESSA NEOPLASIA DELLA MAMMELLA ED IL FATTO CHE E' ANCORA IN ORMONOTERAPIA, E' SE CONSERVARE L'APPARATO GENITALE, VISTO CHE PUO' ESSERE' SEDE DI METASTASI DEL TUMORE DELLA MAMMELLA.

DI SICURO BISOGNEREBBE VALUTARE NEL COMPLESSO LA SUA SITUAZIONE E VALUTARE SE CONSERVARE O MENO L'APPARATO GENITALE.

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2018
Ex utente
Egregio dott. Marchesin,
in effetti il ginecologo mi ha proposto una anessiectomia bilaterale, proprio in ragione del carcinoma mammario. Anche se io ho 45 anni e potrei ancora essere mestruata, ho pensato di accettare la proposta, sperando di trarne beneficio. Dovrei continuare comunque l'ormonoterapia fino al maggio 2012 (da una settimana non prendo più il tamoxifene, l'oncologo mi ha prescritto un inibitore dell'aromatasi).
Potrebbe la cisti, anche se inizialmente benigna, evolversi diversamente nel corso di questi 2 mesi?
La ringrazio molto della sollecitudine con cui mi ha risposto.
[#3]
Dr. Roberto Marchesin Ginecologo 73 1
Io non sono d'accordo di togliere solo le ovaia, ma anche l'utero, visto che senza ovaio l'utero non funziona più e rimane in sede solo con il rischio di avere una patologia in futuro.
Inoltre assume una terapia ormonale che colpisce in parte anche l'endometrio perchè l'inibitore della aromatasi ha una debole azione estrogenica.
Io mi occupo di oncologia ginecologica da tempo e alle mie pazienti con le sue caratteristiche propongo l'asportazione di tutto l'apparato genitale.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2018
Ex utente
La ringrazio molto del consulto.
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