Gravidanza ovulazione, fase luteale ed esami
Buongiorno a tutti,
io e mio marito stiamo cercando di avere un bambino da circa 6 mesi. Mio marito ha fatto 2 spermiogrammi e risultano normali (il numero non e' eccezionale ma se ricordo bene circa 140mln).
I miei esami ormonali sono a posto pero' ho notato che la ginecologa non ha fatto i dosaggi in diversi momenti del ciclo ma solo uno a meta' ciclo. Mi ha detto che l' ovulazione e' buona, le ovaie, le tube e l utero sono a posto (questo tramite ecografia esterna ed interna).
Ora, lo so che ci vuole pazienza, ma ci sono altri esami che potrei fare? Ieri sono andata per un pap test annuale e ho chiesto di poter fare l esame per accertarmi se le tube sono aperte, lei mi ha risposto che non c'e' ragione per farlo, perché' non c'e' ragione per cui le tube siano chiuse...
Sono rimasta un po' perplessa
Le mie domande sono:
- e', secondo voi, necessario fare un dosaggio in diversi momenti del ciclo, per determinare la qualita' dell ovulazione? E' possibile che in realta' l ovulazione non sia buona? (io uso stick e TB a volte)
-la fase luteale e' 11 giorni, ho letto che una fase luteale un po' cortina può' essere causata da ovulazione di scarsa qualità' oppure progesterone basso (io non ho in genere spotting)
- ho comprato inofert anche se non sono politeistica, dite che potrebbe dare un aiutino?
Non vorrei perdere tempo (ho 30 anni) pensando che sia tutto "perfetto" , come dice la dottoressa, tralasciando esami importanti.
La dottoressa continua a dire che devo rilassarmi (soffro di ansia generalizzata) mi sto chiedendo se effettivamente può essere la sola ragione o ci sono altre ragioni mediche che ci sfuggono.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte
Cordiali Saluti
io e mio marito stiamo cercando di avere un bambino da circa 6 mesi. Mio marito ha fatto 2 spermiogrammi e risultano normali (il numero non e' eccezionale ma se ricordo bene circa 140mln).
I miei esami ormonali sono a posto pero' ho notato che la ginecologa non ha fatto i dosaggi in diversi momenti del ciclo ma solo uno a meta' ciclo. Mi ha detto che l' ovulazione e' buona, le ovaie, le tube e l utero sono a posto (questo tramite ecografia esterna ed interna).
Ora, lo so che ci vuole pazienza, ma ci sono altri esami che potrei fare? Ieri sono andata per un pap test annuale e ho chiesto di poter fare l esame per accertarmi se le tube sono aperte, lei mi ha risposto che non c'e' ragione per farlo, perché' non c'e' ragione per cui le tube siano chiuse...
Sono rimasta un po' perplessa
Le mie domande sono:
- e', secondo voi, necessario fare un dosaggio in diversi momenti del ciclo, per determinare la qualita' dell ovulazione? E' possibile che in realta' l ovulazione non sia buona? (io uso stick e TB a volte)
-la fase luteale e' 11 giorni, ho letto che una fase luteale un po' cortina può' essere causata da ovulazione di scarsa qualità' oppure progesterone basso (io non ho in genere spotting)
- ho comprato inofert anche se non sono politeistica, dite che potrebbe dare un aiutino?
Non vorrei perdere tempo (ho 30 anni) pensando che sia tutto "perfetto" , come dice la dottoressa, tralasciando esami importanti.
La dottoressa continua a dire che devo rilassarmi (soffro di ansia generalizzata) mi sto chiedendo se effettivamente può essere la sola ragione o ci sono altre ragioni mediche che ci sfuggono.
Vi ringrazio anticipatamente per le risposte
Cordiali Saluti
[#1]
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
8.1k 178 86
Gentile Signora,
bisognerebbe aspettare almeno un anno di rapporti liberi per iniziare l'iter diagnostico di una eventuale infertilità, lei invece ha già fatto tutto.
In questo modo rischia di avere un'infertilità secondaria da stress e di non godersi il momento magico del concepimento, un evento che avviene da milioni di anni in modo semplice, naturale e spontaneo.
Si rilassi e lasci fare alla natura, tra 6 mesi ne riparlerei.
bisognerebbe aspettare almeno un anno di rapporti liberi per iniziare l'iter diagnostico di una eventuale infertilità, lei invece ha già fatto tutto.
In questo modo rischia di avere un'infertilità secondaria da stress e di non godersi il momento magico del concepimento, un evento che avviene da milioni di anni in modo semplice, naturale e spontaneo.
Si rilassi e lasci fare alla natura, tra 6 mesi ne riparlerei.
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologa Fitoterapeuta Counsellor Consulente in sessualità tipica e atipica
https://linktr.ee/vvpginecologa
[#4]
dopo
Utente
Dottoressa, scusi se abuso della sua pazienza, avrei un'altra domandina:
-come le ho accennato nella prima email, ho una forma di ansia generalizzata, la dottoressa con la quale sono in "cura" mi ha detto che potrebbe aiutarmi prendere alcuni farmaci, tipo Prozac.
quando le ho detto che cerchiamo di avere un bambino ha detto che queste medicine sono "relativamente" sicure, ma tutto sommato posso aspettare a prenderle magari dopo un' eventuale gravidanza. La cura appunto con Prozac o simile e' a lunga durata e il suo effetto si vede dopo qlc mese, per cui non ha senso iniziare ora e smetter tra un mese se rimango incinta (cosa di cui dubito)
La mia domanda e': se io cominciassi a prenderle ora e poi rimanessi incinta potrei smettere, ma questo "relativamente" sicuro cosa significa?
Da una parte vorrei focalizzarmi sulla gravidanza, ma dall'altro mi rendo conto che questa ansia potrebbe essere un ostacolo.... riducendo questa potrei "aiutare" anche la gravidanza...ma non vorrei mai prendere medicine che anche in fase preconcezionale possano creare problemi
Mi scusi per la lunghezza, cercavo di darle un quadro un po' completo.
La ringrazio tanto e le auguro buon week end!!!!
-come le ho accennato nella prima email, ho una forma di ansia generalizzata, la dottoressa con la quale sono in "cura" mi ha detto che potrebbe aiutarmi prendere alcuni farmaci, tipo Prozac.
quando le ho detto che cerchiamo di avere un bambino ha detto che queste medicine sono "relativamente" sicure, ma tutto sommato posso aspettare a prenderle magari dopo un' eventuale gravidanza. La cura appunto con Prozac o simile e' a lunga durata e il suo effetto si vede dopo qlc mese, per cui non ha senso iniziare ora e smetter tra un mese se rimango incinta (cosa di cui dubito)
La mia domanda e': se io cominciassi a prenderle ora e poi rimanessi incinta potrei smettere, ma questo "relativamente" sicuro cosa significa?
Da una parte vorrei focalizzarmi sulla gravidanza, ma dall'altro mi rendo conto che questa ansia potrebbe essere un ostacolo.... riducendo questa potrei "aiutare" anche la gravidanza...ma non vorrei mai prendere medicine che anche in fase preconcezionale possano creare problemi
Mi scusi per la lunghezza, cercavo di darle un quadro un po' completo.
La ringrazio tanto e le auguro buon week end!!!!
[#5]
Dr.ssa Valentina Pontello
Ginecologo, Perfezionato in medicine non convenzionali
8.1k 178 86
Gentile Signora,
la cosa ideale sarebbe un percorso di psicoterapia, per aiutarla senza farmaci, nel caso in cui non fosse una forma particolarmente importante.
Se il farmaco fosse indispensabile (a maggior ragione in questo caso è da associare la psicoterapia), è chiaro che la terapia va fatta, e può essere continuata in gravidanza.
A questo proposito può consultare il numero rosso farmaci in gravidanza 055/7946731.
la cosa ideale sarebbe un percorso di psicoterapia, per aiutarla senza farmaci, nel caso in cui non fosse una forma particolarmente importante.
Se il farmaco fosse indispensabile (a maggior ragione in questo caso è da associare la psicoterapia), è chiaro che la terapia va fatta, e può essere continuata in gravidanza.
A questo proposito può consultare il numero rosso farmaci in gravidanza 055/7946731.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 4.6k visite dal 18/05/2011.
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Approfondimento su Ovulazione
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