Pseudociesi

gentili dottori,
sebbene piu di due mesi fa io abbia avuto l'ultimo rapporto e sebbene le ultime analisi fatte il 5 novembre abbiano dato esito negativo (beta hcg ematico 0.26 mUI/ml -val riferimento donne non gravide:0.5-2.90) io ho ancora il terrore di poter essere incinta. la mia paura deriva dal fatto che da due mesi ho il seno sempre gonfio, il capezzolo appare piu scuro, sono apparse delle piccole protuberanze e ho un dolore fisso nella parte bassa della schiena, ho problemi a mangiare, a volte nausea, aria nella pancia, gonfiore, salivazione...
ho fatto numerosi controlli tra i quali anche quelli della prolattina, perche da un'analisi fatta con un solo prelievo era risultata 47.9. Sono andata da un endocrinologo il quale mi ha fatto ripetere il prelievo al tempo 0 e dopo 20 minuti, e a questo punto è risultata una prolattina di 11,9, quindi normale.Da questi controlli è emerso che ho tre noduli alla tiroide, ma fortunatamente i valori sono ok, mastopatia fibrocistica al seno e dal punto di vista ginecologico utero fortemente retroverso e un mioma uterino che in data 26 ottobre era di 18X14mm mentre il 19novembre era di 21X16.
in particolare le due ecografie interne sono state effettuate da due dottoresse diverse perche la seconda volta la mia dottoressa non c'era.Proprio questa nuova dottoressa mi ha spaventata tantissimo con questa possibilita di pseudociesi, visto che non riesco a convincermi..io sono terrorizzata, perche tuttora il seno è gonfio e mi fa male, continuo ad avere dolori al fondo schiena, la dottoressa mi ha anche detto che la mestruazione sarà scarsa...se si dovesse trattare di una pseudociesi, corro anche il rischio che la pancia cresca...come posso evitare tutto questo? vi prego datemi una risposta!vi ringrazio di cuore per l'aiuto che mi darete.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
In genere la diagnosi di gravidanza immaginaria si fa con i sintomi di questa condizione GIA' in atto; non esiste la possibilità di una sua "prevenzione" o di una sua previsione.
Credo, invece, che i problemi che lamenta siano riconducibili a situazioni fisiopatologiche ben precise, che possono essere diagnosticate solo se l'Operatore si tiene lontano da "schemi mentali preconcetti" che, ovviamente, rischiano di incanalare notizie cliniche, altrimenti valutabili, in un percorso logico a senso unico.
Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

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Utente
Utente
Gentile dottor Santoro,
come a solito lei è disponibilissmo e la ringrazio infinitamente per questo.concretamente lei a cosa si riferisce e cosa mi consiglia di fare?ormai questa situazione è diventata insostenibile per me, sia dal punto di vista mentale che fisico...non riesco piu a vivere serenamente. Intanto per alleviare i dolori al seno mi hanno cosigliato Ananase; ora inizio a prenderlo e vedremo.aspetto con ansia un suo parere e la ringrazio di cuore.
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Per i sintomi addominali, chiederei un consulto con un Gastroenterologo. Vedrà che, quasi sicuramente, le diagnosticherà una sindrome dell'intestino irritabile, curabile con una dieta specifica ed il ricorso a terapie mediche e comportamentali.
Riguardo ai sintomi mammari, proverei con un integratore a base di estratti di agnocasto (non posso dirLe il nome commerciale) per circa 3 mesi, almeno inizialmente.
L'Ananase (Bromelina) non credo possa giovarLe più di tanto.
A risentirci se crede.
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dopo
Utente
Utente
grazie mille dottore,
seguirò i suoi consigli...
le faro sapere..
cordiali saluti
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