Esami ulteriori per la poliabortività necessari?

Buongiorno! Ho 37 anni e ho, all'attivo, due aborti. Il primo è avvenuto nell'agosto 2010 a 21 settimane per un parto prematuro (nella cartella clinica risulta indicata un'infezione da corionamniotite acuta associata ad intervillite cronica). Mi è stato riscontrato un utero subsetto che ho corretto con metroplastica lo scorso febbraio. Il secondo aborto proprio in questi giorni, ma è stato stavolta un aborto ritenuto: l'embrione è rimasto di 3 mm e si è fermato presumibilmente intorno alla 5 settimana. Nel dicembre del 2010 ho eseguito degli esami sulla poliabortività dove non sono stati riscontrate presenze di mutazioni genetiche, ma risultavano degli anticorpi ana leggermente al di sotto del primo valore positivo (29.7 contro il primo valore 30). Il ginecologo di allora non ha ritenuto opportuno darmi cure, ha ritenuto che i valori complessivi fossero tutti nella norma. Non ho mai fatto curve glicemiche nè esami sul cariotipo. Sono in attesa di conoscere un nuovo ginecologo e nel frattempo avere un vs parere sull'opportunità o meno di ripetere gli esami sulla poliabortività. Preciso anche di non aver avuto, finora, problemi di concepimento. Entrambe le gravidanze si sono instaurate dopo pochissimo tempo dai tentativi. Grazie per la disponibilità!