Aborti

Gent. dott.

ho 36 anni. Un anno fa ho iniziato indagini per infertilità (non avevo mai avuto nessuna gravidanza, sempre con rapporti non protetti). Sia io che mio marito avevamo un problema: io la chiusura della tuba destra, mio marito varicocele sinistro di grado 4D con terapia chirurgica.
Io sono stata operata a marzo scorso, mio marito non ancora (tempi lunghi di attesa). All'inizio di maggio sono subito rimasta incinta, ma ho avuto un aborto spontaneo che si è risolto spontaneamente senza revisione uterina alla sesta settimana (le beta hcg risultavano basse sin dall'inizio).
All'inizio di agosto scorso ho di nuovo scoperto di essere incinta. Le beta sono sempre state inferiori alla norma, non sono mai crescite molto (es. alla 6+6 erano 9577; alla 7+5 19025). Inoltre dall'ecografia dell'ottava settimana sia l'embrione (con battito) che la camera ovulare erano più piccoli dell'epoca gestazionale, e nell'ecografia effettuata all'inzio della nona, quando si è scoperto l'aborto, preceduto da lievissime perdite, poi aumentate, la camera ovulare era molto piccola rispetto all'embrione, che invece era cresciuto (da 8,7mm a 14-15 mm).
Pensavo di dovermi sottoporre ad una revisione uterina, ma proprio stamattina mi hanno detto che non è necessario, perchè il materiale è già stato espulso. Prenderò però il methergin per 5 giorni.
Ora la domanda è: a cosa possono essere dovuti questi due aborti interni?
Al varicocele ancora presente di mio marito? Al fatto che, nei primi due mesi di gravidanza, visti i problemi di stitichezza che ho da sempre ho fatto uso di un microclisma di glicerina al giorno? O a qualche malattia genetica?
Che accertamenti posso fare?
Grazie mille.
[#1]
Dr. Agostino Menditto Ginecologo 1.6k 46 16
Vi sono una serie di accertamenti che possono essere praticati in caso di abortività ripetuta. Su questo sito potrà già trovare una lunga serie di consulti e articoli sull'argomento. Nel suo caso specifico comincerei a studiare lo spermiogramma di suo marito in quanto la presenza di varicocele può alterare la qualità degli spermatozoi e già questa potrebbe essere una spiegazione valida (che va ovviamente verificata). La tranquillizzo, invece, sull'utilizzo dei microclismi di glicerina, che non possono essere causa di un aborto, anche se utilizzati con frequenza.

Dr. Agostino Menditto
Specialista in Ginecologia e Ostetricia
Responsabile U.O. Ginecologia e Ostetricia
Clinica Mediterranea - Napoli

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2015
Ex utente
La ringrazio molto per la pronta e gentile risposta.
Le aggiungo qualche dato sull'ultimo spermiogramma di mio marito:
concentrazione spermatozoi: 10,9 mil/ml
volume: 3 ml
ph: 7,5
totale: 32,7 mil
motilità dopo 40 minuti dalla raccolta

20% mobili ( di cui 2% rapidi progressivi, 12%lenti progressivi e 6% mobili non progressivi)
80% immobili

tipologia motilità progressiva:lineare/rettilinea
vitalità:22%

Morfologia (criteri Kruger)
Percentuali normali: 14
percentuali anomalie testa: 68
Percentuali anomalie collo/interm.:10
percentuali anomalie coda:8
residuo citoplasmatico: assente
leucociti: 0
cellule germinali:0.22mil/ml
note al morfologico: spermatiti,spermatociti

Anomalie dominanti:
TESTA: teste allungate, piriformi, piccole/micro, vacuolate progressive;
COLLO TRATTO INTERMEDIO: ins.asimmet.collo, angolatuta testa-collo
CODA-FLAGELLO:angolato, arrotolato

valutazione e giudizio complessivo: oligospermia, ipocinesi, morfologia ai limiti della norma, necrospermia, rare cellule germinali.


Pensa che questo quadro possa avere causato i due aborti?
Grazie ancora
Gravidanza

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