Dolore dopo rapporto

Buongiorno, ieri pomeriggio dopo un rapporto piuttosto vigoroso e profondo, al termine ho sentito un dolorino credo all'altezza del collo dell'utero spostato un po' a sinistra. Questo dolorino lo sento ancora oggi, quindi chiedo se può essere dovuto al rapporto vigoroso, mi era già successo in passato con la stessa posizione in cui ho avuto il rapporto ieri, non ricordo quanto tempo però è servito per non sentirlo più. Aggiungo che ho l'utero retroverso flesso, e se ho rapporti in altre posizioni, tale dolore non lo provo (parlo per le esperienza avute in passato). Inoltre dovrei usare una pomata interna per ripristinare l'ambiente vaginale, consigliata dal ginecologo dopo aver assunto Diflucan per la candida (parlo di circa 10 giorni fa, poi sono iniziate le mestruazioni perciò non ho iniziato ad applicare la crema). Nonostante questo dolore, la crema posso utilizzarla ugualmente? Grazie cordiali saluti
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Dr. Domenico Princi Ginecologo 94 2
Il dolore ai rapporti sessuali (dispareunia) ha molteplici cause. Potrebbe essere certo provocato dal tipo e dalla profondità del rapporto stesso e quindi essere sporadico, da alcune condizioni fisiologiche (utero retroversoflesso), come da alcune malattie dell'apparato genitale (come l'endometriosi).
Nel suo caso è anche probabile un dismicrobismo vaginale che potrebbe provocare una scarsa lubrificazione vaginale con conseguente irritazione delle pareti vaginali.
Se il dolore fosse sporadico non è il caso di preoccuparsene, in caso contrario sarebbe il caso di consultare il suo ginecologo per una diagnosi più accurata.
Può usare comunque delle creme o degli ovuli per ristabile la normale flora batterica vaginale

dott. Domenico Princi
Dirigente medico ostetricia e ginecologia

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Utente
Gentile Dottore la ringrazio per la chiara risposta, il dolore è già passato per fortuna.
Un'altra domanda: ho provato ad applicare la pomato MiFluor, ma 5 minuti dopo l'applicazione mi ha causato prurito. Forse perchè la candida non è ancora passata del tutto? Tuttavia ho già prenotato il tampone vaginale e cervicale. Il fatto che la pomata MiFluor mi abbia dato questo problema mi sembra strano in quanto dice che simula la composizione dell'ambiente vaginale, dico bene? Tuttavia sentendo il mio ginecologo via telefono, lui mi ha detto di sospenderla in quanto magari sono allergica a qualche componente, ma come posso esserlo se il suo contenuto è lo stesso dell'ambiente che normalmente ho nel mio organismo? Inoltre fin'ora tutti i medicinali usati in loco (creme da mettere internamente ed ovuli) il mio corpo non riesce a tollerarli, come mai? Grazie, cordiali saluti
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Utente
Gentile dottore, appena è possibile potrei ricevere risposta ai miei quesiti? Grazie, buon lavoro e buona giornata
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Dr. Domenico Princi Ginecologo 94 2
Gent,ma

è vero che la pomata che lei cita dovrebbe ricostituire un corretto ambiente vaginale, ma contiene come sostanze additive altri componenti, a cui lei potrebbe essere allergica.
D'altra parte lei stessa riferisce di avere prurito ed intolleranza per i farmaci utilizzati per via vaginale.
Potrebbe essere particolarmente sensibile, ovvero essere affetta da una infezione/irritazione mucosa causa del disturbo.
Per cui si sottoponga ad un tampone vaginale/cervicale per avere una diagnosi certa e nel frattempo non utilizzi alcuna pomata o crema vaginale.
Cordialità
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Utente
La ringrazio per la risposta anche questa volta molto chiara. Cordiali saluti e buon lavoro
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Utente
Gentile dottore sono ancora qui per porle un'altra domanda: stamattina ho effettuato il tempone cervicale, ma caso ha voluto che ci fosse un problema con la corrente elettrica e appena prima che il ginecologo si accingesse a fare il prelievo, è saltata la luce, di conseguenza anche della lampada che puntano sulla parte per vedere bene il punto. Sta di fatto che ha eseguito lo stesso il prelievo. La mia domanda è: è comunque eseguito in modo corretto un prelievo cervicale anche se non c'era la luce puntata per vedere bene? So che lei non era presente quindi non può sapere di preciso, ma intendo chiedere se un ginecologo sa lo stesso dove andare a prelevare anche senza laluce puntata lì. Diciamo che lo speculum l'aveva già inserito solo che quando ha inserito il cotton fioc non ho sentito nulla! Nemmeno il fastidio provato durante il tampone vaginale.
Sono un po' in ansia anche perchè è importante per me avere tale esito corretto.
Grazie, cordiali saluti
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Utente
Buongiorno sono ancora qui a porle un'altra domanda: avevo poi rifatto il prelievo cervicale che mi era sembrato fatto in malo modo ed ho ritirato gli esami sul tampone vaginale e cervicale effettuati il 24 aprile, risultano tutti negativi per mycorplasma, candida, miceti, gardnerella, clamidya, ureaplasma. Solo una cosa non capisco: dice lattobacilli non rappresentanti...che significa? Che non ho la flora batterica buona presente? La flora batterica buona si riforma da sè? Chiedo perchè i prodotti messi in loco mi hanno sempre dato fastidio provocando prurito. Ho appena finito di prendere dei fermenti lattici per via orale dato che ho avuto problema di diarrea (durato poco, ma li ho assunti lo stesso), possono essere utili per il ripristino della flora batterica buona anche in zona vaginale? Grazie, cordiali saluti
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Mi correggo, il referto dice: lattobacilli poco rappresentati
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Dr. Domenico Princi Ginecologo 94 2
Evidentemente le terapie usate finora hanno alterato la sua flora batterica vaginale (rappresentata dai lattobacilli).
Sarebbe il caso di sospendere tutte le terapia locali, di utilizzare delle lavande poco agressive e delle preparazioni locali a base di lattobacilli per ricostutuire la normale flora batterica.
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La ringrazio per la risposta.
Di prodotti da mettere localmente per ripristinare la flora batterica ne avevo usati già alcuni in passato ,quando avevo avuto i primi pruriti (normogin, acidif, mifluor), ma tutti, nessuno escluso, mi avevano causato ulteriore fastidio e prurito anche quando pareva che il fastidio dovuto a ciò che avevo prima della cura con diflucan, sembrava cessato. Perciò il mio ginecologo mi ha detto di non usare nula se ora non ho fastidio. La flora batterica buona si riforma da sè?
Un'altra domanda: sabato 12 maggio dopo un rapporto, ho accusato un dolore a livello pelvico un po' spostato a sinistra, comunque credo al collo dell'utero, cosa che mi era già successo con un rapporto un po' vigoroso, ma quello dopo 3 giorni mi era passato, questa volta, nonostante non ci sia stata la spinta della volta precedente, mi è comparso questo dolore che perdura ormai da più di una settimana, eppure dall'ultima ecografia TV effettuata circa 2 mesi fa, era riportato un endometrio normale, quindi penso di poter escludere l'endometriosi, tuttavia è un dolore che ha cambiato d'intensità, a volte più flebile, ma mi dà l'idea di aver ricevuto una botta, se sto sdraiata lo sento molto meno. Cosa potrebbe essere? Aggiungo che prima di sabato scorso, quindi venerdì scorso (giorno 11 maggio), avevo avuto un rapporto in cui non avevo accusato nessun dolore. Grazie, cordiali saluti
Endometriosi

L'endometriosi consiste nella presenza di tessuto simile all'endometrio fuori dalla sua posizione anatomica, provocando forte dolore pelvico: sintomi e cure possibili.

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