Enterococcus faecalis

Buongiorno,

da almeno 6 mesi soffro di bruciori e perdite vaginali, sia esterne che interne.

Nel mese di luglio ho effettuato un esame batteriologico (tampone) e dal referto è emerso che avevo l’Enterococcus faecalis.
L’antibiogramma mostrava una serie di antibiotici “sensibili” a tale batterio (GENTAMICINA 500, IMIPENEN, LINEZOLID, MOXIFLOXACINA, STREPTOMICINA); essendo in vacanza all’estero ho potuto solamente prendere un altro tipo di antibiotico (Azitromicina) rispetto a quelli indicati (sempre su consiglio medico).

Sembrava che il problema fosse risolto sennonché, nel mese di agosto, ho avuto gli stessi sintomi ma ancora più forti. Il ginecologo mi ha prescritto Mecloderm Ovuli ma il bruciore non passava, così mi ha detto di provare con AB 300 ovuli e sembrava passato. Dopo circa una settimana i problemi sono riemersi così ho fatto un altro esame batteriologico ed è emerso che l’ Enterococcus faecalis era ancora presente.

Ho chiesto il consulto ad un altro ginecologo il quale mi ha detto di NON prendere più antibiotici (in passato ne ho presi tanti a causa di altri batteri, come lo Streptococco alla gola, ed il mio sistema immunitario ne ha risentito parecchio). Quindi stavolta mi ha detto di prendere Acidif e Echigin Gel e Lavande (per 6 mesi) e di eliminare zuccheri e latticini, causa spesso di problemi intestinali.

Essendo questo batterio “non facile”, la cura a base di Acidif e Echigin è sufficiente?
Ci sono dei rischi a far vivere il batterio in vagina per tempi prolungati?

Grazie.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
A volte la presenza di Enterobatteri in vagina è dovuta ad alterazioni croniche della flora intestinale , abitudini igieniche non corrette a volte all'uso di assorbenti vaginali interni ( a volte ritenuti per molto tempo).
Va valutata l'entità della carica batterica in vagina,perchè a volte questi batteri sono presenti in forma saprofitica.
Non si trattano queste forme con antibiotici somministrati per via sistemica , ma per via topica (vaginale) come la kanamicina.(nome farmacologico).
Concordo con il Collega che le ha consigliato di non usare antibiotici.
Precisazione : l'ACIDO BORICO (AB300) è un antifungino (antimicotico) non un antibiotico.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio per la risposta.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno,
sono passati mesi ma ancora non ho risolto i problemi vaginali.

Prima di Natale ho avuto dei bruciori e delle perdite, così il ginecologo mi ha prescritto Flukimex 200 mg: 1 past al gg x 3 gg, dopo 7 gg un’altra, dopo 15 gg un’altra, 1 pastiglia al mese alla fine delle mestruazioni per almeno qualche mese.

Ho preso l'ultima pastiglia il 5 gennaio, e il giorno prima di prenderla ho fatto un tampone vaginale per controllare se avevo dei batteri in quanto la cura sembrava non aver sortito grandi effetti. Il tampone ha dato esito negativo (lo allego di seguito), ma continuo ad avere perdite biancastre "a ricotta" e fastidi durante il rapporto.

Cosa può essere e cosa mi consiglia di fare?
Inoltre, l'alimentazione può influenzare in maniera incisiva?

La ringrazio.
SALUTI


L'ESAME COLTURALE DEL TAMPONE VAGINALE:

- DIFTEROIDI (FLORA NON PATOGENA): NEGATIVO
- LATTOBACILLI: NEGATIVO
- MICETI: CANDIDA spp: NEGATIVO
- TRICHOMONAS VAGINALIS: NEGATIVO
- STREPTOCOCCUS AGALACTIAE: NEGATIVO
- GARDNERELLA VAGINALIS: NEGATIVO
- ALTRI MICROORGANISMI: NESSUNA CRESCITA




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