Minaccia aborto e progeffik

buongiorno, ho 32 anni e sono alla 7 settimana di gravidanza.
Ieri ho avuto delle piccole perdite ematiche, mi sono recata al pronto soccorso, dove dall'ecografia è risultato tutto nella norma: dal referto risulta gravidanza in evoluzione ed embrione con battito.
Il mio ginecologo ( che non mi ha potuta visitare e che quindi ho sentito solo per telefono) mi ha consigliato ovuli di progeffik da 200 mg, 1 volta al giorno alla sera, oltre al riposo.
Il mio medico curante pero' mi ha informata che l'uso di progesterone è controverso in gravidanza: vorrei sapere quali rischi puo' correre il bambino, se ce ne sono, ed in quale modo puo eventualmente creare altre complicazioni alla gravidanza.

grazie,
chiara
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Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Non ha riportato se, all'ecografia, Le hanno riscontrato o meno la base anatomo-patologica deciduo-coriale delle perdite ematiche ovvero, in altre parole, se c'è o meno un distacco a carico dell'interfaccia fra trofoblasto (futura placenta) o parete del sacco gestazionale e parete uterina.
Se questo distacco c'è, ha un senso la terapia col Progesterone (per la verità affiancata anche ad altre cure di supporto), se il distacco non c'è e la genesi delle perdite è differente (per esempio perdite dal collo uterino per una cervicite, per un ectropion o "piaghetta" ecc.ecc.), la terapia col Progesterone non ha nessun effetto pratico.

Cordialmente.

Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli

[#2]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La ringrazio innanzitutto per la celere risposta.
In effetti non mi hanno dato alcuna comunicazione riguardo la possibile origine di questo sanguinamento.
Semplicemente mi è stato detto che nel primo trimestre è molto facile che cio' si verifichi, senza ulteriori approfondimenti , ed io, forse erroneamente, ho dedotto che l'ecografia non consentisse di determinare la causa delle perdite.
Le chiedo quindi se è possibile che cio' si verifichi oppure se il medico che mi ha fatto l'ecografia ha "dimenticato" di informarmi.
Sul momento ero molto agitata per la paura di perdere il bambino, e il solo sentire che tutto era a posto mi ha tranquillizzata, tanto che non ho posto altre domande.
Durante l'ecografia, il medico mi ha anche detto che la misura dell'embrione corrisponde a 6 settimane e 5 giorni (12 mm). Questo contrariamente a quello che mi aspettavo di sentire, in quanto per il mio ginecologo, basandosi sulla data delle ultime mestruazioni, avrei dovuto essere alla decima settimana.E' possibile che l'embrione, pur essendo vivo abbia un ritardo nella crescita?
Grazie per la preziosa consulenza.
Chiara

[#3]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Credo sia utile "riportare" la relazione associata all'ecografia per capire qualcosa di più.
In secondo luogo, per la datazione della gestazione, fa più fede l'epoca di gravidanza calcolata ecograficamente (in particolare nelle prime 8 - 10 settimane) che quella desunta dalla data mestruale. Nel suo caso, essendoci una discrepanza di quasi 1 mese, la gravidanza va senz'altro ridatata.

Cordialmente.
[#4]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
La relazione associata all'ecografia mi sembra piuttosto scarna: "embrione singolo CRL 12 mm come per 6 settimana +5 - BCF presente - CO regolare, minima perdita ematica all'esplorazione con sonda vaginale.
Si consiglia riposo per 3-4 giorni e ricontrollo qualora si ripresentasse perdita ematica."
Non so se questo le puo' dare maggiori informazioni. Che cosa significa CO regolare?

Per quanto riguarda invece la datazione della gavidanza, purtroppo io non riesco a capire come sia possibile una postdatazione cosi' significativa , ho sempre avuto un ciclo regolare di 28 giorni (ultima mestruazione 27 gennaio). Mi rimane sempre il timore che l'embrione non stia crescendo cosi' come dovrebbe, anche se sia il mio ginecologo, che quello del pronto soccorso mi hanno detto che cio' non è possibile a questo stadio della gravidanza.
Comunque domani faro' un ulteriore controllo per stare piu' tranquilla.
Le faro' sapere, nel frattempo la ringrazio nuovamente per la sua cortesia e velocità delle risposte.
[#5]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
Francamente non lo so neanche io (CO regolare) ed altrettanto francamente sono d'accordo sul fatto che la relazione sia molto ma molto scarna, in quanto mancano dati ritenuti utili dalle Linee Guida della SIEOG (Società Italiana di Ecografia in Ostetricia e Ginecologia).
Riguardo alla nuova datazione della Sua gravidanza, sarà opportuno farla in base alle risultanze dell'ecografia.
In questa fase (e concordo in ciò con i Colleghi), non vi può essere deficit di crescita.
La crescita embrio-fetale, nelle prime settimane è diretta espressione del potenziale genetico e della stretta cronologia d'intersviluppo fra organi contigui secondo le leggi dell'Embriologia e non può essere inficiata da fattori "esterni" al feto, fra cui neanche il funzionamento della futura placenta.
Si tratta, quindi, di un problema di ovulazione, di periodo fertile non sincrono con la fase del ciclo mestruale. Tutto qui.
Cordialmente.
[#6]
dopo
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Purtroppo la gravidanza si è conclusa con un aborto interno, cosa che ho scoperto venerdi 11 aprile quando ho effettuato un'ecografia di controllo,che ha rilevato assenza di battito.
Il 16 aprile ho effettuato il raschiamento, ed oggi, a 30 giorni dall'intervento, una visita di controllo con ecografia.
Mi è stato detto che l'utero è ritornato di dimensioni normali, ma l'ecografia evidenzia un immagine di ispessimento compatibile con formazione polipoide o residui troboflastici organizzati. Il mio ginecologo propendeva per la prima ipotesi, visto che ha effettuato un test di gravidanza sulle urine che risulta negativo, dicendomi che solitamente in caso presenza di residui le beta hgc restano positive.
Non ha comunque fatto una diagnosi, poichè la mestruazione non è ancora arrivata, e quindi eventuali residui potrebbero ancora essere eliminati.
Mi ha consigliato un controllo dopo la mestruazione, dicendo di non preoccuparmi.
In effetti mi sento piuttosto agitata, perchè vorrei avere delle risposte che non mi sono state date, sia riguardo al decorso della gravidanza, sia adesso.

Approfitto della sua cortesia per porre alcune domande:
- vorrei sapere se si verifica spesso, in caso di gravidanze che si interrompono con aborto spontaneo che l'embrione non cresca in maniera regolare. A quanto pare no...ma in effetti nel mio caso è stato cosi: l'ecografia che ho fatto alla 7 settimana gestazionale evidenziava un crl di 7,8 mm, alla 10 il crl era di 12 mm ( e il battito c'era..)...anche ipotizzando un ritardo dell'ovulazione, in 3 settimane la crescita è stata di 4mm...
- un polipo puo' essere causa di aborto?
- la presenza di un polipo o di un fibroma è grave per la mia salute? Un intervento risolve definitivamente la cosa?

La ringrazio anticipatamente.
[#7]
Dr. Ivanoe Santoro Ginecologo, Senologo 8.5k 282 6
1a domanda: sì.
2a domanda: sì
3a domanda: solo qualche volta (poche, per fortuna).
5a domanda: quasi sempre sì.
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