Pap test: lsil cin i hpv e prolasso mitrale
Gentili Dottori,
sono una ragazza di 25 anni in preda al panico. da pochi giorni mi è stato comunicato l'esito dell'ultimo pap test:
"flora polimicrobica con presenza di paracheratosi discheratosi.
LESIONE INTRAEPITELIALE SQUAMOSA DI BASSO GRADO: LSIL (CIN I HPV)".
la ginecologa ha prescritto fra tre mesi colposcopia + bms, pap test + hpv test, e intanto visita proctologica e tampone orofaringeo. io mi sono documentata sul vostro sito e letto i vari articoli, che però non mi hanno tranquillizzata molto....questi mesi di attesa saranno angoscianti.
per questo vorrei porvi alcune domande:
1) la ginecologa mi ha anche prescritto degli ovuli che non curano, ma potrebbero servire a migliorare la situazione prima di ripetere il pap test. si chiamano FINDERM FORTE BETA,una confezione al mese per tre mesi. Sono utili?
li posso applicare tranquillamnete o rischiano di interferire e peggiorare la situazione? ho letto che ovuli e lavande non servono,allora perchè mi sono stati consigliati?
2) ho letto un articolo del Dr. M.Sergio sull'hpv come fattore di rischio per ictus e ima, questo sì mi ha allarmato, in quanto ho un prolasso mitralico con insufficienza trascurabile. potrebbe essere grave la mia situazione? devo fare delle cure nello specifico? (io faccio la profilassi persino dal dentista).
3) dal momento che mi hanno ritrovato una lesione interna, è segno che ho contratto uno dei due ceppi ad alto rischio, o tutti i ceppi possono causarle? su internet si trova scritto che i ceppi a basso rischio causano solo verruche esterne o condilomi, che io non ho mai avuto. Devo prepararmi al peggio? in tre mesi la situazione non rischia di degenerare? anche i ceppi ad alto rischio possono essere debellati dal sistema immunitario? quanti mesi occorrono?
Insomma, so che ci sono gli strumenti per risolvere il problema, tenendolo sotto controllo, ma sono molto preoccupata, come immagino tutte le donne nella mia situazione, e gradirei ricevere ulteriori pareri.....posso vivere serena al di là di questa diagnosi? non riesco a pensare ad altro e mi deprimo all'idea di un esito peggiore.
Vi ringrazio molto per l'attenzione,
attendo gentilmente i Vostri consigli!
Cordiali Saluti
sono una ragazza di 25 anni in preda al panico. da pochi giorni mi è stato comunicato l'esito dell'ultimo pap test:
"flora polimicrobica con presenza di paracheratosi discheratosi.
LESIONE INTRAEPITELIALE SQUAMOSA DI BASSO GRADO: LSIL (CIN I HPV)".
la ginecologa ha prescritto fra tre mesi colposcopia + bms, pap test + hpv test, e intanto visita proctologica e tampone orofaringeo. io mi sono documentata sul vostro sito e letto i vari articoli, che però non mi hanno tranquillizzata molto....questi mesi di attesa saranno angoscianti.
per questo vorrei porvi alcune domande:
1) la ginecologa mi ha anche prescritto degli ovuli che non curano, ma potrebbero servire a migliorare la situazione prima di ripetere il pap test. si chiamano FINDERM FORTE BETA,una confezione al mese per tre mesi. Sono utili?
li posso applicare tranquillamnete o rischiano di interferire e peggiorare la situazione? ho letto che ovuli e lavande non servono,allora perchè mi sono stati consigliati?
2) ho letto un articolo del Dr. M.Sergio sull'hpv come fattore di rischio per ictus e ima, questo sì mi ha allarmato, in quanto ho un prolasso mitralico con insufficienza trascurabile. potrebbe essere grave la mia situazione? devo fare delle cure nello specifico? (io faccio la profilassi persino dal dentista).
3) dal momento che mi hanno ritrovato una lesione interna, è segno che ho contratto uno dei due ceppi ad alto rischio, o tutti i ceppi possono causarle? su internet si trova scritto che i ceppi a basso rischio causano solo verruche esterne o condilomi, che io non ho mai avuto. Devo prepararmi al peggio? in tre mesi la situazione non rischia di degenerare? anche i ceppi ad alto rischio possono essere debellati dal sistema immunitario? quanti mesi occorrono?
Insomma, so che ci sono gli strumenti per risolvere il problema, tenendolo sotto controllo, ma sono molto preoccupata, come immagino tutte le donne nella mia situazione, e gradirei ricevere ulteriori pareri.....posso vivere serena al di là di questa diagnosi? non riesco a pensare ad altro e mi deprimo all'idea di un esito peggiore.
Vi ringrazio molto per l'attenzione,
attendo gentilmente i Vostri consigli!
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
43.2k 1.4k 190
Prima di tutto si legga questo mio MINFORMA che ho scritto per chiarire qualcosa sull'HPV
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/835-considerazioni-sulla-infezione-da-hpv-papilloma-virus-umano.html
Mi sembra strano che il Collega abbia parlato di rischio di ictus o IMA con una infezione da HPV.
La L-SIL (lesione intra epiteliale di BASSO GRADO) è un riferimento ad una infezione da HPV che va valutata con HPV-test ed eventuale COLPOSCOPIA .
secondo le linee guida questa stessa infezione ( L-Sil) potrebbe regredire spontaneamente nell'arco di 6 mesi,con l'aiuto del sistema immunitario.
Gli ovuli a cui fa riferimento hanno lo scopo di riepitelizzare un ECTROPION (piaghetta) e di aumentare le difese immunitarie con il BETA-GLUCANO.
Nessun allarmismo è una situazione clinica facilmente controllabile.
SALUTI
https://www.medicitalia.it/minforma/ginecologia-e-ostetricia/835-considerazioni-sulla-infezione-da-hpv-papilloma-virus-umano.html
Mi sembra strano che il Collega abbia parlato di rischio di ictus o IMA con una infezione da HPV.
La L-SIL (lesione intra epiteliale di BASSO GRADO) è un riferimento ad una infezione da HPV che va valutata con HPV-test ed eventuale COLPOSCOPIA .
secondo le linee guida questa stessa infezione ( L-Sil) potrebbe regredire spontaneamente nell'arco di 6 mesi,con l'aiuto del sistema immunitario.
Gli ovuli a cui fa riferimento hanno lo scopo di riepitelizzare un ECTROPION (piaghetta) e di aumentare le difese immunitarie con il BETA-GLUCANO.
Nessun allarmismo è una situazione clinica facilmente controllabile.
SALUTI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio Dr. Blasi per la risposta ,leggerò subito il suo articolo. mi correggo sulla questione fattori rischio, l' articolo riferiva una ricerca confermata da statistiche che è stata riportata dal Dr. M. Sergio tra i suoi articoli. La cosa mi ha fatto preoccupare,pur essendo ancora in fase di studio e non ufficiale. Mi rincuora che la mia situazione non sia così allarmante, farò la cura con gli ovuli e aspetterò i prox accertamenti.
grazie ancora,
attendo volentieri ulteriori rassicurazioni!
grazie ancora,
attendo volentieri ulteriori rassicurazioni!
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.4k visite dal 14/04/2013.
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