Gravidanza e bassa pressione
Salve,
chiedo un consulto a nome di una mia amica di 25 anni. E' al terzo mese di gravidanza. Ha nausea e dolori allo stomaco ogni giorno. Soffre normalmente di bassa pressione e in questi ultimi 3 giorni si è sentita molto debole. Ha scoperto da pochi giorni di essere in dolce attesa. Ha preso appuntamento per la prima visita ginecologica. Nel frattempo, cosa potete consigliarle per alleviare i dolori allo stomaco, la nausea e per la pressione bassa?
La ringraziamo in anticipo
chiedo un consulto a nome di una mia amica di 25 anni. E' al terzo mese di gravidanza. Ha nausea e dolori allo stomaco ogni giorno. Soffre normalmente di bassa pressione e in questi ultimi 3 giorni si è sentita molto debole. Ha scoperto da pochi giorni di essere in dolce attesa. Ha preso appuntamento per la prima visita ginecologica. Nel frattempo, cosa potete consigliarle per alleviare i dolori allo stomaco, la nausea e per la pressione bassa?
La ringraziamo in anticipo
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Anzitutto frazionari i pasti; mangiare poco e spesso, evitando eccessivi introiti di liquidi (in questa fase), dando la preferenza a cibi asciutti, discretamente salati e facendo precedere il pasto da un eupeptico (si potrebbe provare con un dito di Coca-Cola, per esempio...alcune mie pazienti lo preferiscono).
Poi si potrebbe utilizzare della polvere di Zenzero, laddove si può.
Per la pressione bassa, i rimedi non sono particolarmente efficaci.
Consigli alla sua amica di evitare movimenti bruschi col capo, evitare sforzi eccessivi e di riposare a letto o in poltrona appena possibile.
La tranquillizzi: in genere questi sintomi sono appannaggio dei primi tre mesi di gestazione. Dal quarto, la situazione migliora drasticamente in molti casi.
Auguri.
Poi si potrebbe utilizzare della polvere di Zenzero, laddove si può.
Per la pressione bassa, i rimedi non sono particolarmente efficaci.
Consigli alla sua amica di evitare movimenti bruschi col capo, evitare sforzi eccessivi e di riposare a letto o in poltrona appena possibile.
La tranquillizzi: in genere questi sintomi sono appannaggio dei primi tre mesi di gestazione. Dal quarto, la situazione migliora drasticamente in molti casi.
Auguri.
Prof.Dr.Ivanoe Santoro
Spec.Ostetrico/Ginecologo
già Direttore f.f. UO OST/GIN Ospedale di Solofra(AV) Prof. Anatomia Umana Univ. Napoli
[#3]
dopo
Utente
Salve egregi dottori,
adesso la mia amica di 25 anni è al sesto mese di gravidanza. Non di rado le vengono forti dolori alla pancia. Il suo ginecologo le ha cambiato due volte il farmaco da prendere per ridurre questi dolori,ma niente da fare.Il medico le ha detto di continuare a prendere il nuovo farmaco, ma non ha risposto alla domanda che ora porgo a voi. La domanda è: sono NORMALI questi dolori tanto forti da renderle così sgradevole una delle esperienze più belle che una donna possa vivere, la gravidanza?
Ancora una domanda.Essendo al sesto mese di gravidanza, può condurre una vita "normale , o dovrebbe limitare un pò le uscite con gli amici fino a notte, lo stress di correre a destra e a manca con la macchina in una cittadinella come la nostra le cui strade sono,tra l'altro,molto trafficate, il suo lavoro come cameriera (che riesce a svolgere solo saltuariamente a causa di quei dolori)? Sono conscia che la gravidanza non sia una malattia, ma vorrei che sentisse anche il vostro parere circa la vita che deve condurre per il bene suo e del bambino che ha in grembo. Forse se è più di un dottore a darle questi "consigli"(il dottore che la segue le ha detto di non STRAPAZZARSI troppo, ma lei preferisce ascoltare le voci delle amiche che hanno già avuto figli), sarà più propensa a seguirli.
Grazie in anticipo
adesso la mia amica di 25 anni è al sesto mese di gravidanza. Non di rado le vengono forti dolori alla pancia. Il suo ginecologo le ha cambiato due volte il farmaco da prendere per ridurre questi dolori,ma niente da fare.Il medico le ha detto di continuare a prendere il nuovo farmaco, ma non ha risposto alla domanda che ora porgo a voi. La domanda è: sono NORMALI questi dolori tanto forti da renderle così sgradevole una delle esperienze più belle che una donna possa vivere, la gravidanza?
Ancora una domanda.Essendo al sesto mese di gravidanza, può condurre una vita "normale , o dovrebbe limitare un pò le uscite con gli amici fino a notte, lo stress di correre a destra e a manca con la macchina in una cittadinella come la nostra le cui strade sono,tra l'altro,molto trafficate, il suo lavoro come cameriera (che riesce a svolgere solo saltuariamente a causa di quei dolori)? Sono conscia che la gravidanza non sia una malattia, ma vorrei che sentisse anche il vostro parere circa la vita che deve condurre per il bene suo e del bambino che ha in grembo. Forse se è più di un dottore a darle questi "consigli"(il dottore che la segue le ha detto di non STRAPAZZARSI troppo, ma lei preferisce ascoltare le voci delle amiche che hanno già avuto figli), sarà più propensa a seguirli.
Grazie in anticipo
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Dr. Ivanoe Santoro
Ginecologo, Senologo
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Parlare genericamente di "dolori" non aiuta molto, così come parlare di "farmaci" senza specificarne la tipologia.
In linea di massima, i "dolori" al basso ventre debbono ricondursi (e questa è opera dello Specialista) a tre situazioni generiche:
a) contrazioni uterine
b) segnali di patologie organiche e/o funzionali dell'apparato gastro-enterico ed urinario
c) segnali di patololgie a carico della colonna e dei nervi periferici che si distribuiscono alla zona ipogastrica ed inguinale.
Per ogni situazione patologica, esistono esami e terapie specifiche.
Quanto, poi, ai consigli su come gestire la vita privata e professionale, evidentemente, essi sono subordinati alla tipologia di problematica riscontrata nel singolo caso.
Cordialmente.
In linea di massima, i "dolori" al basso ventre debbono ricondursi (e questa è opera dello Specialista) a tre situazioni generiche:
a) contrazioni uterine
b) segnali di patologie organiche e/o funzionali dell'apparato gastro-enterico ed urinario
c) segnali di patololgie a carico della colonna e dei nervi periferici che si distribuiscono alla zona ipogastrica ed inguinale.
Per ogni situazione patologica, esistono esami e terapie specifiche.
Quanto, poi, ai consigli su come gestire la vita privata e professionale, evidentemente, essi sono subordinati alla tipologia di problematica riscontrata nel singolo caso.
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.4k visite dal 20/10/2008.
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