Sei anni di visite e tamponi, antibiotici e cure senza successo. Ora che sono riuscita ad avere un a

Buona sera,
sono una ragazza che ha sempre fatto attenzione all'igiene e all'alimentazione. Mi piace fare attività fisica, curarmi, sentirmi bene.
Ma da qualche anno a questa parte mi sento SENZA VOGLIA DI VIVERE.
Mi sono recata spesso da medici e ginecologi, che mi avevano detto - senza neanche approfondire - che avevo la candida.
Ho curato questa fantomatica "candida" per anni, non potevo mangiare dolci, non potevo bere alcolici, sono diventata magrissima a causa delle diete ferree, ho dovuto anche provare di non essere celiaca.
Ho abolito qualsiasi sostanza o indumento che potesse far insorgere la candida.
Avevo persino smesso di prendere peperoncino e caffè, tutto per niente.
L'esame del sangue risulta perfetto, ma i sintomi persistono: prurito, perdite bianche/gialle, e il tampone per la Candida risulta negativo.
Nonostante la corretta igiene, ho una fastidiosa patina bianca sulla lingua e ultimamente ho notato che sul fondo della lingua la patina è più spessa, con dei piccoli puntini rossi.
Non mi do per vinta e inizio a girare tutti i laboratori di analisi.

Riporto in ordine i risultati di tamponi fatti a distanza di un mese l'uno dall'altro:
- Primo tampone vag.) STAPHILOCOCCUS EPIDERM.
- Secondo tampone vag.) ESCHERICHIA COLI
- Terzo tampone vag.) ENTEROCOCCUS FAECALIS
Che ho "curato" con Zoloder cpr. 200 mg; Pevaryl schiuma per uso esterno; Lomexin 200 mg ovuli vaginali; Normogyn; Fitostimoline lavanda; Macmiror complex 500 ovuli, Augmentin, Monogyn lavanda...
L'ennesimo buco nell'acqua. Mi sono astenuta da rapporti sessuali, persino da baci, per mesi. Ma niente.

Un mese fa ho cambiato per l'ennesima volta laboratorio di analisi e finalmente credevo che questa storia avesse raggiunto il suo epilogo.

Risultato del TAMPONE ORALE:
- STREPTOCOCCUS PARASANGUINIS (sensibile ad Ampicillina, Cefotaxime, Cefriaxone, Clindamicina, Vancomicina, Benzilpenicillina);
- CITROBACTER KOSERI (sensibile ad Amoxicillina/acido clavulanico, Piperacillina/tazobactam, Cefuroxime Axetil, Cefoxitina, Cefoxatine, Ceftazidime, Cefepime, Ertapenem, Meropenem, Amikacina, Gentamicina, Ciprofloxacina, Levofloxacina, Fosfomicina, Trimetropim/Sulfametossazolo)

Risultato del TAMPONE VAGINALE risultato positivo alle ricerche eseguite: Gardnella vaginalis, Neisseria gonorrhoeae, Streptococcus agalactiae.
L'antibiogramma riporta:
- CITROBACTER KOSERI
- ENTEROCOCCUS FAECALIS (sensibile a Ampicillina, Ampicillina/subactam, Imipenem, linezolid, Teicoplanina, Vancomicina, Tigeciclina, Nitrofurantoina, Trimetoprim/Sulfametossazolo).

Ho cercato di curarmi con Rocefin (1 fiala al giorno per 6 giorni); Levofloxacina 500 (1 al giorno x 10); Kaleidon 60 e RealSIL; ho preso anche ovuli per prevenire l'insorgere di candida e lavande alla vitamina per ricostituire la flora batterica. Due cicli di Bactrim.
La mia pelle era molto più liscia e limpida, mi sentivo molto meglio, ma dopo una settimana i sintomi sono tornati.

Cosa mi resta da fare, che io non abbia già fatto???
Grazie.

[#1]
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.2k 1.4k 190
Ho sempre ripetuto nei consulti precedenti ,che trattavano questo argomento , che la coltura di tamponi vaginali "aspecifici " mettono in evidenza batteri che fanno parte della flora saprofitica vaginale e quindi NON VANNO TRATTATI CON antibiotici sistemici ( al massimo con terapia topica : ovuli, creme vaginali).
Io ricorro all'uso dell'esame batteriologico a fresco del fluor vaginale , che con sicurezza in tempo reale mi esclude VAGINOSI batterica, Vaginite aerobica ( quasi sempre da COLI) , vaginite da MICETI (non sempre candida ) e trichomonas.
Il prurito vulvo-vaginale NON SEMPRE è legato ad una infezione ma spesso è conseguenza di una VULVITE ALLERGICA DA CONTATTO (acuta o cronica) e le posso garantire di aver risolto molti casi come il suo senza aver usato antibiotici e antimicotici.
Ultima considerazione : leggo una cura per batteri con antimicotici (zoloder ) NON CI SIAMO !
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

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