Legge aborto

Salve, scrivo qui perché per l'elevata richiesta di domande ero impossibilitato a scrivere sulla categoria ginecologia e questa mi sembrava quella che più si avvicina alla mia domanda.
Ieri io, 24 anni, e lei, 22 anni, abbiamo avuto un rapporto protetto con eiaculazione interna; tuttavia alla fine del rapporto ci siamo accorti che il preservativo era bucato e quindi siamo ricorsi alla pillola del giorno dopo, presa dopo 1 ora dal rapporto a rischio. Ora il problema é che lei era al 43esimo giorno di ciclo infatti negli ultimi mesi ha avuto un ciclo assolutamente irregolare (l'ultimo 76 giorni). Sono uno studente di medicina e so bene come funzionano le varie fasi; avevamo già prenotato delle visite per capire la causa di questo ciclo così irregolare per marzo ma tant'é che il fatto é successo e tra 15 giorni doseremo le bhcg del sangue.
La mia domanda non é tanto se lei é incinta o meno, ma sul limite eventuale di aborto entro i 90 giorni a partire dal primo giorno delle ultime mestruazioni nel senso che: se lei ha ovulato al 43esimo quindi quasi 28 giorni dopo la fase ovulatoria standard, sapremo che é incinta con certezza al 60-65esimo giorno e quindi non potremo più accedere all'aborto farmacologico e avremmo anche poco tempo per quello chirurgico. Quindi, i 90 giorni saranno calcolati in questa maniera? E se la fase ovulatoria fosse avvenuta al 65 giorno come la precedente volta come ci si dovrebbe comportare?
Dr. Nicola Blasi Ginecologo 44.1k 1.4k
La legge 194 /78 enuncia : è possibile una interruzione volontaria di gravidanza entro il 90 ° giorno a partire dal primo giorno del flusso mestruale .
Fa testo comunque la datazione ecografica , perchè con un ritardo del periodo ovulatorio , si potrebbe verificare una amenorrea che non corrisponde alla reale epoca gestazionale.
L'aborto medico con RU486 ( sono stato il primo a praticarlo in ITALIA il 10 aprile 2010) è preferibile utilizzarlo entro massimo la 7^ settimana ( REALE , cioè ecografica ) indipendentemente dal primo giorno del flusso mestruale.
Mi auguro di essere stato chiaro !

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Salve, le scrivo per dirle che precedentemente é stato chiarissimo. Vorrei inoltre chiederle se il dosaggio plasmatico di Betahcg che, a 21 giorni dal rapporto a rischio, é <0.10, si possa ritenere sufficientemente attendibile e se ci sia nuovamente bisogno di ripeterlo a breve.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 44.1k 1.4k
Conviene sempre ripeterlo !!
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Grazie! Probabilmente comunque non dovremmo avere brutte sorprese o mi sbaglio? Solitamente entro 15-20 giorni non si dovrebbe avere un risultato positivo?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 44.1k 1.4k
esatto
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Salve. Oggi a 28 giorni dal rapporto a rischio abbiamo ripetuto il dosaggio delle betahcg e risultano nuovamente 0.10. A questo punto si può ritenere sufficientemente attendibile?
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 44.1k 1.4k
Attendibilissimo !
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