Problema ignoto

Salve dottori,
sono una ragazza di 23 anni e desidero dei chiarimenti circa un problema che mi persiste da anni all'inguine dx e sx. Ho un rigonfiamento esattamente vicino l'attaccatura della coscia che in posizione eretta tende a essere visibile ma appena mi sdraio scompare. Anche praticandogli una leggera pressione tale rigonfiamento tende a rientrare.
Ho sempre fatto sport (danza, nuoto, corsa, palestra) e non ho mai avuto alcun tipo di peggioramento nelle dimensioni anche se in palestra in base a quale esercizio praticavo sentivo il fastidio più o meno accentuato.
I sintomi sono:
- pesantezza;
- senso di gonfiore;
- in casi rari sento un dolore leggerissimo riconducibile forse a una pressione sui nervi;
- in altri casi, sento che questa tumefazione facesse proprio fatica a uscire nel senso che cerca di farsi "largo".

Sul lato destro ho gli stessi sintomi e la sua prima comparsa è avvenuta nei primi mesi del 2016 e non c'è stato alcun sforzo fisico. Sul lato sinistro da un po' più di anni. Ho fatto anche una visita sia dal medico di base e poi dal chirurgo per togliere il sospetto. Il medico curante disse che si trattava di una punta d'ernia non operabile sul lato sinistro, così sono andata dal chirurgo che ha escluso un'ernia definendo i miei addominali di ferro. Ha detto che poteva essere un disturbo di linfonodi legato alla ceretta. Allora ho fatto passare un anno durante il quale ho allontanato la ceretta e il problema persiste ancora. Quindi ritornando dal medico di base, egli ha iniziato a fare delle supposizioni: infezione in atto nei genitali ecc. Pertanto mi ha prescritto una terapia a base di flaminase che durante l'assunzione vedevo qualche miglioramento. Però adesso sembra che quella terapia non l'avessi mai fatta.
Comprenderete che in base ai sintomi che ho e confrontandoli con quelli che trovo sul web inerenti l'ernia, il mio dubbio è che il chirurgo si sia sbagliato. Avrei alcune domande da porvi:
1. Possibile che c'è stato un errore di valutazione da parte del chirurgo?
2. Nel caso di un'ernia, se volessi palparmi cosa dovrei sentire esattamente quando tossisco? Perché da sdraiata non sento nulla che possa spingere verso gli addominali, cioè sento solo addominali e nessuna pallina sospetta. Naturalmente non so cosa dovrei sentire esattamente. Invece se cambio posizione ossia mi metto semi seduta, in bilico sul bordo del letto, sento da ambo i lati una pallina palpabile solo in profondità.
3. E' possibile che dei linfonodi si possano comportare come un'ernia?

Dimentico di dire che questi rigonfiamenti durante il giorno variano di dimensioni o sono del tutto assenti, però dalla dimensione massima (una noce bella grande) non sono mai peggiorati. Un’altra cosa che mi lascia perplessa è che in alcuni casi quando cerco di far rientrare la tumefazione sul lato sinistro, questa tende a fare fatica come se fosse intrappolata però alla fine rientra. Dovrei preoccuparmi per questo dettaglio?
Cordiali saluti.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
CON I LIMITI DI UNA VALUTAZIONE A DISTANZA

Gentile Utente,
quelle che descrive sembretebbero proprio ernie della regione inguinocrurale.
Una rivalutazione chirurgica potrebbero essere opportuna, considerando che in talune condizioni e soprattutto nel sesso femminile (per motivi anatomici) il rilievo clinico di un’ernIa può non essere immediato.

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
https://www.medicitalia.it/luciopiscitelli/#sede_1

[#2]
dopo
Utente
Utente
Intanto grazie per la celere risposta.

In questo caso, un'ecografia può essere utile al fine di valutare la situazione? E poi come mai, avendola da anni, non è mai peggiorata in dimensioni? E poi un'altra cosa: come mai durante il ciclo mestruale noto meno visibilità di questa tumefazione e appena finito il ciclo si ritorna al principio? C'è correlazione?
Grazie per il suo tempo.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Si. On questo cado un’ecografia eseguita da operatore esperto potrebbe essere indicata.
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dopo
Utente
Utente
Salve.
Stamattina mi son recata dal medico curante chiedendogli di prescrivermi un'ecografia ma l'ha ritenuto inutile in quanto, visitandomi di nuovo, non ha riscontrato alcuna ernia. Mi ha liquidata dicendo che non è niente però il problema c'è e non so come risolvere. Lei cosa ne pensa?
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Comprenderà che le valutazioni di chi la osserva dal vivo inevitabilmente superano le nostre che vengono formulate a distanza.
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dopo
Utente
Utente
Se non è ernia allora cos'è? Cosa potrebbe essere?
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dopo
Utente
Utente
Salve!
Questa mattina sono riuscita finalmente a fare un'ecografia dell'addome inferiore giusto per capire un po' la situazione e l'ecografista ha rilevato una cisti ovarica sx di 2.6 cm * 1.7 cm di diametro. Tutto il resto è a posto.
- Ora mi chiedo a cosa è dovuto esattamente questa formazione?
- Considerando che c'è l'ho da molti anni, è possibile che si assorbirà da sola o devo consultare un chirurgo?
- Quale farmaco potrebbe aiutarmi a risolvere una volta per tutte questo fastidio?
- In ogni caso c'è rischio di recidiva?
- Quando si conviene intervenire chirurgicamente?

Mi perdoni le domande ma vorrei fare chiarezza su un tema a me caro. Spero che possa trovare 5 minuti per rispondere e nell'attesa la ringrazio.
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Provi a postare in Ginecologia.
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dopo
Utente
Utente
Ma devo riscrivere un altro consulto in ginecologia o è possibile spostare questo qui?
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 233 20
Provo a spostarlo. Eventualmente lo riproponga.
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dopo
Utente
Utente
Perfetto. La ringrazio.
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