Cos'è la pallina che vedo e sento nella vagina post punti sutura del parto?
Buongiorno,
ho partorito due mesi fa e dopo qualche giorno che percepivo un fastidio, guardandomi con lo specchio ho visto una pallina bianca di due millimetri circa di diametro al limite dell'orefizio vaginale.
Penso sia esattamente nel punto in cui mi erano stati fatti alcuni punti di sutura post parto.
Al tatto sento che è dura e mi fa male, come se tirasse i tessuti.
Sono andata dall'ostetrica che esclude sia una ciste, mi ha consigliato per un mese di fare due lavaggi al giorno e al termine di uno di questi utilizzare un disinfettante.
Devo procedere così per un mese e poi eventualmente valutare l'esportazione e l'invio a fare analizzare la pallina.
Grazie a chi potrà aiutarmi.
ho partorito due mesi fa e dopo qualche giorno che percepivo un fastidio, guardandomi con lo specchio ho visto una pallina bianca di due millimetri circa di diametro al limite dell'orefizio vaginale.
Penso sia esattamente nel punto in cui mi erano stati fatti alcuni punti di sutura post parto.
Al tatto sento che è dura e mi fa male, come se tirasse i tessuti.
Sono andata dall'ostetrica che esclude sia una ciste, mi ha consigliato per un mese di fare due lavaggi al giorno e al termine di uno di questi utilizzare un disinfettante.
Devo procedere così per un mese e poi eventualmente valutare l'esportazione e l'invio a fare analizzare la pallina.
Grazie a chi potrà aiutarmi.
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Dr. Nicola Blasi
Ginecologo
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Potrebbe trattarsi di cisti da inclusione vaginale
prodotta da una lesione alla parete vaginale, a seguito del parto (episiorrafia) o di un intervento chirurgico. In molti casi, non è necessario alcun trattamento ed è sufficiente un monitoraggio periodico attraverso la visita ginecologica di routine. Difatti, la cisti vaginale spesso resta di dimensioni ridotte e non provoca un particolare fastidio.
Un controllo ginecologico diretto consente una diagnosi più corretta.
SALUTONI
prodotta da una lesione alla parete vaginale, a seguito del parto (episiorrafia) o di un intervento chirurgico. In molti casi, non è necessario alcun trattamento ed è sufficiente un monitoraggio periodico attraverso la visita ginecologica di routine. Difatti, la cisti vaginale spesso resta di dimensioni ridotte e non provoca un particolare fastidio.
Un controllo ginecologico diretto consente una diagnosi più corretta.
SALUTONI
dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.
BARI
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.8k visite dal 09/01/2022.
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