Streptococco beta emolitico vaginale recidivante

Salve,
ormai da diversi mesi ho fastidi intimi, principalmente bruciore, perdite liquide con odore acre associate a una sensazione di vescica non svuotata bene e maggiore frequenza di urinare soprattutto la sera.
Dai tamponi vaginali è stato riscontrato STREPTOCOCCO AGALATIE.
Le urine invece non riscontrano batteri patogeni, ma mostrano: un innalzamento del PH, un aumento del numero delle cellule epiteliali e un aumento leggero delle emazie.
Faccio il primo ciclo antibiotico per 10 giorni con AUGMENTIN (sensibile nell'ANTIBIOGRAMMA).
Nel mentre rifaccio le urine e vedo che i valori si aggiustano e a fine terapia mi sento guarita.
Dopo una settimana a seguito di un rapporto, la sintomatologia ritorna.
Rifaccio il tampone vaginale ed urinocoltura ed esattamente come la volta precedente si riscontra STREPTOCOCCO AGALATIE.
Ripeto antibiotico AUGMENTIN per 10 giorni, nel mentre assumo anche acetilcisteina per sciogliere eventuali biofilm.
Siamo ad oggi...ho finito da diversi giorni l'antibiotico ma ho ancora dei fastidi, non mi sento guarita.
I fastidi non sono intensi come all'inizio ma ci sono.
Mi chiedo, è possibile che non riesca a debellarlo?
Sono davvero preoccupata.
Ho letto su internet della vulvodinia, ma io non credo mi riguardi poichè, facendo regolari visite dal ginecologo, sono convinta che questa sintomatologia sia scatenata da questo batterio, mai riscontrato in precedenti tamponi.
Spero possiate aiutarmi.
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Lei riferisce dei sintomi "vulvari" ( "fastidi intimi , principalmente bruciore) ma viene trattata con terapia Vaginale e terapia sistemica (augmentin ) che non hanno nessun effetto terapeutico sulla vulva . Probabilmente siamo di fronte ad una vulvite irritativa (da trattare )
Faccio una precisazione sul tampone vaginale : lo streptococco beta-emolitico fa parte della flora saprofitica INTESTINALE , è di riscontro comune nell'ambiente vaginale , e solo occasionalmente è responsabile di flogosi sintomatiche .
Un esame batteriologico a fresco del secreto vaginale potrebbe escludere una vaginite Aerobia ( da batteri aerobi) e in tal caso proporre una terapia vaginale (ovuli o creme ) , ma non antibiotici sistemici (augmentin)
Saluti

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
Grazie dottore, che cosa mi consiglierebbe per trattarlo quindi?
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Utente
Utente
I miei tamponi vaginali riportano solo STREPTOCOCCO AGALATIE, nessun altro patogeno. Ho anche antibiogramma che le allego.
Benzilpenicillina <= 0,06 S
Clindamicina >= 1 R
Linezolid <= 2 S
Teicoplanina <=0,12 S
Vancomicina 0,5 S
Gentamicina <= 64
Tetraciclina >= 16 R
Levofloxacina 2 I
Tigeciclina <=0,06 S
Moxifloxacina 0,25 S
Cloramfenicolo 2 S
Resistenza inducibile allaClindamicina NEG -
Rifampicina <=0,06 S
Eritromicina >= 8 R
Trimetoprim/Sulfametossazolo <= 10 S
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Dr. Nicola Blasi Ginecologo 43.3k 1.4k 190
Questo è un saprofita dell'ambiente vaginale , non va trattato
Il problema è vulvare , non vaginale.
SALUTI

dott.Nicola Blasi
specialista in Ginecologia e Ostetricia. Patologia Cervico-vaginale e vulvare.

BARI

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Utente
Utente
La ringrazio, ma che intende per probema vulvare? Io ho fastidi vaginali interni..non esterni... cosa mi consiglierebbe? Terapia sistemica o solo ovuli ? E semmai con quale attivo?
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