Vertigini e capogiri, malocclusione atm e terapia gnatologica con bite

Gentili dottori,
sono una ragazza ventiduenne che da quasi un anno soffre di capogiri e vertigini, sbandamenti e problemi alla zona mandibolare e cervicale.
Ho giá aperto un altro consulto mesi fa (ora scaduto), da cui ho avuto repentino responso dal Dr.
Edoardo Bernkopf, e mi rivolgo nuovamente a voi (o direttamente al Dr.
Bernkopf se vorrà) per un consulto sulla terapia gnatologica che ho intrapreso da un mese.

Dopo una lunga storia di visite mediche e diagnosi varie sono arrivata a quello che sembra essere l'origine dei miei malesseri: una malocclusione che porta vertigini, sbandamenti, confusione mentale, dolore ai muscoli masticatori, cefalee, acufeni e click mandibolari, nonchè dolori alla cervicale e alla schiena (ho anche la scoliosi).
Ho finalmente intrapreso una cura gnatologica indossando un bite morbido nell'arcata inferiore che porto tutto il giorno escluso i pasti e sto seguendo diligentemente la cura.
Sono anche stata visitata due volte da un osteopata specializzato in questi problemi.
Dopo le prime due settimane di percorso sono stata decisamente meglio, stavo finalmente cominciando a vivere nuovamente, ma a pochi giorni dall'appuntamento di controllo (che fissiamo ogni 3 settimane) ho ricominciato ad avere capogiri fortissimi, sbandamenti e dolori muscolari, specialmente la sera e quando passavo da una posizione verticale ad una orizzontale.
Lo gnatologo ha constatato come questo fosse avvenuto perchè i contatti nel bite si erano disallineati e quindi ho indossato per l'ultima settimana un bite che effettivamente peggiorava la mia situazione.
Dopo quell'incontro sono stata meglio, ma mai quanto le prime due settimane di utilizzo del bite, in quanto ho sempre capogiri e senso di confusione.
A distanza di due settimane dall'ultimo check, stavo cominciando ad avere nuovamente un peggioramento della sintomatologia e sapendo a cosa stavo andando incontro, ho anticipato l'appuntamento.
Ebbene, dopo due settimane i contatti sono nuovamente disallineati e stavolta anche di parecchio.
Lo gnatologo mi ha detto che normalmente il bite non si disallinea di cosí tanto in cosí poco tempo e vuol dire che digrigno davvero tanto i denti.

A questo punto la mia domanda è, cosa ne pensate voi?
È normale quello che sto provando?
So che ogni corpo è diverso e so che il bite non è una gomma magica che elimina tutti i problemi e che ci vuole tempo per avere degli effetti permanenti positivi.
Considero anche che rispetto a mesi fa sto decisamente meglio con riferimento agli altri sintomi, seppur con crisi di capogiri fortissime.
Cosa devo fare?
Devo fare altri accertamenti che possono ancora approfondire il problema?
Devo abbinare delle attivitá di riabilitazione muscolare particolari?
Oppure lavorare sulla stimolazione del nervo vago, la cui compressione mi hanno spiegato che comporta i problemi di capogiri ecc?

Vi ringrazio anticipatamente se mi darete delle dritte, dei conforti o dei suggerimenti
Dr. Salvo Birreci Gnatologo, Dentista 137
Il bite morbido non è un bite perché, soprattutto nei casi di bruxismo, si consuma velocemente e perde la sua efficacia. Il bite deve essere rigido perché deve simulare una chiusura corretta. I nostri denti non sono morbidi!

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Gentile Dott. Birreci,
la ringrazio per la sua tempestiva risposta.
Vivendo in prima persona la confusione che si prova a seguito della comparsa dei sintomi legati alla malocclusione, ho appreso quanta diversità di opinioni vi sia nella branca della gnatologia ma dopo diversi consulti ho deciso di fidarmi dello gnatologo da cui sono in cura tuttora, perchè ho pensato che da qualche parte avrei dovuto pur iniziare. A questo si aggiunge che i miei problemi iniziarono proprio a seguito di aver iniziato un percorso per trattare quello che inizialmente pensavo fosse solo bruxismo da un dentista non specializzato in gnatologia, che mi fece indossare un bite rigido nell'arcata superiore che mi causó da subito problemi e che portó alla degenerazione la mia -giá delicata- situazione articolare. Capisco che non è un'esperienza a determinare l'andamento di tutte le susseguenti ma preferisco perseguire la strada che ho intrapreso perchè mi ha portato dei benefici, seppur non in maniera totalizzante al momento.
Pertanto le questioni che piú mi premono riguardano consigli sulla base delle esperienze viste sui clienti da Voi esperti ed in particolare consigli su come proseguire a livello di accertamenti medici.
Prenderó comunque in considerazione il suo appunto e se dovesse persistere questa situazione non mancheró di farlo presente allo specialista di mio riferimento.
Cordiali saluti
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.8k 233
Il bite morbido è un abominio.
La fa bruxare di piu.

Se quella specie di aborto la fa star bene per qualche settimana, una vera cura gnatologica sarà la soluzione ai suoi problemi.
Chiaramente chi le ha allestito quella cosa li le dirà esattamente l'opposto.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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Gentile dottore,
prima di confrontarmi con lo specialista che mi segue (e che chiaramente propende per il bite morbido) vorrei avere bene chiare le differenze funzionali tra i due bite, potremme chiarirmele e potrebbe chiarirmi anche il perchè lei propende per il bite rigido? La gnatologia sembra una branca incomprensibile per una persona, come me, che si occupa di tutt'altro..
Le confermo peró che a pochi giorni dall'ultima risposta sto ancora peggio, quindi sicuramente la situazione attuale non puó proseguire.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.8k 233
Non c'è confronto.
Il confronto è fra un bite che funziona e uno che non funziona (entrambi rigidi).

L'unico concetto per l'aggeggio morbido è che protegge i denti dal contatto troppo forte dei denti contro i denti.
E basta.

Quel coso morbido (mi rifiuto di chiamarlo bite) la fa bruxare di più, fa effetto gomma americana, con qualcosa che viene voglia di mordere.
Non fa scivolare i denti fra loro, diminuendo le tensioni muscolari, come fa una placca di svincolo (il tipo più comune di bite).

Lei ha NECESSITA' di trovare un professionista capace e preparato.

Sembra però che la gnatologia sia una branca incomprensibile anche a chi dovrebbe conoscerla, facendo il dentista.

Ragazza avvisata, mezza salvata.

www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)

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