La posizione del bite per bruxismo
Salve dottori,
avrei una domanda da porre a proposito della corretta posizione della mandibola quando s'indossa un bite.
Soffro di bruxismo da un po', c'è una lieve usura dei denti e di tanto in tanto mi sveglio con l'articolazione nella guancia destra dolente. Ho notato che al risveglio tendo a tenere i denti serrati, così con il dentista si è deciso di fare un bite.
Ora lo porto da poco tempo (quasi una settimana) e già mi è stato detto che nei primi giorni avrei potuto sentire disturbi come leggere cefalee.
Però, da quando furono prese le impronte, ho avuto una perplessità che ho esposto, ma alla quale mi è stato risposto che è una cosa normale.
Il dubbio però mi resta e vorrei avere un secondo parere.
Dopo anni di apparecchio, prima fisso, poi mobile e dopo aver estratto i denti del giudizio (tutto ciò presso un dentista diverso da quello attuale) la dentatura sembra non mostrare imperfezioni. L'unica cosa è che i centri delle due arcate non coincidono proprio perfettamente.
Ora il dubbio è venuto nell'eseguire l'mpronta del morso: per farla mi è stata fatta assumere una posizione che portava la mandibola in avanti e facendo coincidere gli incisivi superiori con quelli inferiori.
Così il bite rigido (su denti inferiori) è stato fatto costruire in modo che indossandolo, la mia mandibola vada in avanti e questo è stato giustificato come una posizione di riposo forzato per l'articolazione.
Ora al risveglio ho degli indolenzimenti (ma solo su un lato del volto).
Io pensavo che per il digrignamento, fosse sufficiente un bite che separasse i denti gli uni dagli altri, ma non sapevo che venisse modificata anche la postura della bocca; non conoscendo nulla a riguardo vorrei sapere se èffettivamente la posizione che assume la mandibola col bite sia quella giusta.
Ringrazio per la risposta,
cordiali saluti.
avrei una domanda da porre a proposito della corretta posizione della mandibola quando s'indossa un bite.
Soffro di bruxismo da un po', c'è una lieve usura dei denti e di tanto in tanto mi sveglio con l'articolazione nella guancia destra dolente. Ho notato che al risveglio tendo a tenere i denti serrati, così con il dentista si è deciso di fare un bite.
Ora lo porto da poco tempo (quasi una settimana) e già mi è stato detto che nei primi giorni avrei potuto sentire disturbi come leggere cefalee.
Però, da quando furono prese le impronte, ho avuto una perplessità che ho esposto, ma alla quale mi è stato risposto che è una cosa normale.
Il dubbio però mi resta e vorrei avere un secondo parere.
Dopo anni di apparecchio, prima fisso, poi mobile e dopo aver estratto i denti del giudizio (tutto ciò presso un dentista diverso da quello attuale) la dentatura sembra non mostrare imperfezioni. L'unica cosa è che i centri delle due arcate non coincidono proprio perfettamente.
Ora il dubbio è venuto nell'eseguire l'mpronta del morso: per farla mi è stata fatta assumere una posizione che portava la mandibola in avanti e facendo coincidere gli incisivi superiori con quelli inferiori.
Così il bite rigido (su denti inferiori) è stato fatto costruire in modo che indossandolo, la mia mandibola vada in avanti e questo è stato giustificato come una posizione di riposo forzato per l'articolazione.
Ora al risveglio ho degli indolenzimenti (ma solo su un lato del volto).
Io pensavo che per il digrignamento, fosse sufficiente un bite che separasse i denti gli uni dagli altri, ma non sapevo che venisse modificata anche la postura della bocca; non conoscendo nulla a riguardo vorrei sapere se èffettivamente la posizione che assume la mandibola col bite sia quella giusta.
Ringrazio per la risposta,
cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente non conoscendo la sua situazione specifica in linea generale Le posso dire che in fase di ralizzazione del Byte il dentista manipola la mandibola facendole assumere delle posizioni prestabilite e registandole con dei morsi in cera.
A seguito di questa registazione,quando si applica il byte la mandibola è condizionata ad assumere una posizione differente da quella abituale.
Tale nuova condizione però se ben registrata non deve essere scomoda ma tendente al rilassamento.
Per questo è possibile quando si verificano fenomeni di malessere specie se accompagnati a fenomeni di cefalea,che il byte deve essere "riequilibbrato":
A seguito di questa registazione,quando si applica il byte la mandibola è condizionata ad assumere una posizione differente da quella abituale.
Tale nuova condizione però se ben registrata non deve essere scomoda ma tendente al rilassamento.
Per questo è possibile quando si verificano fenomeni di malessere specie se accompagnati a fenomeni di cefalea,che il byte deve essere "riequilibbrato":
La risposta ha il solo scopo informativo.
Dr.Giovanni Auletta
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Quando il morso è stato registrato con la cera, come le ho scritto, gli incisivi superiori erano allineati a quelli inferiori, coincidendo gli uni con gli altri e questo è stato possibile solo portando la mandibola in avanti rispetto alla sua posizione naturale.
Ma allora è probabile che la sensazione d'indolenzimento possa scaturire dal fatto che porto il bite da poco, o da una registrazione non porprio corretta?
Il bite dev'essere comodo da subito e quindi va riequilibrato subito qualora non lo fosse?
Oppure conviene attendere un pò affinchè la bocca si abitui a questo nuovo stato?
Quando il morso è stato registrato con la cera, come le ho scritto, gli incisivi superiori erano allineati a quelli inferiori, coincidendo gli uni con gli altri e questo è stato possibile solo portando la mandibola in avanti rispetto alla sua posizione naturale.
Ma allora è probabile che la sensazione d'indolenzimento possa scaturire dal fatto che porto il bite da poco, o da una registrazione non porprio corretta?
Il bite dev'essere comodo da subito e quindi va riequilibrato subito qualora non lo fosse?
Oppure conviene attendere un pò affinchè la bocca si abitui a questo nuovo stato?
[#3]
Prima un pò di chiarezza per non mischiare problematiche differenti.
BRUXISMO è una cosa.
MALOCCLUSIONE è un'altra cosa.
Non ci sono rapporti fra le due patologie, se non che entrambe possono dare gli stessi sintomi a carico dell'articolazione temporo-mandibolare.
E a volte sono patologie CONCOMITANTI, ovvero uno può essere maloccluso E bruxista.
Quello che lei descrive sembra un bite allestito con delle specifiche di costruzione volte a correggere una malocclusione, più che un bruxismo.
Ma forse il collega sta cercando di risolvere entrambe le problematiche con la stessa terapia (bite).
Le suggerisco la lettura dei miei articoli sull'argomento bruxismo presenti sul mio sito www.malocclusione.it
BRUXISMO è una cosa.
MALOCCLUSIONE è un'altra cosa.
Non ci sono rapporti fra le due patologie, se non che entrambe possono dare gli stessi sintomi a carico dell'articolazione temporo-mandibolare.
E a volte sono patologie CONCOMITANTI, ovvero uno può essere maloccluso E bruxista.
Quello che lei descrive sembra un bite allestito con delle specifiche di costruzione volte a correggere una malocclusione, più che un bruxismo.
Ma forse il collega sta cercando di risolvere entrambe le problematiche con la stessa terapia (bite).
Le suggerisco la lettura dei miei articoli sull'argomento bruxismo presenti sul mio sito www.malocclusione.it
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
[#4]
Sono perfettamente d'accordo con i colleghi che le hanno risposto e aggiungo:
i denti sembrano perfetti e cè solo una piccola deviazione della linea mediana.. ma la posizione dentale e l'equilibrio neuromuscolare coicidono ? come è stato stabilito che non coincidono ? a priori ? come le ha sottolineato il collega, il bruxismo e la malocclusione sono due capitoli completamente diversi e
in questo caso invece di condizionare la postura della mandibola sul byte costruendolo direttamente in una posizione "obligata" forse era meglio prima trovarne una di equilibrio articolare e neuromuscolare e solo dopo eventualmente correggere la malocclusione solo se quest'ultima interferiva nell'equilibrio.
i denti sembrano perfetti e cè solo una piccola deviazione della linea mediana.. ma la posizione dentale e l'equilibrio neuromuscolare coicidono ? come è stato stabilito che non coincidono ? a priori ? come le ha sottolineato il collega, il bruxismo e la malocclusione sono due capitoli completamente diversi e
in questo caso invece di condizionare la postura della mandibola sul byte costruendolo direttamente in una posizione "obligata" forse era meglio prima trovarne una di equilibrio articolare e neuromuscolare e solo dopo eventualmente correggere la malocclusione solo se quest'ultima interferiva nell'equilibrio.
Dr.ssa Orietta Pasdera
[#5]
Utente
Ringrazio anche il dr. Formentelli per l'intervento e per avermi indicato i suoi aricoli molto interessanti.
Principalmente si è parlato di bruxismo in quanto il disturbo é più che altro un digrignamento notturno e serramento dei denti (con lievi lesioni sullo smalto).
Di recente ho sofferto anche di nevralgia con rigonfiamento muscolare che partiva da sotto l'orecchio e questo ha portato il dentista a consigliarmi il bite notturno.
Ora non so se riscontrando anche una malocclusione il suo collega abbia deciso di costruire un bite che risolvesse entrambe le cose, fatto sta che porto questo "dispositivo" da quasi una settimana e col tempo i dolori non sono che aumentati (stanotte non ce l'ho fatta e l'ho tolto).
I dolori sono localizzati sull'arcata inferiore e solo sul lato destro, più acuti sotto il canino ed il primo premolare.
Perciò oggi ho chiamato è mi è stato detto che evidentemente (come già ha detto sopra anche il dr Auletta) va riequilibrato.
Ho notato che però, nonostante la mandibola venga indotta ad assumere una posizione più avanzata, durante la notte questo non accade. E' come se la bocca rifutasse tale posizione e cercando di chiudersi in maniera normale (incisivi superiori dinanzi a quelli inferiori) vengono a contatto col bite solo i molari superiori.
Domani metterò il dentista al corrente di questo, ma stanotte posso non indossarlo?
Da quanto detto in principio, sembrava che ne avrei tratto subito giovamento ed invece per ora è tutto il contrario.
Principalmente si è parlato di bruxismo in quanto il disturbo é più che altro un digrignamento notturno e serramento dei denti (con lievi lesioni sullo smalto).
Di recente ho sofferto anche di nevralgia con rigonfiamento muscolare che partiva da sotto l'orecchio e questo ha portato il dentista a consigliarmi il bite notturno.
Ora non so se riscontrando anche una malocclusione il suo collega abbia deciso di costruire un bite che risolvesse entrambe le cose, fatto sta che porto questo "dispositivo" da quasi una settimana e col tempo i dolori non sono che aumentati (stanotte non ce l'ho fatta e l'ho tolto).
I dolori sono localizzati sull'arcata inferiore e solo sul lato destro, più acuti sotto il canino ed il primo premolare.
Perciò oggi ho chiamato è mi è stato detto che evidentemente (come già ha detto sopra anche il dr Auletta) va riequilibrato.
Ho notato che però, nonostante la mandibola venga indotta ad assumere una posizione più avanzata, durante la notte questo non accade. E' come se la bocca rifutasse tale posizione e cercando di chiudersi in maniera normale (incisivi superiori dinanzi a quelli inferiori) vengono a contatto col bite solo i molari superiori.
Domani metterò il dentista al corrente di questo, ma stanotte posso non indossarlo?
Da quanto detto in principio, sembrava che ne avrei tratto subito giovamento ed invece per ora è tutto il contrario.
[#6]
Utente
Rispondo e ringrazio anche la dotteressa Pasdera.
Purtroppo non so dirle se è stata riscontrata una malocclusione in quanto non se n'è mai parlato.
Ma come dice lei e dai disturbi che sto riscontrando, forse la posizione obbligata della mandibola non è stata la scelta migliore.
Ovviamente ignoro quale sia lo cosa più giusta da fare, ma se si trattava di solo bruxismo è giusto che vada modificata così tanto anche la posizione della bocca in fase di chiusura?
Purtroppo non so dirle se è stata riscontrata una malocclusione in quanto non se n'è mai parlato.
Ma come dice lei e dai disturbi che sto riscontrando, forse la posizione obbligata della mandibola non è stata la scelta migliore.
Ovviamente ignoro quale sia lo cosa più giusta da fare, ma se si trattava di solo bruxismo è giusto che vada modificata così tanto anche la posizione della bocca in fase di chiusura?
[#7]
E' un bite "che non funziona".
Non lo indossi e ne parli con il suo dentista.
Liberissimo di stampare gli articoli che le ho indicato (sono disponibili in formato pdf proprio per questo scopo), e di confrontarsi con il suo dentista.
Io non l'ho visitata, e non posso sapere, on-line, qual'è la posizione della mandibola corretta, se vi sono interferenze o quant'altro.
Non lo indossi e ne parli con il suo dentista.
Liberissimo di stampare gli articoli che le ho indicato (sono disponibili in formato pdf proprio per questo scopo), e di confrontarsi con il suo dentista.
Io non l'ho visitata, e non posso sapere, on-line, qual'è la posizione della mandibola corretta, se vi sono interferenze o quant'altro.
[#8]
La ginnastica del cavo orale va sempre bene http://www.danieletonlorenzi.it/atm/stretching-mandibolare-contro-il-dolore-e-wellness-benessere-in-odontoiatria/. Potrebbe esserLe di aiuto da integrare con il bite e potrebbe essere UNO DEI modi per rilassare la mandibola prima di prendere il morso.
La definizione "Riposo forzato" mi sembra un nonsenso e mi lascia dei dubbi sulla lingua italiano.
La definizione "Riposo forzato" mi sembra un nonsenso e mi lascia dei dubbi sulla lingua italiano.
[#9]
Al di là delle giuste considerazioni dei colleghi su malocclusione e bruxismo e posto che un riposizionamento mandibolare avanzato fosse comunque indicato e ricercato dal suo terapeuta è evidente dal suo racconto che questo bite non è stato costruito e /o collocato in modo da realizzare l'effetto desiderato. E l'evento più probabile che si può dedurre è che che quando la sua mandibola compie il tragitto di chiusura incontra lo spessore del bite sui settori posteriori e lei si ritrova a bruxare con delle interferenze occlusali posteriori quanto mai nocicettive e deleterie.
Faccia presente questo al suo curante che considererà l'opportunità di riprogettare la registrazione e la tipologia del bite.
Faccia presente questo al suo curante che considererà l'opportunità di riprogettare la registrazione e la tipologia del bite.
Dr.Alessandro Fedi Spec.Ortognatodonzia Gnatologo Psicoterapeuta con Ipnosi www.studiofedi.com www.journal.studiofedi.com/
[#11]
Ho letto male il post del collega che diceva che "il tragitto di chiusura incontra lo spessore del bite sui settori posteriori", ma precisava anche che probabilmente ci sono "interferenze occlusali posteriori". In altre parole intendeva che il contatto tra i denti posteriori non è corretto. Ha ragione, sono i settori posteriori che devono toccare..... ma in maniera precisa.
[#12]
Utente
Ringrazio tutti i dottori per le gentilissime risposte e trovo che ciò che ha detto il dr Fedi si avvicina molto ai sintomi che sentivo.
Parlo al passato perché dopo diverse registrazioni (sono registrazioni quelle fatte con la cartina copiativa?) tutto è stato risolto ed infatti si evidenziava che proprio i denti dell'arcata superiore in corrispondenza dei denti dolenti dell'arcata inferiore, toccavano il bite prima di altri.
Ora da settimane non ho più problemi di questo tipo, ma ho notato che dall'ultima modifica, ho cominciato a sentire una sensazione di gola secca e lieve bruciore dov'è posta l'ugola. Pensando che si trattasse di un principio di raffreddore (che spesso mi esordisce proprio in questo modo), non ho dato molto peso. Ma non c'è stato alcun raffreddore ed ora sono circa due settimane che ho questa strana sensazione.
Il medico di famiglia, guardando con la luce, dice di non vedere nulla e pensando ad una leggera infiammazione mi ha detto di prendere oki per 3 giorni, che però non è servito a nulla.
Premettendo che non russo e non credo di avere particolari reflussi e che comunque se prosegue dovrò farmi vedere da qualcuno, possono essere normali, sintomi del genere quando si porta un bite? possono c'entrare qualcosa con tutto ciò anche i materiali con cui vengono costruiti?
Parlo al passato perché dopo diverse registrazioni (sono registrazioni quelle fatte con la cartina copiativa?) tutto è stato risolto ed infatti si evidenziava che proprio i denti dell'arcata superiore in corrispondenza dei denti dolenti dell'arcata inferiore, toccavano il bite prima di altri.
Ora da settimane non ho più problemi di questo tipo, ma ho notato che dall'ultima modifica, ho cominciato a sentire una sensazione di gola secca e lieve bruciore dov'è posta l'ugola. Pensando che si trattasse di un principio di raffreddore (che spesso mi esordisce proprio in questo modo), non ho dato molto peso. Ma non c'è stato alcun raffreddore ed ora sono circa due settimane che ho questa strana sensazione.
Il medico di famiglia, guardando con la luce, dice di non vedere nulla e pensando ad una leggera infiammazione mi ha detto di prendere oki per 3 giorni, che però non è servito a nulla.
Premettendo che non russo e non credo di avere particolari reflussi e che comunque se prosegue dovrò farmi vedere da qualcuno, possono essere normali, sintomi del genere quando si porta un bite? possono c'entrare qualcosa con tutto ciò anche i materiali con cui vengono costruiti?
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 17k visite dal 29/01/2013.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.