Lussazione mandibolare, locking cronico?

Da qualche anno ho difficoltà ad aprire completamente la bocca, le sedute dal dentista non possono superare 30 min e a volte mi è capitato di sentire un forte dolore come se la mandibola si bloccasse e subito dopo torna a posto.
Su consiglio del dentista ho portato 2 bite, smessi nel 2012.
Il 23.06 causa sbadiglio,sono andata al PS perché non riuscivo + a chiudere la bocca.Poi visita gnatologo e RMN. Nuova visita gnatologica prevista per metà settembre.
Nel frattempo volevo sapere, dato che ho ancora difficoltà ad aprire bocca, sbadigliare o mangiare cibi duri se mi devo preoccupare per qs referto:
DX,bocca chiusa,menisco lussato anteriormente e nettamente disomogeneo su base degenerativa.DX,bocca aperta,il condilo mandibolare effettua scarsa escursione permanendo lievem posteriore alla tuberosità temporale.Menisco lussato anteriormente al condilo.
SN,bocca chiusa,appiattimento degenerativo del condilo mandibolare con erosione del rivestimento condrale su versante supero-laterale.Menisco lussato antero.lateralmente,nettamente assottigliato su base degenerativa.SN,bocca aperta,il condilo mandibolare effettua scarsa escursione permanendo lievem posteriore alla tuberosità temporale.Menisco lussato anteriormente al condilo.
Cosa potrebbero dirmi? Quali le terapie per risolvere completamente il problema?
Grazie mille
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, lei ha un locking bilaterale, che andava trattato con urgenza al suo instaurarsi.
In presenza di locking , specie se di vecchia data, i bite servono a poco: dovrebbe essere preliminarmente effettuata la manovra ortopedica di "ricattura" del menisco (anzi, dei due menischi), e immediatamente dopo applicato un bite per mantenere il risultato. Tutto ciò, a distanza di molto tempo, difficilmente può aver successo.
Mi rimane un dubbio per le sue parole, che non capisco bene "a volte mi è capitato di sentire un forte dolore come se la mandibola si bloccasse e subito dopo torna a posto": torna a posto come? come descritto dalla Risonanza Magnetica? Se è così non torna a posto per nulla.
In un caso che sembrerebbe così grave è imprudente pronunciarsi via rete.
E' possibile che si tratti di uno di quei rari casi che necessitano di chirurgia, passaggio che si tende ad evitare il più possibile perché non privo di rischi. Personalmente lo prendo in considerazione solo se la situazione è molto dolorosa e invivibile.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grande dolore, blocco, e dopo qualche minuto ancora un forte "crack" che comunque mi permette di tornare alla mobilità, anche se ridotta.
A quanto pare non veramente a posto dato il referto...
Fino a giugno, i dolori alla mandibola in caso di risate, forte emozioni o sedute dal dentista ci sono sempre stati.
Dall'episodio di giugno invece la situazione è diventata quasi invivibile, devo cercare di non ridere, sbadigliare è un lusso, non posso pensare a fare una seduta dal dentista, la carne ,per esempio,deve essere molto sottile o non riesco a mangiarla...
Secondo Lei le mie attuali condizioni potranno essere risolte chirurgicamente e in maniera definitiva?
In alternativa, mi devo fidare ancora dei bite?


La ringrazio per la pronta risposta.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Dovrebbe consultare un chirurgo maxillo facciale esperto in chirurgia dell'ATM.
Probabilmente opterà per la rimozione dei menischi, se li troverà degenerati come sembra dalla Risonanza Magnetica.
Tenga però presente che, in un caso come il suo, un consiglio via rete deve essere sempre dato e accolto con grande prudenza.
Cordiali saluti ed auguri
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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Personalmente credo che una visita gnatologica sia indispensabile prima di valutare una situazione grave come la Sua. Se vuole capire cosa Le sta succedendo consiglio di vedere http://www.danieletonlorenzi.it/?s=click+blocco&x=-1097&y=-162.
In ogni caso anche se il disco articolare non è più nel suo posto io farei prima delle prove per sbloccare la situazione e un successivo bite (qualora il risultato sia positivo).
Può essere che il collega abbia ragione, ma prima di mettere i remi in barca un tentativo lo farei. Sarebbe la prima volta che manderei un paziente al chirurgo per un intervento all'articolazione temporomandibolare. C'è sempre comunque una prima volta. Negli USA dopo questa chirurgia usano il therabite per rilassare i muscoli della masticazione, se vuole approfondire legga http://www.danieletonlorenzi.it/atm/stretching-mandibolare-contro-il-dolore-e-wellness-benessere-in-odontoiatria/ che comunque facendo fare stretching mandibolare rilassa la muscolatura e aumenta l'apertura della bocca. Anche l'altro dispositivo va bene.
Saluti

https://www.medicitalia.it/dtonlorenzi/#info

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dopo
Utente
Utente
Vi ringrazio per le pronte e dettagliate risposte.

A metà settembre ho la visita gnatologica, e questo venerdì vado - su consiglio edl medico di base - anche da un chirurgo maxillo facciale.

Spero che entrambi possano indicarmi la stessa via così da seguirla e risolvere questo problema che ormai si protrae da troppo tempo.

VI aggiorno dopo la prima visita.

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Dr. Daniele Tonlorenzi Gnatologo, Dentista 4.2k 73 73
Un chirurgo probabilmente indicherà una via chirurgica. Uno gnatologo potrebbe provare una terapia gnatologica. Comunque mi pare che Lei non abbia nemmeno letto i link che Le avevo proposto. Evidentemente la Sua decisione l'ha già presa.
Saluti