scrocco mandibolare, blocco mandibolare, mancanza chiusura completa mandibola dx, dolori acuti
salve, vorrei un aiuto per un mio problema alla mandibola, ho sempre avuto degli scrocchi alla mandibola sopra tutto quando masticavo ma senza dolori, mi capitava sempre quando aprivo molto la bocca la mandibola si bloccava e dovevo far un movimento roteatorio per sbloccarla, ora da un paio di mesi ho cominciato ad avere dei forti dolori acuti all'articolazione mandibolare dx inoltre mi sono accorta che non riesco piu ad aprire tutta la bocca il che non mi permette nemmeno di mangiare bene, per aprirla completamente devo spingere forte è come se qualcosa bloccasse l'apertura, inoltre mi accorgo anche che la mandibola del lato dx non si chiude piu completamente, circa un anno fa avevo fatto anche una risonanza magnetica di cui ho ancora il cd ma non l'ho mai fatto vedere, ora vorrei farmi visitare da uno specialista, avrei voluto farlo molto prima ma mi sono sempre bloccata perche sono terrorizzata di finire in mani sbagliate o poco serie, questo nasce dal fatto che ho vissuto l'esperienza di una mia cara amica che aveva dei problemi simili ai miei e l'hanno massacrata, era addirittura finita a letto per mesi a causa di forti dolori, nausee e vertigini, lei era andata da uno che le ha levigato i denti insomma non so ma io sono veramente terrorizzata, quindi vorrei sapere se conoscete una clinica seria e affidabile nella zona di treviso, posso anche spostarmi un po in zone limitrofe come padova, vicenza o venezia. grazie mille e spero di ricevere vostra risposta. cordiali saluti.
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Gentile Paziente, "ho sempre avuto degli scrocchi alla mandibola "
Lo schiocco è segno di una incoordinazione condilo-meniscale: il disco (o menisco) che si interpone fra il condilo mandibolare e la fossa nella quale si muove , in questi casi, in chiusura, non segue il tragitto del condilo ma rimane dislocato in avanti. Aprendo la bocca il condilo ricattura il menisco e genera il rumore di "scrocchio".
Si tratta di una situazione instabile e potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto, improvvisamente il menisco si può incastrare davanti al condilo e la bocca non si può nè aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce. E' quello che le è probabilmente le è accaduto: "non riesco piu ad aprire tutta la bocca......la mandibola del lato dx non si chiude piu completamente".
Trova qualche notizia in più aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classica/
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Questo quadro acuto prende il nome di Locking (blocco).
Se la sua situazione é questa (ovviamente andrebbe vista) si tratta di una situazione di urgenza, perché é necessario procedere alla manovra ortopedica di sblocco. Il tempo che intercorre tra il blocco e il tentativo di sblocco rende quest'ultimo progressivamente più difficile.
Dopo lo sblocco (sperando sia possibile), si dovrà allestire un bite, che in questi casi prescrivo rigorosamente per le 24 ore, affinché non si ricada nel blocco.
Se il suo dentista non è in grado, deve rivolgersi , con urgenza, ad un collega gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Cordiali saluti ed auguri.
Lo schiocco è segno di una incoordinazione condilo-meniscale: il disco (o menisco) che si interpone fra il condilo mandibolare e la fossa nella quale si muove , in questi casi, in chiusura, non segue il tragitto del condilo ma rimane dislocato in avanti. Aprendo la bocca il condilo ricattura il menisco e genera il rumore di "scrocchio".
Si tratta di una situazione instabile e potenzialmente pericolosa , perché ad un certo punto, improvvisamente il menisco si può incastrare davanti al condilo e la bocca non si può nè aprire più di un paio di centimetri , né chiudere , perché il dolore lo impedisce. E' quello che le è probabilmente le è accaduto: "non riesco piu ad aprire tutta la bocca......la mandibola del lato dx non si chiude piu completamente".
Trova qualche notizia in più aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-dellatm-gnatologia-classica/
N.B.: dopo aver aperto il link, si deve clikkare su: "continua e apri il sito.."
Questo quadro acuto prende il nome di Locking (blocco).
Se la sua situazione é questa (ovviamente andrebbe vista) si tratta di una situazione di urgenza, perché é necessario procedere alla manovra ortopedica di sblocco. Il tempo che intercorre tra il blocco e il tentativo di sblocco rende quest'ultimo progressivamente più difficile.
Dopo lo sblocco (sperando sia possibile), si dovrà allestire un bite, che in questi casi prescrivo rigorosamente per le 24 ore, affinché non si ricada nel blocco.
Se il suo dentista non è in grado, deve rivolgersi , con urgenza, ad un collega gnatologo esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
Cordiali saluti ed auguri.
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Non le serve una clinica, ma uno gnatologo.
La situazione di limitatezza funzionale che lei descrive necessita di una terapia, verosimilmente di un bite, che abbia una forma tale da cambiare il modo con cui lei muove la bocca, e quindi il modo con cui condilo, menisco e fossa glenoidea si muovono fra loro.
Di bite ce ne sono tanti tipi.
Cio sono qelli fatti per essere portato 24 ore su 24, e quelli solo la notte.
Io eseguo questi ultimi, sempre, e non si ricade in situazioni di blocco.
Ma non è importante questo, l'importante è effettuare PRIMA la diagnosi, e solo DOPO si potrà pensare alla terapia, e a quale terapia.
La situazione di limitatezza funzionale che lei descrive necessita di una terapia, verosimilmente di un bite, che abbia una forma tale da cambiare il modo con cui lei muove la bocca, e quindi il modo con cui condilo, menisco e fossa glenoidea si muovono fra loro.
Di bite ce ne sono tanti tipi.
Cio sono qelli fatti per essere portato 24 ore su 24, e quelli solo la notte.
Io eseguo questi ultimi, sempre, e non si ricade in situazioni di blocco.
Ma non è importante questo, l'importante è effettuare PRIMA la diagnosi, e solo DOPO si potrà pensare alla terapia, e a quale terapia.
www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8.7k visite dal 08/05/2015.
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