Malocclusione e dislivello del bacino

Salve,spero di essere nella sezione giusta se così non fosse mi scuso.
Ho 16 anni e sin da quando ero un po' più piccolo ho sempre presentato problemi alla schiena e alla cervicale.
Quando iniziai a fare palestra(circa a 13 anni) ogni volta che facevo gli addominali sentivo un fortissimo dolore nella parte bassa della schiena,all'inizio pensavo fosse perchè non eseguivo correttamente l'esercizio,ma successivamente quando lo chiesi ad uno degli istruttori della palestra mi dissero che gli addominali li eseguivo correttamente;poco dopo per alcuni motivi abbandonai dimenticandomi del problema.Dopo circa 2 anni,cioè l'estate scorsa,il dentista decise che era il momento giusto per mettermi l'apparecchio(considerando che ho dei denti molto storti),cosa che non poteva fino a quel momento perchè non mi era caduto l'ultimo dente da latte accennandomi però anche ad una malocclusione.Ultimamente per i continui dolori alla cervicale e in generale(gambe,glutei,braccia e nella zona lombare della schiena)ho deciso di fare una seduta con un fisioterapista che mi ha chiesto se l'apparecchio lo portavo anche per la mandibola o solamente per i denti e mi ha riscontrato un dislivello del bacino,così,considerando che mi è sempre sembrato di notare il mio viso storto,sono andato a cercare su internet e mi sono informato sulla malocclusione dentale che a quanto pare provocava molti dei problemi che presento come i dolori e il viso storto che mi portava il dislivello del bacino.Quindi il mio problema nella fascia lombare quando faccio gli addominali potrebbe provenire dal dislivello del bacino e dalla malocclusione oppure mi sbaglio ?
Inoltre ho letto che per esempio prima dell'apparecchio per una maloccusione si dovrebbe mettere un bite,ma qual è la differenza tra i due ?
Ho deciso di chiedere qui sia per avere altre opinioni sia per come comportarmi considerando che rivedrò tra quasi 1 mese sia il fisioterapista che il dentista.
Grazie in anticipo per le risposte.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile paziente, la sintomatologia riferita può effettivamente essere sostenuta da un problema occlusale.
E' necessario infatti considerare che la problematica della colonna vertebrale non é sempre isolata e fine a se stessa, ma inserita nel generale contesto posturale dell'intera struttura corporea . Può essere considerata , in molti casi, un sistema di compenso di malposizioni che intervengono nei distretti inferiori ( bacino, ginocchia, caviglie, piedi) solitamente chiamate "Ascendenti", o superiori (malocclusione dentaria con malposizione mandibolare sopratutto) solitamente denominate "Discendenti".
Il fatto che il suo fisioterapista abbia ipotizzato nel suo caso un ruolo della mandibola, rinforzerebbe questo sospetto.

Può trovare qualche notizia utile aprendo questo link:

http://www.studiober.com/patologie/occlusione-e-postura/
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

La postura del cranio rispetto alla colonna cervicale non è determinata solo dai muscoli del collo che connettono direttamente questi due sistemi, ma anche da un altro sistema muscolare indiretto formato dai sottoioidei, dai sopraioidei e dagli elevatori della mandibola
La postura della mandibola è dunque pienamente coinvolta (anche se spesso trascurata) nella postura del sistema cranio-vertebrale. Anzi il suo ruolo va opportunamente rivalutato in considerazione del fatto che la mandibola è l'unico elemento macroscopicamente mobile del cranio, e viene coinvolta non solo in molte funzioni normali (masticazione, fonazione, deglutizione) e patologiche (bruxismo, serramento) ma partecipa attivamente anche all'interpretazione dei diversi stati psichici del soggetto (basti pensare al serramento nei momenti di collera, di paura, di sforzo o di lotta), costituendo molto spesso un indispensabile anello di congiunzione fra lo stress psicofisico e il dolore cefalico e vertebrale.
Se per varie ragioni (scheletriche, dentarie, iatrogene) la mandibola è costretta ad assumere a bocca chiusa una posizione spaziale scorretta (protrusa, retrusa o deviata) ciò causerà necessariamente degli atteggiamenti compensatori a livello del rachide.
Sottolineo che questi problemi possono sussistere nelle 24 ore, salvo essere accentuati nei momenti di particolare stress psicofisico.
Per tutto quanto sopra , oltre agli specialisti già consultati, le consiglierei di farsi visitare anche da un dentista-gnatologo che si occupi abitualmente di problemi di malocclusione e posturali: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
I vari dispositivi ortodontici e i bite sono tutti strumenti validi: è importante che chi li impiega abbia chiaro il caso che affronta.
L'impiego di un bite, opportunamente conformato , dovrebbe confermare il ruolo della bocca nel sostenere la sintomatologia che lei lamenta. Ottenuto questo risultato, anche l'ortodontista avrebbe un chiaro indirizzo su come gestire il trattamento ortodontico.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema complessivo, che forse non riguarda solo la rachialgia.

Cordiali saluti ed auguri.

www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
N.B.: dopo aver aperto il link, deve clikkare su: "continua e apri il sito.."

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la risposta.
Sono riuscito a contattare il dentista che mi ha riferito di star curando effettivamente una malocclusione,ma che secondo lui le maloccusioni la maggior parte delle volte non incidono sul bacino ma che ormai dire ciò è diventata una moda tra i fisioterapisti(queste sono le sue testuali parole).
Quindi ascolterò i suoi consigli e consulterò un dentista-gnatologo,almeno per vedere se il mio dentista sta curando bene il mio problema.
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Dr. Sergio Formentelli Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.5k 226 18
"il dentista decise che era il momento giusto per mettermi l'apparecchio(considerando che ho dei denti molto storti),cosa che non poteva fino a quel momento perchè non mi era caduto l'ultimo dente da latte"

Già solo per questo suggerirei ai tuoi genitori (sono loro che hanno l'ultima parola decisionale, sei minorenne) di farti vedere da un altro professionista.
Uno gnatologo, come ben dice il dr. Bernkopf.



"secondo lui le maloccusioni la maggior parte delle volte non incidono sul bacino ma che ormai dire ciò è diventata una moda tra i fisioterapisti(queste sono le sue testuali parole)."

Questo è il secondo motivo per considerare l'emigrazione verso lidi dove si respiri CULTURA odontoiatrica e non ignoranza.
Controlli innanzitutto qui se il dentista che l'ha visitata è laureato o se non è un "falso dentista" abusivo:
http://application.fnomceo.it/Fnomceo/public/ricercaProfessionisti.public?vmToForward=128


L'apparecchio a di norma messo il prima possibile: messo quando l'organismo è in crescita, a 6-7 anni o anche prima a volte, si può guidare l'osso verso una corretta crescita, e i denti gli vanno dietro.
Dopo la pubertà non si può far altro che spostare i denti, perchè l'osso ha finito di crescere.
E' una semplificazione naturalmente, forse eccessiva, ma serve a far capire un concetto.

Bisogna fare inoltre molta attenzione a iniziare un trattamento ortodontico IN PRESENZA di sintomi.
Normalmente peggiorano.




"accennandomi però anche ad una malocclusione."

I denti che descrivi come molto storti SONO una malocclusione.
Forse non vi siete capiti bene.



www.studioformentelli.it
Attività prevalente: Gnatologia e
Implantologia (scuola italiana)